GIOLITTI, Giovanni
Emilio Gentile
Nacque a Mondovì (Cuneo) il 27 ott. 1842, da Giovenale, cancelliere del tribunale di Mondovì, e da Enrichetta Plochiù.
La famiglia paterna, appartenente alla media [...] Napoli 1983, pp. 253-322; G. Cianferotti, Giuristi e mondo accademico di fronte all'impresa di Tripoli, Milano 1984, ad , Roma-Bari 1995, ad indicem; S. Rogari, Alle originidel trasformismo. Partiti e sistema politico nell'Italia liberale 1861-1914, ...
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DELLA SCALA, Cangrande
Gian Maria Varanini
Terzogenito di Alberto (I), dominus di Verona, e di Verde da Salizzole, Canfrancesco, detto sin dall'infanzia "Canis magnus", nacque - come è ormai pacificamente [...] 257, 259 s., 263, 265 s.; L. Simeoni, Le originidel conflitto veneto fiorentino scaligero..., in Mem. della R. Accad. delle , pp. 30-33, 36 s.; R. Manselli, C. e il mondo ghibellinonell'Italia settentr. alla venuta di Arrigo VII, ibid., pp. 39 s ...
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CASANOVA, Giacomo
Nicola Mangini
Nacque a Venezia il 2 apr. 1725, secondo dei sei figli di Gaetano e di Giovanna (Zanetta) Farussi, detta la Buranella, entrambi attori.
Nel primo capitolo della sua [...] , per un giovane dotato ma di origine plebea come lui, per farsi strada del poeta Giorgio Baffo gli consentirono di frequentare le conversazioni più ricercate, ove non tardò a farsi notare per il suo spirito e la sua galanteria. Era questo il mondo ...
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AMENDOLA, Giorgio
Michele Fatica
Nacque a Roma il 21 nov. 1907 da Giovanni Battista, più noto come Giovanni (sul quale si veda la voce di G. Carocci, in Diz. biogr. degli Italiani, II, pp. 761-765), [...] del 1926 fu costretto, dopo la morte del padre, ad abbandonare Roma, egli si lasciava alle spalle un mondo siffatte analisi ha origine la sempre più aspra critica dell'A. al corporativismo delle rivendicazioni salariali del sindacato, cui imputava ...
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FERMI, Enrico
Emilio Segrè
Nato a Roma il 29 sett. 1901, era il terzo figlio di Alberto, un impiegato delle Ferrovie, e di Ida De Gattis, una maestra elementare.
Il padre proveniva da Caorso vicino [...] della scienza bisognava entrare nel nuovo mondo. Le idee del F. si riflettono in un importante 1993;S. D'Agostino-A. Rossi, E. F. e l'origine della fisica teorica in Italia, in Atti del XIV e XV Congresso nazionale di storia della fisica, Lecce 1995, ...
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DELLA ROBBIA, Luca
Giancarlo Gentilini
Nacque fra il luglio del 1399 e il luglio del 1400, terzogenito di Simone di Marco e di Margherita (1362-1433/1442), presumibilmente a Firenze (dove la famiglia [...]
La cantoria, in origine sopra il portale della sagrestia delle messe, dove fu collocata nella primavera del 1438 e da dove " (Manetti, 1485 c., p. 168), "onde ne venne arricchito il mondo ... d'un arte nuova, utile e bellissima" (Vasari, 1568, p. ...
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EGIDIO da Viterbo
Germana Ernst
Simona Foà
EGIDIO da Viterbo. – Nacque a Viterbo tra l'estate e l'autunno del 1469 da Lorenzo Antonini e Maria Del Testa. Il nome di famiglia non era pertanto Canisio, [...] del "Caninius" che s'incontra nell'Ughelli, con riferimento a una supposta nascita a Canino, paese d'origine spirito; a identificare l'apogeo del secolo d'oro nel mondano Leone X e nelle sue opere, quali l'incremento del sapere e l'edificazione della ...
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ANASTASIO Bibliotecario
Girolamo Arnaldi
Trascorse a Roma la prima giovinezza (Epistolae, p.440, 8-9) e sua lingua materna fu certamente il latino (Epistolae, pp. 423, 12 e 426, 7), non il greco, come [...] , che ebbe probabilmente un'origine casuale, ma che certo , 7-8): non una fuga dal mondo, bensì la soluzione con cui (come era per la mancata assistenza ai legati papali di ritorno dal concilio del.l'869-'70 e per le.accuse ai legati imperiali ...
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GOBETTI, Piero
Corrado Malandrini
Nacque a Torino il 19 giugno 1901 da Giovanni Battista e Angela Canuto.
Entrambi i genitori, di estrazione contadina, provenivano da Andezeno, nel Chierese. Si erano [...] con simpatia gli sforzi degli operai che realmente costruiscono un mondo nuovo. […] Non sento in me per ragioni speciali che tutto sembrava sommergere. Questa scelta fu all'origine di un netto distacco politico del G. da Prezzolini, che non si ...
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IACOPO da Varazze
Carla Casagrande
La data di nascita di I. risale probabilmente al 1228 o al 1229. Il luogo, come testimonia il toponimico che gli viene attribuito nelle fonti, "Iacopus de Varagine", [...] fasi della sua storia, delle originidel nome, della conversione al cristianesimo e del suo progressivo sviluppo fino all' arcivescovi e dei principali avvenimenti accaduti a Genova e nel mondo durante il loro mandato. La narrazione si conclude con l ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
mondo1
móndo1 agg. [lat. mŭndus]. – 1. a. non com. Netto, pulito: chi vuol la casa m., non tenga mai colomba (prov. tosc.). Ant., limpido, schietto, puro, che non contiene sostanze eterogenee: Tutte l’acque che son di qua più monde, Parrìeno...