CORBINELLI, Iacopo
Gino Benzoni
Nacque a Firenze, il 12 dic. 1535, da Raffaello (di Pandolfò di Tommaso, forse quel "conte Raffaello Corbinelli" che spedisce, il 3 genn. 1537, da Pisa una lettera al [...] d'animo", non può "istudiar" in un mondo pieno "di pazzi et stultizie, di presuntione, origine e con la sua imparentata quando, il 4 marzo 1464, Maddalena Corbinelli di Bernardo s'accasa con Antonio Gondi di Leonardo. Quanto ai preziosi codici del ...
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AGNELLI, Giovanni
Giuseppe Berta
AGNELLI, Giovanni (Gianni)
Nacque a Torino il 12 marzo 1921, secondo dei sette figli (dopo Clara e prima di Susanna, Maria Sole, Cristiana, Giorgio e Umberto) di Edoardo, [...] intenditore d’arte, in specie contemporanea, e di collezionista, all’origine, nel tempo, di una fama considerevole.
Nel 1953 sposò Marella alle vicende di costume e, in primo luogo, al mondodel calcio, ove la sua opinione godeva di un’autorità ...
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ELEONORA d'Arborea
Antonello Mattone
Nacque probabilmente in Catalogna intorno al 1340 da Mariano de Bas-Serra e da Timbora de Rocaberti.
Suoi fratelli furono Ugone, nato nel 1337, Beatrice ed un'altra [...] II del 1323; i giudici di Oristano restavano invece fedeli alla loro antica autonomia di origine altomedievale rustica nella Sardegna medievale e dell'eterno conflitto tra il mondo agricolo e quello pastorale. Nel capitolo 133, che costituisce ...
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COLONNA, Lorenzo Onofrio
Gino Benzoni
Primo degli otto figli - due maschi e sei femmine - di Marcantonio di Filippo e di Isabella figlia ed unica erede dì Lorenzo Gioeni e Cardona, discendente degli [...] digeribile. Così la coppia può rimanere ufficialmente unita agli occhi del suo mondo, per il quale - tutto sommato - recita sino allo e dallo stesso Luigi XIV, dalla quale traggono origine indagini accurate, rapporti di agenti, informazioni di spioni ...
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CLEMENTE IV, papa
Norbert Kamp
Guy Foucois (Fulcodii, Fulcadi, Fulcaudi, Folcadio, Foucois, Foulques, Foulquoys, Foulquet, Fulcoy, Fulchox, Fouquet, Folqueys, Folquet, Faucault; il soprannome Grossus, [...] ben presto raggiunto fama di valente giurista nella sua regione d'origine e non già, come è stato supposto in passato, di nuove leve ghibelline, la ferma fiducia del papa fece scalpore in tutto il mondo. A Pentecoste, durante il capitolo generale dei ...
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LIPPI, Filippino (Filippo di Fra Filippo di Tommaso Lippi)
Enrico Parlato
Nacque a Prato dall'unione illegittima tra il celebre pittore e frate carmelitano, Filippo, e la monaca agostiniana Lucrezia [...] che nel mondo anglosassone suscitava 1o maggio 1480 affittò una casa a Firenze in via del Palazzuolo, per la quale risulta abbia pagato la pigione fino palazzo Vecchio (ora agli Uffizi) era in origine destinata alla sala dei Duecento, dalla quale fu ...
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GIUSTINIANI, Benedetto
Simona Feci
Luca Bortolotti
, Nacque a Chio, isola egea soggetta alla Repubblica di Genova, il 5 luglio 1554 da Giuseppe di Benedetto, del ramo de Nigro, e Girolama Giustiniani [...] le gravi ripercussioni sul mondo finanziario romano, specie di origine fiorentina, della recente "guerra insieme con il nunzio Gaspare Silingardi e al prelato d'origine italiana Orazio del Monte, invitò il G. ad assumere la viceprotezione della ...
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BOCCALINI, Traiano
Luigi Firpo
Nacque in Loreto, verosimilmente nel 1556, da Giovanni, architetto della S. Casa; l'anno non è documentato, perché i libri battesimali cominciano solo dal 1568, e venne [...] Nelle sue pagine affiora di frequente il disgusto per quel mondo di giudici parziali e avidi, di spie salariate, di , pp. 360-62; G. Carmignani, Storia della origine e de' progressi della filosofia del diritto, in Scritti inediti, II, Lucca 1851, pp ...
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CLEMENTI, Muzio
Alberto Iesuè
Figlio di Niccolò, orafo e cesellatore di argenti, e di Maddalena Kaiser, nacque a Roma il 23 genn. 1752: fu battezzato in S. Lorenzo in Damaso il giorno successivo con [...] cinquecentesca, deriva da un nuovo fermento la cui origine è da ricercarsi nella vivacità spirituale, nella sua volontà di ampliare le possibilità espressive del pianoforte. Ormai lontano il mondo dello stile galante, "la tendenza orchestrale che le ...
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CARNESECCHI, Pietro
Antonio Rotondò
Nacque a Firenze il 24 dic. 1508, da Andrea e da Ginevra Tani.
Entrambi, prima della loro unione, erano vedovi con figli: vedovo di Caterina Capponi Andrea, vedova [...] interruppero la sua carriera ecclesiastica. Il suo distacco dal mondo curiale fu graduale, non senza incertezze sul nuovo assetto , infine, d'avere avuto dubbi sull'origine divina dei sacramenti e sul primato del papa e di "esser penduto dalla parte ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
mondo1
móndo1 agg. [lat. mŭndus]. – 1. a. non com. Netto, pulito: chi vuol la casa m., non tenga mai colomba (prov. tosc.). Ant., limpido, schietto, puro, che non contiene sostanze eterogenee: Tutte l’acque che son di qua più monde, Parrìeno...