informazione
Nicola Nosengo
Una 'materia prima' della società contemporanea
L'informazione è una delle più importanti risorse della nostra epoca. Si dice spesso, infatti, che viviamo nella società dell'informazione, [...] per molto tempo il più importante mezzo di informazione del nostro mondo. Essi hanno consentito il libero scambio di idee su queste restrizioni quei dati personali che riguardano l'origine razziale ed etnica dell'interessato, le convinzioni religiose ...
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Informazione, trattamento e trasmissione della
FFrancesco Carassa e Emilio Gatti
di Francesco Carassa e Emilio Gatti
Informazione, trattamento e trasmissione della
sommario: 1. Introduzione. 2. Quantità [...] 'informazione sono elementi essenziali della vita delmondo e sono resi possibili dall'esistenza di rumore sia --a-i2=End=costante. La distanza dall'originedel punto rappresentativo del solo rumore nello spazio n-dimensionale è
rn=√-a-1-2-+-a ...
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Olimpiadi, cinema e televisione
Franco B. Ascani
I Giochi Olimpici e il cinema
Le Olimpiadi e il cinema sono accomunati nei loro destini fin dalla nascita, avvenuta praticamente nello stesso anno e [...] ripercorrendo la strada che lo ha portato dalle umilissime origini in Etiopia, in cui ogni pretesto era buono per asta a Parigi 1924, quando non aveva ancora 18 anni, e recordman delmondo nel 1928, appare a fianco di Buster Keaton in College (1927, ...
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Cinema
Gianfranco Bettetini
Le originidel cinema: fra scienza e magia
Alle originidel cinema non si trova alcun progetto relativo all'universo dell'intrattenimento o dello spettacolo né, tanto meno, [...] cinema dell'immagine, che abbiamo già visto presente alle originidel fenomeno, fra il lavoro dei Lumière e quello di poetiche e punti di vista diversi nei confronti non solo delmondo, ma anche del fare espressivo: poetiche e punti di vista di cui ...
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Editoria e giornalismo
Albertina Vittoria
In uno scritto sull’«industria libraia», apparso nel 1858, lo scrittore milanese Carlo Tenca svolgeva innovative considerazioni sulla figura dell’editore come [...] Parigi e a Londra, e allo studio dell’organizzazione delmondo della stampa di quei paesi, che Treves comprese l’ Nicola Jovene; a Palermo, Luigi Pedone-Lauriel, libraio di origine francese, legato ai positivisti siciliani, Decio Sandron, libraio ...
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* La voce enciclopedica Lingua scritta è stata ripubblicata da Treccani Libri con il titolo Italiano, parlare, scrivere, arricchita e aggiornata da un contributo di Giuseppe Antonelli.
La scrittura è [...] si deve il primo tentativo di descrizione sistematica delmondo allora conosciuto dai Greci, assume come scontata
Coletti, Vittorio (1993), Storia dell’italiano letterario. Dalle origini al Novecento, Torino, Einaudi.
Dardano, Maurizio (2008), Capire ...
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CHIARI (Annicchiarico), Walter Michele Armando
Nacque l'8 marzo 1924 a Verona, terzogenito (prima di lui Osvaldo e Ada, e poi il minore Benito), da genitori pugliesi emigrati al Nord da Andria. Il padre [...] già incrociati negli studi di Radio Tevere) il geniale autore di origine milanese e romano d’adozione – con il quale lavorò poi un film per raggiungere la donna amata dall'altra parte delmondo. Generoso (morì povero), volle che fosse scritto sulla ...
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MANGANELLI, Giorgio
Luigi Matt
Nacque a Milano il 15 nov. 1922, secondogenito di Paolino e Amelia Censi.
La famiglia era benestante grazie al lavoro del padre, che, partito come venditore ambulante, [...] di originedel padre), di cui divenne vicesegretario dal febbraio dell'anno successivo; in seguito fu presidente del un preciso sbocco letterario, con numerosi reportages da vari Paesi delmondo (soprattutto dell'Asia), alcuni dei quali a tutt'oggi ...
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PETRUCCELLI della GATTINA, Ferdinando. – Nacque a Moliterno, in Lucania, il 28 agosto 1815 da Luigi e da Maria Antonia Piccininni.
La famiglia d’origine apparteneva alla borghesia locale di cultura liberale [...] dei più strani [romanzi] che abbia mai letti» (1928, p. 367).
Nel 1848 Petruccelli divenne il principale redattore delMondo vecchio e mondo nuovo, testata che aveva iniziato le sue pubblicazioni il 27 febbraio di quell’anno; più volte chiusa dalla ...
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JENSON, Nicolas
Serena Veneziani
Nacque in Francia, a Sommevoire nei pressi di Langres, verosimilmente tra il 1430 e il 1440, come si può desumere dal testamento redatto il 7 sett. 1480, nel quale tutti [...] del 1473: alcune pubblicazioni sono indirizzate ancora allo stesso mondo, come attestano, oltre alla scelta dei testi, anche l'uso del 'originedel tondo (Rileggendo le "Lettres d'un bibliographe" del Madden), in Studi di biblioteconomia e storia del ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
mondo1
móndo1 agg. [lat. mŭndus]. – 1. a. non com. Netto, pulito: chi vuol la casa m., non tenga mai colomba (prov. tosc.). Ant., limpido, schietto, puro, che non contiene sostanze eterogenee: Tutte l’acque che son di qua più monde, Parrìeno...