GABRIELE di Pietro
Tiziana Plebani
Figlio di Pietro, nacque intorno alla metà del Quattrocento con tutta probabilità a Treviso (e non come ritenuto da alcuni a Tarvisio).
Il Federici ritenne che G. [...] tutti gli ebrei residenti a Trento.
Oltre al mondo degli umanisti che trovavano una nuova collocazione professionale 8-10, 20; G. Borsa, L'attività dei tipografi di origine bresciana, al di fuori del territorio bresciano, ibid., pp. 52 s.; N. Harris, ...
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GORRIERI, Gastone
Simona Urso
Nacque a Montelaterone, frazione di Arcidosso, alle pendici del monte Amiata, il 3 sett. 1894, da Alfonso e Adele Detti.
Avviatosi al giornalismo il G., collaboratore de [...] 1915, nel primo dopoguerra entrò in rapporto con il mondodel futurismo toscano, che si teneva in quel periodo a stretto contatto con la cerchia milanese di F.T. Marinetti. Aderì, pertanto, fin dall'origine, al fascio politico futurista di Firenze, e ...
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DE FELICE, Gaetano
Giuseppe Sircana
Nacque a Napoli il 24 febbr. 1863 da Alfonso e da Paolina Sassone Corsi. Educato in una famiglia di austere tradizioni religiose, il D. compì gli studi classici avendo [...] nel De Felice, forse per la sua origine nobiliare e per la mentalità del ceto dal quale proveniva, quella sollecitudine investito dalle critiche sempre più vaste e ricorrenti che dal mondo cattolico venivano rivolte a La Discussione. Il D. precisò ...
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FARRI (De Farri, Faris), Pietro
Mario Infelise
Tipografo, figlio di Domenico, nacque a Venezia attorno al 1553.
Poche sono le notizie sulle sue attività giovanili. Apprese l'arte tipografica nell'officina [...] di una sua opera tipograficamente più impegnativa, il Nuovo Mondo, in 4º, un poema in 24 canti sulla scoperta del presente. Note stor. e bibliografiche, in Il Bibliofilo, VI (1885), pp. 145-48; A. Margutti, P. F. tipografo veneto e le origini ...
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GIANNOTTA, Niccolò
Maria Iolanda Palazzolo
Nacque a Catania il 1° marzo 1846 da Vincenzo e da Gaetana Tropea. Primogenito di nove figli, dovette presto interrompere gli studi per sopperire alle esigenze [...] editrice, costituendo un solido tramite con il mondo dei letterati. Presentando l'iniziativa del G., così il De Roberto, con lo cui lo stesso scrittore spiegava le ragioni che avevano dato origine alla collana: "L'egregio Editore Niccolò Giannotta mi ...
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LOCATELLO (Locatelli, de Locatellis), Boneto (Benedetto, Bonetto)
Davide Ruggerini
Nacque a Bergamo o nel territorio, da Giovanni presumibilmente nel terzo quarto del XV secolo.
Si trasferì presto a [...] sett. 1496), 153r (19 apr. 1497); G.B. Gallizioli, Dell'origine della stampa e degli stampatori a Bergamo, Bergamo 1786, p. 14; R pp. 202 s.; M. Lowry, Il mondo di Aldo Manuzio. Affari e cultura nella Venezia del Rinascimento, Roma 1984, pp. 35, 160 ...
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LATTES, Simone
Maria Iolanda Palazzolo
Nacque a Torino nel 1862 da Abramo e da Nina Fubini. "Vero self made man", come fu definito (C. M., Necrologio, in Giornale della libreria, XXXVIII [1925], p. [...] . 110 s.), mostrò una profonda nostalgia per il mondo artigianale, ormai del tutto scomparso in favore di una industrializzazione sempre più Torino), e ad allontanare tutti i consiglieri di origine ebraica.
Fonti e Bibl.: Giornale della libreria, ...
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PACHEL, Leonhard
Carla Casetti Brach
PACHEL, Leonhard. – Nacque nel 1451 a Ingolstadt, in Baviera, da Pietro.
Si trasferì da giovane a Milano, dove negli anni 1469-70 era stata introdotta l’arte della [...] stampa e si inserì nel mondo dei tipografi ed editori cittadini, con il tipografo romano, anch’egli di origine germanica, Leonhard Pflugl).
Con un suo il suo materiale tipografico con il testamento del 27 febbraio 1511. Beolchi stampò solo due ...
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EMERICH, Johann (Giovanni da Spira)
Giuseppe Del Torre
Nato in Germania a Udenheim presso Magonza, intorno alla metà del sec. XV, fu attivo come tipografo a Venezia tra il 1487 e l'inizio del XVI secolo.
Nel [...] del 1502, furono erroneamente attribuite in passato all'Emerich.
Bibl.: A. Tessier, Stampatori in Venezia nel sec. XV, in Archivio veneto, XXXIV (1887), p. 199; Centralblatt für Bibliothekwesen, X (1893), p. 346; A. Bernard, De l'origine Il mondo di ...
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LUZZATTO, Attilio Italico
Eva Cecchinato
Nacque a Udine il 6 dic. 1850 da Mario e Fanny Luzzatto.
La famiglia, di origine ebraica, nutriva forti sentimenti patriottici: il padre, oppositore del dominio [...] Campanile-Mancini, Come si fa un giornale moderno, in Noi e il mondo. Riv. mensile de "La Tribuna", gennaio 1913; M. Corsi, I massoneria italiana dalle origini ai nostri giorni, Milano 1992, p. 236; P. Murialdi, Storia del giornalismo italiano. Dalle ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
mondo1
móndo1 agg. [lat. mŭndus]. – 1. a. non com. Netto, pulito: chi vuol la casa m., non tenga mai colomba (prov. tosc.). Ant., limpido, schietto, puro, che non contiene sostanze eterogenee: Tutte l’acque che son di qua più monde, Parrìeno...