PERASSI, Tomaso
Fulco Lanchester
PERASSI, Tomaso. – Terzogenito di Giuseppe e Penelope Strada, nacque a Intra (odierna frazione di Verbania) il 25 settembre 1886.
Il padre, cuneense di Barge, fu chirurgo [...] del secondo decennio del secolo tendono ad analizzare lo statuto metodologico del diritto pubblico sulla base delle suggestioni provenienti dal mondo questo quadro, il tema dell’esistenza e dell’origine di un ordinamento giuridico si pone sul piano ...
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MARINI, Callisto (
Callisto Demetrio)
Luca Carboni
– Nacque a Pesaro il 14 ag. 1737 da Giovanni Andrea e da Rosa Lazzarini. Fratello minore di Saverio, vescovo di Rieti dal 1779, e nipote per parte di [...] vaticani e redatti per ordine del cesenate Pio VI. Dei due volumi manoscritti di cui si doveva comporre in origine l’opera, solo il dal pontefice e, in minima parte, riguardano il ristretto mondo pesarese dove era cresciuto.
Il 4 dic. 1796 fu ...
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MARCHESE, Salvatore
Orazio Condorelli
Nacque a Misterbianco, presso Catania, il 5 genn. 1811 da Antonino e da Maria Scuderi. In gioventù ebbe come istitutore lo zio Salvatore Scuderi, noto economista [...] ). Frattanto coltivava i legami col mondo forense entrando nella redazione del Giornale di legislazione e giurisprudenza, , G. Curcio, C. Naselli in Storia della Università di Catania dalle origini ai giorni nostri, Catania 1934, pp. 287, 295, 318 s., ...
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GHILINI, Girolamo
Andrea Merlotti
Figlio terzogenito del patrizio di Alessandria Gian Giacomo (III), signore di Movarone, e della gentildonna monzese Vittoria Omati (sposatisi il 13 nov. 1573), nacque [...] segretario del Senato di Milano, città in cui fu seppellito nella chiesa di S. Ambrogio. È lo stesso G., nella sua Origine, geneologia ), che lo avviarono a una buona affermazione nel mondo delle lettere, come sembrano dimostrare le quattro edizioni ...
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BRACCO, Roberto
Stefania Pacchi Pesucci
Nato a Firenze il 29 giugno 1903 da Domenico e da Margherita Parenti, in una famiglia di operai di origine piemontese, per mantenersi agli studi fu costretto [...] proprio sulla funzione della società occulta nel mondo mercantile, come strumento per limitare la responsabilità -562, si veda la voce di P.L. Ballini in Diz. stor. del movimento cattolico in Italia 1860-1960, III, Le figure rappresentative, I, Casale ...
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BENZI, Andrea (de' Guatari)
Piero Craveri
Nacque a Siena il 1° genn. 1410, da Ugo, il celebre medico senese.
Il B. fece i suoi studi a Bologna, laureandosi in utroque iure nel 1430. Fu probabilmente [...] avvocato concistoriale e fiscale; legato al pontefice dalla comune origine senese e dalla appartenenza al Monte dei Riformatori egli, la figura del Malatesta è qui individuata con grande acutezza nella sua forza di rottura con il mondo medioevale e ...
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FELICIANI, Matteo
Hélène Angiolini
Figlio di Angelo, nacque a Perugia intorno al 1370. Giureconsulto di fama, esercitò la sua lunga carriera professionale esclusivamente nella città natale. Dopo essersi [...] del 1427: nel documento relativo il F. figura come priore del Collegio, ai vertici, quindi, dei mondo nella chiesa di S. Fiorenzo a porta Sole, il quartiere d'origine. A favore del convento dei francescani di Monte Ripido legò il suo fondo di libri ...
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BECCARI, Agostino
Anna Migliori
Nacque a Ferrara poco prima del 1510.
A detta dei biografi, il B. conseguì il dottorato di diritto civile e canonico, fu dedito agli studi filosofici ed eccelse nell'arte [...] promosso un considerevole lavoro di ricerca sull'origine e l'incidenza del genere letterario.
Inaugurò la disputa G. felice era sicuramente da ravvisarsi nell'opera del B. "da cui solo de' riconoscere il mondo la bella invenzione di tal poema" ( ...
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Identificazione
Red.
Lucio Pinkus
Il termine identificazione indica sia l'attività diretta a stabilire l'identità di una persona sia il processo psicologico per cui un individuo si sente o si considera [...] per oggetto l'accertamento della loro origine umana e, secondariamente, quello dell' può continuare a vivere nel mondo interno dell'Io.
Tra le specchio come momento genetico fondamentale della costruzione del primo abbozzo dell'Io. In questo stadio ...
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PEROZZI, Silvio
Massimo Nardozza
PEROZZI, Silvio. – Nacque a Vicenza il 2 dicembre 1857 da Giordano e da Elisabetta Dal Bianco. Nel paese natale compì i primi studi fino alla conclusione di quelli liceali. [...] mondo romano, alla filosofia giuridica, alla sociologia, e ciò gli rese possibile il confronto con la tradizione del pensiero e costituì la prima applicazione del metodo seguito da Perozzi.
Partendo dalla controversa origine dell’istituto, egli ne ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
mondo1
móndo1 agg. [lat. mŭndus]. – 1. a. non com. Netto, pulito: chi vuol la casa m., non tenga mai colomba (prov. tosc.). Ant., limpido, schietto, puro, che non contiene sostanze eterogenee: Tutte l’acque che son di qua più monde, Parrìeno...