PUGLIA
Andrea A. Bissanti
Ettore De Juliis
Tancredi Carunchio
(XXVIII, p. 505; App. II, II, p. 632; III, II, p. 529; IV, III, p. 112)
La P. continua a dare l'impressione, anche nell'ultimo decennio, [...] generale: La civiltà dei Dauni nel quadro delmondo italico, Atti del XIII Convegno di Studi Etruschi e Italici (Manfredonia , vol. i, ivi 1985, pp. 145-88; Id., L'origine delle genti iapigie e la civiltà dei Dauni, in Italia omnium terrarum alumna ...
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Il concetto di colpa varia a seconda che la colpa è considerata nel diritto civile o nel diritto penale.
Diritto civile.
La colpa non è definita dalla legge. Il codice civile sancisce all'art. 1151 che [...] impresa". Il concetto sarebbe non soltanto conforme alle esigenze delmondo moderno, ma della stessa morale sociale; giacché delle due benché la colpa soglia chiamarsi contrattuale); l'altra ha origine da atti illeciti per sé stessi, commessi a danno ...
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È termine convenzionale per disignare il periodo che si suole delimitare con le date del 1660 e del 1789, tenendo presente quella ch'è la caratteristica di molti stati d'Europa, in primo luogo la Francia, [...] storia politica delmondo; il debito pubblico diventa un coefficiente importante della vita dello stato); il sorgere quasi dappertutto di nuove industrie (talora si potrebbe pur parlare di grande industria), spesso dalle origini artificiose, volute ...
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(V, p. 387).
Popolazione (p. 409). - Secondo il censimento del giugno 1933 la popolazione del Commonwealth assommava a 6.629.839 abitanti, di contro ai 6.284.394 del 1928, con un aumento assoluto nel quinquennio, [...] salvo nel caso di una diminuzione di produzione in altre parti delmondo, l'attuale livello dei prezzi e dei costi di produzione non la depressione economica l'emigrazione di individui di origine britannica superò l'immigrazione di 30.000 persone ...
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Il concetto di confine
La Terra disabitata, priva di uomini e di storia, ci apparirebbe come una superficie indistinta. Certo, presenterebbe corsi di fiumi e crinali di montagne e rive di mari, ossia la [...] protendersi nello spazio dei mercati, a costruire un nuovo ordine delmondo. Ma l'artificialità, che manifesta il dominio dell'uomo cose? Lo sradicamento strappa l'uomo dalla terra d'origine e lo fa consumatore nella vastità della rete telematica e ...
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Il problema è stato studiato in questo ultimo decennio specialmente dal punto di vista fisiologico e chimico-biologico. La maggior parte delle ricerche è stata eseguita su uova di Echinodermi. Le già ricordate [...] Hartmann e collaboratori, le interazioni tra i fattori di origine ovulare e spermatica; ma essa rimane certamente un serio , dal 1920 in avanti, in numerosi paesi agricoli delmondo. In medicina umana invece la fecondazione artificiale ha sempre ...
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All'inizio della seconda Guerra mondiale, lo stato del diritto internazionale in tema di blocco marittimo non presentava mutamenti rispetto a quello esistente nel 1914. Le norme che gli stati erano venuti [...] dal nemico, o che comunque recassero a bordo merci di origine nemica o di proprietà nemica, avrebbero potuto essere invitate a Roma 1938; R. Ago, Il blocco marittimo, in Vie delmondo, Milano 1940; V. Bruns, Der Britische Wirtschaftkrieg und das ...
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La FAO ha perseguito, nel quindicennio 1960-75, i suoi fini istituzionali con intensità che, lungi dall'essere diminuita dalle non favorevoli congiunture economiche, ha tratto da esse nuovi stimoli e rinnovate [...] - travagliata da crisi economiche che traggono la loro origine anche e soprattutto da problemi agricoli, e che , e resta il punto di riferimento di tante attese e speranze delmondo.
Bibl.: A. P. Sereni, Le organizzazioni internazionali, Milano 1959 ...
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Virtù eminentemente sociale che consiste nella volontà di riconoscere e rispettare i diritti altrui attribuendo a ciascuno ciò che gli è dovuto secondo la ragione e la legge. In altre accezioni, il potere [...] dovere dei consociati di ubbidire alle leggi in virtù del portato di g. insito in esse. Ma proprio ragione stessa di Dio che governa il mondo. La volontà non determinata da ragione è la g. civile che si origina da un patto di rinuncia totale ...
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Fenomeno collettivo che ha il suo tratto distintivo nella violenza armata posta in essere fra gruppi organizzati.
Le trasformazioni cui è stata soggetta la g. tradizionale nel 20° sec. vanno portando a [...] dei comunismi e dell’URRS ha suscitato l’illusione che il mondo si stesse avviando verso un’era di progressiva pacificazione e che bello), di origine consuetudinaria e codificate da convenzioni internazionali adottate già alla fine del XIX secolo ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
mondo1
móndo1 agg. [lat. mŭndus]. – 1. a. non com. Netto, pulito: chi vuol la casa m., non tenga mai colomba (prov. tosc.). Ant., limpido, schietto, puro, che non contiene sostanze eterogenee: Tutte l’acque che son di qua più monde, Parrìeno...