tipologia Suddivisione, distribuzione e classificazione di una molteplicità di individui, oggetti, fatti, elementi e fattori, omogenei o similari, in gruppi caratterizzati dall’appartenenza a determinati [...] , cioè sulle proprietà comuni a tutte le lingue delmondo. Le lingue sono confrontate in base a metodi descrittivi e fornì una serie di caratterizzazioni tipologiche descrittive. All’origine della psicologia moderna è W. Wundt a riconsiderare la ...
Leggi Tutto
Farmaceutica
Composto chimico ottenuto allo stato aeriforme per distillazione secca o per azione di acidi su sali, o per distillazione semplice. S. farmaceutico è lo stesso che alcolato. Lo s. acetico [...] Di s. come facoltà delle idee, legate strettamente a un’origine sensibile, e anche come complesso delle idee tratta C.-A. Helvétius lo s. oggettivo (il complesso delle istituzioni fondamentali delmondo storico umano), lo s. assoluto che si realizza ...
Leggi Tutto
Il complesso delle discipline linguistiche, filologiche, archeologiche, storiche e religiose, rivolte allo studio scientifico delle antiche e moderne civiltà dell’Oriente, includendo in questo termine [...] l’etiopica, l’armena, la georgiana, nonché, data la loro origine, le culture delle comunità cristiane sorte in India, nell’Asia centrale e il riaffermarsi in veste cristiana di elementi propri delmondo orientale antico. Si assiste così da un lato all ...
Leggi Tutto
Detto di lettera dell’alfabeto scritta o stampata nella forma ordinaria, in contrapposizione alla lettera grande o maiuscola.
Nella scrittura latina, per molti secoli rimasta di impianto maiuscolo sia [...] del 3° e 4° sec. e la corsiva nuova, presto estesa nell’uso agli uffici dell’amministrazione romana, sono all’origine di nella seconda metà dell’8° sec. e presto diviene l’unica scrittura libraria delmondo bizantino, sino all’età della stampa. ...
Leggi Tutto
Fiume dell’Africa occidentale, il cui bacino ricade nel Burkina Faso e nel Ghana. È lungo 1600 km, ed è formato da due rami, il V. Nero e il V. Bianco. Il primo, più importante, ha origine da modesti rilievi [...] da una diga, che ha originato un grandioso bacino artificiale, il più ampio delmondo (oltre 8000 km2), che si estende fino a includere i tratti del V. Nero e del V. Bianco, a monte della confluenza, nonché del fiume Oti, altro importante affluente ...
Leggi Tutto
Poeta lettone (Laši, Curlandia, 1714 - Sunākste, Curlandia, 1796), iniziatore del movimento illuministico in Lettonia. Figlio di un pastore, di origine olandese, studiò teologia nelle univ. di Jena e di [...] con principî di cosmografia in lettone (Augsta Gudrības Grāmata no Pasaules un Debas "Il libro della grande sapienza delmondo e della natura", 1774); molti furono i suoi scritti pedagogici (sillabarî) e notevoli quelli linguistici, come la Neue ...
Leggi Tutto
LINGUISTICA (XXI, p. 207)
Carlo Tagliavini
Nell'ultimo ventennio non sono mancati tentativi di sovvertire l'ordine apparente creato nella grammatica comparata delle lingue indoeuropee dalla precedente [...] , ed è veramente strano che, ormai superate nei paesi di origine, rinascano molto accese negli Stati Uniti (cfr. in Language, sostenendo che tutte le parti del discorso possibili, in tutte le lingue delmondo, possono essere definite seguendo quattro ...
Leggi Tutto
TRADUZIONE
Enrico Arcaini
Teoria della traduzione. - Nel corso dei secoli, la t. ha avuto varie definizioni che sembrano coincidere con le esigenze particolari dei tempi. Si è parlato di volta in volta [...] originale a quello della lingua del traduttore. L'opera di trasposizione dall'universo di origine a quello di arrivo comporta Quando si attualizzano designano un oggetto delmondo, un referente. Scopo del tradurre è trovare il codice adeguato ...
Leggi Tutto
MICENEO
Anna Sacconi
(App. IV, II, p. 471)
Linguistica. - Ricordiamo preliminarmente che è invalso l'uso d'indicare convenzionalmente con il nome di m. la lingua dei testi greci scritti nel 2° millennio [...] molto più intensi di quanto si potesse pensare all'epoca di Kretschmer. In tal senso la presenza all'interno delmondo miceneo di persone di origine dorica non è assolutamente esclusa e potrebbe spiegare, come sostiene Chadwick, alcune delle forme ...
Leggi Tutto
LINGUAGGI SETTORIALI
Claudio Giovanardi
Con l. s. s'intende una varietà funzionale della lingua comune utilizzata da determinati gruppi socioprofessionali per esprimere e comunicare contenuti, nozioni, [...] valori sanguigni, sigle internazionali di origine inglese stanno progressivamente sostituendo i corrispettivi La contraerea irachena] era temuta. Considerata la più agguerrita delmondo. Per intensità di pezzi disposti sul campo. Quattromila. Missili ...
Leggi Tutto
mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
mondo1
móndo1 agg. [lat. mŭndus]. – 1. a. non com. Netto, pulito: chi vuol la casa m., non tenga mai colomba (prov. tosc.). Ant., limpido, schietto, puro, che non contiene sostanze eterogenee: Tutte l’acque che son di qua più monde, Parrìeno...