(o serbo-croato) L’insieme dei dialetti parlati nella Serbia e nella Croazia, e in parte anche nell’Istria, nella Slovenia, nel Montenegro e nella Repubblica della Macedonia del Nord, appartenenti, con [...] [P. De Albis]; M. Držić [M. Darsa]) diedero origine a una notevole produzione plurilingue (italiana, latina e croata) che i soprusi inflitti dai dominatori stranieri, la scomparsa del vecchio mondo nobiliare, l’inurbamento dei contadini. Con il ...
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Regione italiana (13.671 km2 con una popolazione di 5.712.143 ab. nel 2020; ripartiti in 550 comuni, densità 418 ab./km2). Si estende sulla costa tirrenica dalla foce del Garigliano al Golfo di Policastro [...] da rilievi montuosi d’origine vulcanica (Campi Flegrei e Somma-Vesuvio) o d’origine sedimentaria (Massico e Lattari col mondo egeo sono attestati nell’età del Bronzo da ceramica micenea a Ischia, Vivara, Polla ed Eboli. Durante l’età del Ferro ...
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Regione dell’Italia meridionale (19.540 km2 con 3.953.305 ab. nel 2020, ripartiti in 257 Comuni; densità 202 ab./km2). Si allunga da NO a SE, fra i mari Adriatico e Ionio, limitata a O dal Molise, dalla [...] Coppa Nevigata, Scoglio del Tonno, Porto Perone e si intensificano i rapporti con il mondo greco. Fioriscono numerosi di condizionale e di imperfetto congiuntivo e i costrutti perifrastici, di origine greca, del tipo èn’n’u ku čèrku, vòia ku te dìku « ...
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Chimica
Sistema eterogeneo, formato da due (o più) fasi solide, liquide o gassose, nel quale una delle fasi ( fase disperdente) è continua e disperde l’altra, o le altre ( fasi disperse). Si dice disperdente [...] d. di gas in liquidi con elevata tensione superficiale danno origine anche alle schiume, mentre quelle di goccioline liquide, aventi dimensioni ritenuta ormai indispensabile per l’inserimento nel mondodel lavoro e per la stessa maturazione culturale ...
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Botanica
Pianta perenne legnosa, con fusto diritto, colonnare, che solo a qualche metro d’altezza porta rami o un ciuffo di grandi foglie. Il fusto dell’a. è chiamato tronco; mentre la chioma è l’insieme [...] 100 m d’altezza e i 10-12 m di diametro del tronco, e certi eucalipti. I baobab dell’Africa tropicale hanno di rango crescente, a partire dall’origine, tale che punti di ranghi consecutivi (cielo, terra e mondo sotterraneo), è attraversato da ...
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Secondo un’ampia accezione, il grande spazio peninsulare e insulare dell’estrema Asia sud-orientale abitato da genti malesi, grosso modo corrispondente alla Penisola di Malacca e alla maggior parte delle [...] di Malacca (portoghese dal 1511 alla metà del Seicento) e di Singapore. Il maleospagnolo, quindi all’avvento dell’Islam nel mondo malese. I più antichi (fine poetica più importante è il syair, di origine arabo-persiana, poema a carattere narrativo in ...
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(lat. Italici) Antica denominazione comprensiva delle popolazioni dell’Italia centro-meridionale, eccettuati gli abitanti delle Puglie (Iapigi), gli Etruschi e i coloni greci (Italioti) trapiantatisi nelle [...] alla fondazione di Mantova, una sorta di via preferenziale del commercio verso il mondo transalpino. Ciò provocò la diaspora graduale di gruppi di 2° sec. a.C. i ceppi più importanti, di origine indoeuropea, erano l’osco, parlato in Sannio, Campania, ...
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crèole, lìngue Lingue nate dall'ibridazione fra un idioma autoctono e uno importato da commercianti o colonizzatori. La linguistica ha mutuato dall’antropologia il significato originario di creolo per [...] creole d’origine non europea in Africa (Camerun, Repubblica Democratica del Congo, Africa Centrale) e in Papua-Nuova Guinea.
Circa la genesi delle lingue creole è assai discussa la teoria monogenetica (gli idiomi creoli di tutto il mondo ...
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L’italiano di oggi ha ancora in gran parte la stessa grammatica e usa ancora lo stesso lessico del fiorentino letterario del Trecento. Nella Divina Commedia, a cominciare dal I canto dell’Inferno, un italiano [...] anni le possette parti Sancti Benedicti» (➔ origini, lingua delle).
Deve comunque passare del tempo prima che un volgare lasci segni più società (➔ questione della lingua).
Come ovunque nel mondo, la guida o l’iniziativa linguistica sono passate ...
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Lingua derivata dal latino, l’italiano fa parte della famiglia romanza (detta anche, meno spesso, neolatina) insieme a francese, spagnolo, portoghese, gallego, catalano, romeno e altre minori. A causa [...] sono le sillabe Consonante + Vocale (CV), le più diffuse al mondo (➔ sillaba);
(h) l’isocronismo sillabico (più o meno come parte Sancti Benedicti; ➔ origini, lingua delle), quasi ad attestare una tendenza profonda; e del resto dislocazioni si possono ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
mondo1
móndo1 agg. [lat. mŭndus]. – 1. a. non com. Netto, pulito: chi vuol la casa m., non tenga mai colomba (prov. tosc.). Ant., limpido, schietto, puro, che non contiene sostanze eterogenee: Tutte l’acque che son di qua più monde, Parrìeno...