MANNI, Domenico Maria
Giuseppe Crimi
Figlio di Giuseppe di Lorenzo, tipografo-editore riconosciuto cittadino fiorentino nel 1735, e di Caterina di Giambattista Patriarchi, nacque a Firenze l'8 apr. [...] delle citate Osservazioni.
Fu in rapporto costante e intenso con il mondo dei librai, come G. Pagani e A. Pelagalli, e degli manifestazioni ludiche dei concittadini (Istorica notizia dell'origine e del significato delle befane, Lucca 1766; Dei fuochi ...
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La commutazione di codice (ingl. code-switching) è il passaggio da una lingua a un’altra all’interno del discorso di uno stesso parlante. Non va confusa con l’alternanza di codice, che è invece la scelta [...] realtà locale spinge alcuni autori all’uso del dialetto soprattutto nei dialoghi. Ad es., in Piccolo mondo antico (1895) di Antonio Fogazzaro, alcuni personaggi secondari parlano nei dialetti di origine, altri commutano tra italiano e dialetto. I ...
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Niccolò Tommaseo (Sebenico 1802 - Firenze 1874) iniziò i suoi studi a Spalato, in seminario, per proseguirli a Padova, dove si laureò in legge nel 1822 e si dedicò all’approfondimento e al perfezionamento [...] storia è in parte ambientata in Corsica, terra d’origine di Maria e terra d’esilio del dalmata, che vi trascorse otto mesi «in operosa nazioni mediterranee (Italia, Grecia, Corsica, Dalmazia e mondo illirico). Si tratta di una mistura di prosa e ...
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Un nome collettivo è un nome (➔ nomi) che al singolare denota un insieme di entità o individui, rappresenta cioè un’idea di collettività (folla, gente, famiglia, squadra, sciame). A differenza dei nomi [...] nel mondo, impressionare le folle («La Repubblica» 31 marzo 2006)
Un’altra funzione del plurale, come nel caso del nome 407, § 1087), già in latino il suffisso -amen, che in origine era possibile solo con basi verbali in -are, si staccò dal verbo ...
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Figlio naturale di Lorenzo Alberti, Leon Battista Alberti (Genova 1404 - Roma 1472) visse i primi anni lontano da Firenze, con il padre esule, in varie città dell’Italia settentrionale (Genova, Venezia, [...] squisitamente umanistico e la gara rievoca concorsi analoghi diffusi nel mondo latino e soprattutto greco (Bertolini 2003). È evidente dunque biunivocità tra il sistema fonetico del volgare e il sistema grafico di origine latina che si stava ...
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Per lingua franca (o lingua franca mediterranea) s’intende una lingua veicolare a base italiana, documentata a partire dal tardo Cinquecento lungo le coste del Mediterraneo, in particolare nelle capitali [...] franco (gr. fránkos, arabo ifranǰ) si indicava, nel mondo greco-bizantino e arabo-islamico, chi veniva dall’Europa occidentale; ha origine nel medioevo con l’affermazione dei mercanti amalfitani, veneti, liguri, toscani nelle piazze del Mediterraneo ...
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È detto imperfetto storico (o imperfetto narrativo) l’➔imperfetto indicativo usato in un contesto che richiederebbe l’uso di un tempo perfettivo (➔ aspetto), come il ➔ passato remoto. Il brano seguente, [...] significati lessicali e le conoscenze sul mondo ad essi associate che permettono di la mano con cui lo teneva, lo tirò appiè del covile, e, stesavi sopra l’altra mano, accennava libresco e artificioso.
Quanto all’origine, si ritiene che l’imperfetto ...
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I termini di colore (detti anche cromonimi) rivestono un ruolo fondamentale per la percezione e per la rappresentazione simbolica (anche emotiva) della realtà. Fino agli anni Sessanta del Novecento lo [...] benzina verde, energia verde, treno verde). In rapporto al mondo umano si conserva l’originaria dualità di significati in locuzioni cui tale colore in origine coincideva: cfr. l’etimo unico galbinum «verde pallido, giallo»), del tipo essere o farsi ...
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Le parole relative al corpo umano hanno un’importanza specifica nella lingua in quanto occupano un posto di rilievo in una varietà di ambiti specialistici, come la medicina (e più latamente le scienze [...] delle quali l’uomo si serve per definire e organizzare il mondo che lo circonda (Cardona 1976: 108; Cuturi 1981: 26 , diminutivo del lat. auris. Talvolta il vocabolo assurto a termine anatomico poteva in origine non designare una parte del corpo, com ...
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Il termine paretimologia fu coniato dal linguista italiano Vittore Pisani (19672) con l’intenzione di rimpiazzare la più antica denominazione etimologia popolare (traduzione italiana del ted. Volksetymologie [...] a Crepacorius) diede persino origine a una leggenda secondo cui una principessa, fondatrice del paese, era morta di malalisandra o syoramándula lasciano intravvedere connessioni semantiche con il mondo rurale e i concetti (anche magici) ivi dominanti ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
mondo1
móndo1 agg. [lat. mŭndus]. – 1. a. non com. Netto, pulito: chi vuol la casa m., non tenga mai colomba (prov. tosc.). Ant., limpido, schietto, puro, che non contiene sostanze eterogenee: Tutte l’acque che son di qua più monde, Parrìeno...