La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. Le tradizioni sulle coniche...
Roshdi Rashed
Philippe Abgrall
Le tradizioni sulle coniche e l'inizio delle ricerche sulle proiezioni
A [...] cilindrica, la quale si trova appunto all'originedel capitolo sulle trasformazioni puntuali.
Le proiezioni cilindriche costruire carte risale all'Antichità, ma occorre attendere il mondo islamico affinché una tale scienza faccia la sua comparsa. ...
Leggi Tutto
Scienza indiana: periodo classico. La scienza islamica in India
Mario Casari
Fabrizio Speziale
La scienza islamica in India
Contorni della scienza indo-islamica
di Mario Casari
Nel II millennio dell'era [...] di studi scientifici avutasi in tale epoca, in ritardo sul resto delmondo islamico dove la ricerca era in lenta decadenza. Un ruolo di sviluppo della medicina yūnānī in India, regione d'origine della millenaria tradizione dell'āyurveda e dei siddha, ...
Leggi Tutto
La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. Geometria: la tradizione euclidea rivisitata
Pascal Crozet
Geometria: la tradizione euclidea rivisitata
Introduzione
Fin dai primi sviluppi [...] attribuiti a questo traduttore sono però conservati in manoscritti di origine andalusa e ci permettono di apprezzare le differenze di formulazione forse essere stata utilizzata nell'insegnamento alla fine delmondo antico. Di altre due opere oggi ci ...
Leggi Tutto
Scienza indiana: periodo vedico. Discipline ausiliarie dei Veda
Christopher Minkowski
Takao Hayashi
David Pingree
Discipline ausiliarie dei Veda
Testi per i rituali solenni (Śrautasūtra)
di Christopher [...] contesto, ma non si può escludere la possibilità che in origine significasse (δ−d) (v. oltre). è da osservare vaiśvadevabali); vi sono poi offerte del medesimo tipo rivolte agli antenati, a tutte le creature delmondo e offerte speciali rivolte ai ...
Leggi Tutto
Vicino Oriente antico. L'origine della scrittura e del calcolo
Denise Schmandt Besserat
Jean-Jacques Glassner
Jöran Friberg
Robert Englund
L'origine della scrittura e del calcolo
Le registrazioni [...] realizzatosi solo lì e in nessun altro luogo delmondo antico.
III millennio
a) Il sistema di pp. 121-148.
Le Brun 1978: Le Brun, Alain - Vallat, François, L'origine de l'écriture à Suse, "Cahiers de la Délégation Archéologique Française en Iran", 8 ...
Leggi Tutto
L'Ottocento: matematica. Analisi complessa
Jeremy Gray
Analisi complessa
Lo sviluppo dell'analisi complessa è una delle caratteristiche salienti della matematica del XIX secolo. Lo studio di funzioni [...] rei(θ+2π)
da cui
Se si prende z su un cerchio con centro nell'origine, e si fissa un corrispondente valore di w, è chiaro che quando si ritorna posizione di direttore del più grande e importante istituto di matematica delmondo, tale atteggiamento ...
Leggi Tutto
La scienza in Cina: l'epoca Song-Yuan. La matematica
Karine Chemla
Annick Horiuchi
Andrea Eberhard-Bréard
La matematica
La rinascita della matematica e la tarda tradizione settentrionale
di Karine [...] 'indeterminata, un fatto apparentemente piuttosto isolato nel mondo arabo; i polinomi sono scritti però orizzontalmente. volumi. In questo capitolo, Zhu Shijie spiega l'originedel metodo dell'incognita celeste negli algoritmi per l'estrazione delle ...
Leggi Tutto
La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Le innovazioni di Luca Valerio e di Bonaventura Cavalieri
Pier Daniele Napolitani
Le innovazioni di Luca Valerio e di Bonaventura Cavalieri
L'eredità [...] Galilei, lo strumento con cui costruire modelli geometrici delmondo fisico. Ma bisogna ricordare che si tratta di BD=a, BE=b e si pensi a un sistema di coordinate con origine in B. Sia k il rapporto costante nel sintomo dell'iperbole. L'equazione ...
Leggi Tutto
L'Ottocento: matematica. Le origini della teoria dei gruppi
Jeremy Gray
Le origini della teoria dei gruppi
La teoria di Galois e la soluzione algebrica delle equazioni algebriche
La teoria di Galois [...] . Muovendo di uno spostamento finito ogni punto del piano eccetto l'origine, essa costituisce un esempio di quella che più le sue omissioni. Occorreva soltanto che il resto delmondo matematico si allineasse, ma questo avrebbe richiesto ancora ...
Leggi Tutto
L'Ottocento: matematica. Dalla geometria proiettiva alla geometria euclidea
Jeremy Gray
Dalla geometria proiettiva alla geometria euclidea
La geometria proiettiva
La carriera del matematico francese [...] dopo un secolo di 'cartesiana' fiducia nelle astrazioni originate dalle intuizioni semplici. Il testo di Legendre iniziava francese, e forse delmondo, anche per merito dei suoi lavori di fisica, materia della quale egli era, del resto, professore. A ...
Leggi Tutto
mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
mondo1
móndo1 agg. [lat. mŭndus]. – 1. a. non com. Netto, pulito: chi vuol la casa m., non tenga mai colomba (prov. tosc.). Ant., limpido, schietto, puro, che non contiene sostanze eterogenee: Tutte l’acque che son di qua più monde, Parrìeno...