BIZZOZERO, Giulio
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Varese il 20 marzo 1846. Compiuti gli studi classici a Milano, s'iscrisse alla facoltà di medicina dell'università di Pavia dopo un'iniziale perplessità [...] gli elementi discoidi degli ammassi granulari dessero origine ai globuli rossi e li chiamava " russo, dette al mondo scientifico la misura dell ; C. Bozzolo, G.B., Torino 1902; P. Foà, Commem. del prof. G. B., in Atti della R. Accad. dei Lincei, classe ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Paolo Ruffini
Francesco Barbieri
Franca Cattelani Degani
Paolo Ruffini, medico e matematico, deve la sua fama principalmente ai risultati ottenuti nel campo delle equazioni algebriche, anche se i suoi [...] , svolse una notevole funzione didattica e di relazione nel mondo scientifico italiano.
La vita
Paolo Ruffini contribuì non poco di origine, dove Ruffini trascorse i primi anni della vita, che poi proseguì interamente nella capitale del ducato ...
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Cecità
Luciano Cerulli
Gianni Carchia
Il termine cecità indica l'assenza del potere visivo, definitiva o temporanea, assoluta o relativa, a seconda che manchi, rispettivamente, ogni traccia di percezione [...] del globo oculare, come, per es., vaste ferite perforanti o contusioni violente, possono produrre cecità sensoriale improvvisa. Un distacco di retina totale, oppure parziale che interessi però l'area maculare, può essere all'origine nel mondo sia ...
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FANO, Giulio
Mario Crespi
Nacque a Mantova, da Benedetto e da Angelica Viterbi, il 29 marzo 1856. Compiuti nella sua città gli studi liceali, durante i quali fu allievo in filosofia di R. Ardigò, s'iscrisse [...] cardiaco degli elementi nervosi, sostenendo l'origine miogena del ritmo (Fisiologia del cuore, in Riv. di filosofia capacità di espressione: il suo libro Un fisiologo intorno al mondo. Impressioni di viaggio, edito a Milano nel 1899, dopo ...
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Dieta
Eugenio Del Toma
Eva Barlösius
Il termine dieta (dal greco δίαιτα, "modo di vivere") ha assunto col tempo un duplice significato, in quanto può indicare l'insieme dei nutrienti ingeriti liberamente [...] che nelle classi sociali inferiori, anche se alla fine del 20° secolo le differenze legate al ceto sono state soppiantate culturali di origine religiosa connesse con la moderazione nel mangiare, vengono ad assumere, così, nel mondo odierno una ...
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DNA e RNA
Antonio Fantoni
Gli acidi nucleici che contengono ed esprimono l'informazione genetica
Ogni essere vivente è fatto in un determinato modo ed è capace di molte funzioni (riproduzione, crescita, [...] di quelle originali, dando origine a una popolazione migliore, più evoluta. Le mutazioni del DNA sono quindi la causa ingredienti si mescolano a formare l'impasto della torta).
Il mondo dell'RNA
Dopo aver studiato a lungo il DNA, recentemente molti ...
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Salmonellosi
Antonio Sebastiani
Alfredo Pennica
Per salmonellosi si intendono tutte le malattie infettive sostenute dagli schizomiceti del genere Salmonella (dal nome del medico statunitense D.E. Salmon). [...] risulta essere di mezzo grado superiore a quella del giorno precedente fino a raggiungere un plateau sui minori, sono infezioni di origine alimentare estremamente diffuse e minori sono diffuse in tutto il mondo e la sorgente d'infezione è ...
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Cranio
Patrizia Vernole
Il cranio è lo scheletro della testa nell'uomo e negli altri Vertebrati. Dal punto di vista dell'anatomia comparata esso si distingue in neurocranio, che racchiude e protegge [...] da quello del cranio vero e proprio, per variazioni nello spessore delle parti molli. Nel mondo attuale, parte dei muscoli della lingua e del pavimento della cavità orale). Il terzo arco dà origine a una parte del corpo dello ioide e alle grandi ...
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riproduzione
Aldo Fasolo
Nuovi individui per continuare la specie
Una proprietà fondamentale dei viventi è la capacità di riprodursi, di generare nuovi individui con le caratteristiche della specie [...] i passerotti, o i cani allattino i cuccioli. Nel mondo animale, molte specie curano i piccoli attraverso una varietà incredibile è la gemmazione nella quale nuovi individui si originano come gemme sul corpo del genitore.
La prole che ne deriva può ...
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Gotta
Bernardino Fantini ed Eugenio Del Toma
La gotta primaria (il cui nome deriva dal latino gutta, in riferimento alla sovrabbondanza di liquido nella regione colpita che risulta gonfia) è una malattia [...] è tra le malattie metaboliche più diffuse, presente nel mondo occidentale in tutti gli strati sociali e in via di arricchimento delle diete, in particolare per l'aumento del consumo proteico di origine animale, la gotta si è diffusa notevolmente, con ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
mondo1
móndo1 agg. [lat. mŭndus]. – 1. a. non com. Netto, pulito: chi vuol la casa m., non tenga mai colomba (prov. tosc.). Ant., limpido, schietto, puro, che non contiene sostanze eterogenee: Tutte l’acque che son di qua più monde, Parrìeno...