Pietro, santo
Prosper Grech
La fonte principale della vita di P. è il Nuovo Testamento; questo però deve essere integrato da fonti patristiche e da testimonianze archeologiche. Nel Nuovo Testamento [...] "tutti i giorni, fino alla fine delmondo" (Matteo 28, 20). "A te darò le chiavi del regno dei cieli": anche qui la Kerygmata Petrou, uno scritto che risale al 180-190 e ha origine in ambienti siriaci di lingua greca. Questo testo è costituito dalla ...
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Leone XIII
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, un piccolo centro del Lazio meridionale, collocato sulle pendici dei monti Lepini. Figlio dell'agiato [...] i governanti debbono avere riguardo a Dio, padrone supremo delmondo" (ibid., V, pp. 120-21). Non si negava che le persone investite dell'autorità potessero essere indicate dal popolo, ma l'origine di quella autorità non era terrena ma divina. Nello ...
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CATERINA da Siena, santa
Eugenio Dupré Theseider
Nacque a Siena, nel "popolo" di S. Pellegrino, della contrada dell'Oca, nei pressi di Fontebranda, in una numerosa e modesta, ma non povera, famiglia [...] Roma, per il 9 genn. 1379, di un certo numero di personaggi delmondo dei religiosi e di santa vita. Così come C. stessa spiega, "Dio è Colui che è, l'uomo non è",e ne traggono origine sia il "cognoscimento di Dio in noi",sia il "cognoscimento di noi ...
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Le religiose italiane
Giancarlo Rocca
Introduzione
La storia delle religiose italiane – considerate qui in tutte le loro varie distinzioni canoniche, cioè come monache, suore, vergini consacrate, eremite, [...] di Vicenza e l’assistenza ospedaliera nel Veneto, in Per le strade delmondo. Laiche e religiose fra Otto e Novecento, a cura di S , pp. 239-241.
54 P. Gaiotti De Biase, Le originidel movimento cattolico femminile, Brescia 1963 (nuova ed. 2002).
55 L ...
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Giovanni Paolo II, beato
Massimo Bray
Le opere e i giorni di G. P. hanno delineato una figura di pontefice della Chiesa Cattolica Romana del tutto eccezionale. Il suo pontificato, iniziato nell'ottobre [...] viaggi era lontano da Roma, egli si sentiva cittadino delmondo e non di una sola patria. Rifiutava perciò con fermezza di Paolo VI. Una visita per ripercorrere i luoghi d'originedel cristianesimo, in quel deserto dove tutto è cominciato, in ...
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Breve storia del cattolicesimo degli emigranti
Matteo Sanfilippo
Sommario: Introduzione ▭ Emigrazione italiana e assistenza religiosa prima dell’Unità. Sant’Uffizio e Propaganda fide ▭ La crescita dell’emigrazione [...] determinata nazionalità e affidate ai sacerdoti della stessa lingua e origine. Sottolinea quindi il diritto naturale a emigrare, suggerisce lo scambio tra clero delle diverse parti delmondo per venire incontro ai migranti e dichiara che la Chiesa ...
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CIMITERO
M.A. Lala Comneno
Il termine c. indica il luogo deputato alla sepoltura e lo spazio a essa destinato, subdiale o sotterraneo.Derivata dal gr. ϰοιμάω, 'addormentarsi', la parola coemeterium [...] 82), Oxford 1980; P. Testini, Archeologia cristiana. Nozioni generali dalle origini alla fine del sec. VI, Bari 19802, pp. 75-324 (Roma 1958); per un'élite non religiosa (come succede nel resto delmondo musulmano), bensì sociale. A ciò si aggiunge la ...
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FRANCESCO d'Assisi, santo (Francesco di Pietro di Bernardone)
Roberto Rusconi
Nacque ad Assisi, forse il 24 giugno 1182, da Pietro di Bernardone e da Giovanna (il soprannome di Pica della madre è attestato [...] la decisione di inviare i frati minori nelle diverse parti delmondo cristiano, al di fuori dell'Italia. Anche F. di s. F., in Letteratura italiana (Einaudi). Le opere, I, Dalle origini al Cinquecento, Torino 1992, pp. 3-26; V. Branca, Il Cantico di ...
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Pio IX, beato
Giacomo Martina
Giovanni Maria Mastai Ferretti, ultimo di nove figli, nacque a Senigallia il 13 maggio 1792, dal conte Girolamo e da Caterina Solazzi, in una famiglia di agiati proprietari [...] nel 1858 sottratto alla famiglia). P., fra le critiche delmondo liberale, dagli Stati Uniti a Londra a Parigi, si il sistema giuridico tradizionale, che riconosceva nella Chiesa un’origine divina e il possesso della verità. La scuola dipendeva ...
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Autorità
Carlo Galli
Introduzione
Il termine 'autorità' riveste, nel linguaggio comune e in quello scientifico, una vasta gamma di significati, designando sia il fondamento o il criterio che origina [...] dell'antico regime; e accanto a questa dinamica che ha origine dallo Stato se ne presenta, per lui, un'altra, 'esperienza politica, perdendo così "la continuità, la solidità e le fondamenta delmondo" (v. Arendt, 1961; tr. it., p. 105); assume invece ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
mondo1
móndo1 agg. [lat. mŭndus]. – 1. a. non com. Netto, pulito: chi vuol la casa m., non tenga mai colomba (prov. tosc.). Ant., limpido, schietto, puro, che non contiene sostanze eterogenee: Tutte l’acque che son di qua più monde, Parrìeno...