La Chiesa di Roma prima e dopo Costantino
Da Vittore (189-199) a Liberio (352-366)
Emanuele Castelli
«Io sono in grado di mostrare i trofei degli apostoli: se vai infatti sul colle Vaticano o sulla [...] cadono in peccato grave, e salvarli dalla tempesta delmondo senza fare discriminazioni. In questo senso per Callisto de Rome et le développement des catacombes. À propos de l’origine des cimetières chrétiens, in Mélanges de l’École Française de Rome ...
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Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] e al clima religioso del primo Cinquecento, consapevoli delle urgenze delmondo germanico: proprio sotto Sedis Auditores causarum Sacri Palatii Apostolici seu Sacra Romana Rota ab origine ad diem usque 20 septembris 1870, II, Romae 1920, pp ...
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Breve storia dell'anticlericalismo
Fulvio Conti
Questioni di lessico
Secondo Guido Verucci, uno dei maggiori studiosi dell’Italia laica prima e dopo l’Unità, per riprendere il titolo di un suo noto [...] primo fascismo, oltre che alcune frazioni del fascismo di origine liberale – non rilevanti dal punto di vista numerico, ma dotate di grande prestigio nel mondo intellettuale (basti soltanto pensare a una figura come Giovanni Gentile) – per i quali ...
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La Democrazia cristiana
Agostino Giovagnoli
La Democrazia cristiana ha occupato un ruolo centrale sia nella storia del cattolicesimo italiano – e, più in generale, dei cristiani d’Italia – sia nella [...] -bellica e il dato storico che ha maggiormente segnato le origini della Repubblica. Molti italiani, che avevano fornito un vasto Santa Sede – si parlò di vulnus al Concordato – e delmondo cattolico, che misero in difficoltà la Dc nei rapporti con i ...
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I cenacoli intellettuali/2: dalla Conciliazione al concilio
Fabio Milana
Marginalità e oltranza
Il mutato clima religioso dell’Italia del primo dopoguerra appariva già ai contemporanei immediatamente [...] Prini, La filosofia cattolica, cit., pp. 40-46; sulle originidel movimento e suoi sviluppi successivi cfr. A. Babolin, Il ‘gallaratese’: «Ho detto a Bontadini: – Perché non si è parlato delmondo come ne ha parlato S. Paolo? e S. Giovanni? – Mi ...
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Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] naturale delle cose e delle forze del bene e del male che in tale ordine regolano la vita delmondo e degli uomini. Il santo la parte dedicata al santo da R. Benvenuto, Dalle origini alla fine del Quattrocento, in Paola. Storia, cultura, economia, a ...
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L'Universita Cattolica per l'Italia
Maria Bocci
Un progetto nazionale
La progettazione di un ateneo cattolico nell’Italia di Porta Pia, della questione romana e del divario tra appartenenza religiosa [...] di cittadinanza e a rafforzare il senso di responsabilità civile delmondo cattolico, per trasformarlo, da luogo della contestazione degli assetti , Roma 1999, pp. 26-36.
3 N. Raponi, Le origini e la preparazione, cit., pp. 25 segg., al quale si ...
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L'Opera dei congressi
Liliana Ferrari
«Come spiegasi che siasi giunto da qualcuno a tanta fierezza di ostilità da intimare pel prossimo Congresso di Bologna l’aut aut, o voi scaccierete noi, o noi ci [...] De Lubac, alla «fedeltà alle regole delmondo democratico», prospettando un quadro di «leali nascita dell’Unione Femminile cfr. P. Gaiotti De Biase, Le originidel movimento femminile cattolico, Brescia 2005. In generale ricco di informazioni ...
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I cattolici e la scuola pubblica tra conflitti e partecipazione
Luciano Pazzaglia
Lo Stato italiano è sorto, com’è noto, dallo sviluppo dello Stato sabaudo nell’intreccio con il più ampio movimento [...] modesta portata e, per certi versi, furono anzi all’origine di non poche frustrazioni. Ma, come subito ben videro aperta e positiva, impegnata a riconoscere le varie concezioni delmondo nel più ampio rispetto della pluralità delle posizioni in campo ...
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Il cristianesimo in Egitto prima e dopo Costantino
Alberto Camplani
Quali forme di cristianesimo e quali chiese ospita l’Egitto al tempo di Costantino? Che incidenza manifesta il governo dell’imperatore [...] sta capovolgendo a favore del primo.
La questione delle origini
Le originidel cristianesimo in Alessandria sono ancora uno dei princìpi basilari del suo governo, l’homonoia religiosa tra i popoli e i fedeli dell’Impero e delmondo, illustra la sua ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
mondo1
móndo1 agg. [lat. mŭndus]. – 1. a. non com. Netto, pulito: chi vuol la casa m., non tenga mai colomba (prov. tosc.). Ant., limpido, schietto, puro, che non contiene sostanze eterogenee: Tutte l’acque che son di qua più monde, Parrìeno...