Il cristianesimo armeno
Dalla prima evangelizzazione alla fine del IV secolo
Riccardo Pane
A oriente della penisola anatolica, in una vasta area compresa fra il mondo greco, quello siriaco e quello [...] storici fino al 387 nella Storia degli armeni. Tale nome, di origine latina, è attestato anche in ambito armeno, e nella stessa Come si può notare, alla fine del IV secolo e all’inizio del V l’influenza delmondo siriaco su quello armeno è ancora ...
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Sorelle d’Italia: presenze e immagini femminili
Cecilia Dau Novelli
Sommario: Angeli del focolare o suffragette fra Otto e Novecento. Il primo femminismo - Le cattoliche ▭ L’emergere delle donne nella [...] che per esigenze di visioni delmondo tutto era stato guidato dal primato del pubblico, del collettivo, delle ideologie e dei 2009, pp. 281 segg.
10 P. Gaiotti De Biase, Le originidel movimento cattolico femminile, Brescia 1966, pp. 34-36.
11 F. ...
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Le riviste del secondo dopoguerra
Daniela Saresella
Gli anni della ricostruzione
Il Novecento è stato definito il secolo delle riviste1, e ciò trova conferma nel secondo dopoguerra quando sulle pagine [...] sensibilità rispetto ai problemi dei paesi del sud delmondo risultava ora assai diversa rispetto al uscendo dalla prigione del suo massimalismo?, «Relazioni sociali», 2, 1962, 2, p. 1.
43 M. Camisasca, Comunione e Liberazione. Le origini (1954-1968), ...
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Vescovi/2: dalla svolta antimodernista a Pio XII
Roberto P. Violi
Antimodernismo e nazionalizzazione dell’episcopato
L’episcopato italiano, su cui ancora si rifletteva, all’atto dell’elezione di Pio [...] nel solco della tradizione borromeana della sua diocesi di origine, un’azione pastorale d’impianto tridentino e conforme . Il patriarca di Venezia ripropose la denunzia dell’apostasia delmondo dalla Chiesa, ma altri, come il vescovo di Padova ...
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Il clero curato: modelli e sviluppi
Maurilio Guasco
Tra liberalismo e intransigentismo
A pochi anni di distanza dalla raggiunta Unità d’Italia sarebbero iniziate le discussioni sulla futura capitale, [...] anni diLeone XIII, provocati dalle aperture ai nuovi problemi delmondo, avrebbero conservato per tutta la vita una forte curiosità locale e nello stesso tempo offriva alla diocesi di origine un potenziale elemento di arricchimento, sia per il legame ...
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Le riviste cattoliche/2: il primo Novecento
Sergio Apruzzese
Crisi modernista e risveglio religioso
Luogo di formazione e di confronto, la rivista fu il canale principale attraverso il quale passarono [...] politica e sociale v’è una questione teologica, stanteché nel mondo non possa pensarsi altro ordine fuori di quello che Dio ha di Adele Coari. Cfr. P. Gaiotti de Biase, Le originidel movimento cattolico femminile, Brescia 1963; S. Zampa, Obbedienza ...
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Un popolo di santi
Roberto Rusconi
Sommario: Il santo patrono nelle città italiane ▭ I luoghi della santità ▭ La fitta rete delle riforme monastiche ▭ La santità di funzione dei papi ▭ I santi cittadini [...] 81-197.
9 Cfr. S. Boesch Gajano, Gregorio Magno. Alle originidel Medioevo, Roma 2004. Per il testo si veda Gregorio Magno, Storie narrano altri memorandi fatti, auuenuti in diuerse parti delmondo [...], Vico Equense 1586; Libro secondo delle vite ...
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I santuari e i pellegrinaggi
Giovanna Rech
I santuari e i pellegrinaggi sono fenomeni religiosi che si rincorrono nello spazio e nel tempo. Se il santuario è principalmente un luogo sacro, il pellegrinaggio [...] si intitolano cappelle o chiese ai santi della loro terra d’origine, mentre i fortunati di ritorno in patria non mancano di « . Teoria dei gradi e delle direzioni di rifiuto religioso delmondo, in Id., Sociologia della religione, II, L’etica ...
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Bibbia: la diffusione
Mario Cignoni
La situazione religiosa
La diffusione della Bibbia in Italia risente della situazione religiosa e culturale del Paese, situazione che si è formata nel corso dei secoli, [...] fino a Trieste. L’azione delle società bibliche, di origine inglese, è vista con sospetto e considerata da Metternich uno nazionali in duecento paesi delmondo (2010). L’Abu ha pubblicato l’intera Bibbia in 459 lingue delmondo, il solo Nuovo ...
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Il potere politico del papa
Diego Quaglioni
«Il carattere duplice del regno papale»
In un appunto del 1930, vergato a mo’ di recensione di un articolo apparso sulla «Nuova Antologia» nel giugno dell’anno [...] ricca e suggestiva proprio perché mondo e sovramondo vi si incontrano alimentando una tradizione a cui l’Occidente non ha più cessato di rifarsi. Gli esempi sono nella mente di tutti: la dottrina delle origini divine del potere papale e l’intreccio ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
mondo1
móndo1 agg. [lat. mŭndus]. – 1. a. non com. Netto, pulito: chi vuol la casa m., non tenga mai colomba (prov. tosc.). Ant., limpido, schietto, puro, che non contiene sostanze eterogenee: Tutte l’acque che son di qua più monde, Parrìeno...