ERCHEMPERTO
Massimo Oldoni
Di questo monaco cassinese del sec. IX, scrittore e poeta in latino, la cui opera cronistica è stata a buon diritto definita dalla Westerbergh "the chief historical source [...] storiografia di E., testimone consapevole del modificarsi d'un mondo dove i potenti esprimono una modo succinto ma compendioso, semplice e acutissimo, gli episodi riguardanti l'origine dei Longobardi, la figura di Gambara e i suoi due figli, ...
Leggi Tutto
ALTEMPS, Marco Sittico
Boris Ulianich
Nacque nel castello di Hohenems (da cui il nome di famiglia, che fu italianizzato in Alta Emps trasformandosi poi in Altemps) il 19 ag. 1533. Suo padre Wolfgang [...] per la nomina dell'A. - vissuto sino a poco tempo prima nel mondo senza averne però ricevuto danno nell'anima e nell'onore, come vi altre possibilità, un vescovado nella sua terra di origine.
Nel concistoro del 26 febbr. 1561 l'A. venne eletto ...
Leggi Tutto
COLONNA, Francesco
Giovanni Pozzi
Nacque a Venezia nel 1433 o 1434; né il luogo né la data sono documentati per via diretta. Sulla patria non dovrebbero esistere dubbi, poiché nei documenti conventuali [...] insinuare qualche dubbio sull'origine; l'appellativo dei un posto ufficialmente riconosciuto nel mondo della scienza. Che, G. Biadego, Intorno al Sogno di Polifilo. Dubbi e ricerche, in Att. del R. Ist. ven. di sc., lett. ed arti, LV (1900-1901), ...
Leggi Tutto
Cultura greca
Gian Luca Borghese
Scriveva Ruggero Bacone intorno al 1271 nel suo Compendium studii philosophiae (1859) che la condizione critica in cui versavano gli studi tanto teologici quanto filosofici [...] interno del Regno, dalla Corona ai suoi sudditi di origine greca e infine alla circostanza, sopraggiunta nella prima metà del libraria italo-greca tra Normanni e Svevi, in Libri e lettori nel mondo bizantino, a cura di G. Cavallo, Bari 1982, pp. ...
Leggi Tutto
PERNA, Pietro
Marco Cavarzere
PERNA, Pietro. – Nacque a Villa Basilica, vicino a Lucca, nel 1519 circa, da Domenico, un piccolo proprietario terriero; ignoto è il nome della madre.
L’11 maggio 1533 [...] basileesi, Perna si fosse integrato appieno nel variegato mondo degli esuli italiani religionis causa, legandosi di particolare testo di Machiavelli alcuni ‘antidoti’: un discorso sull’origine divina del potere sovrano e due orazioni sui vantaggi e ...
Leggi Tutto
BARLAAM Calabro
Salvatore Impellizzeri
Nacque a Seminara (Reggio di Calabria) sul finire del sec. XIII, probabilmente verso il 1290. Il nome Barlaam par che sia quello assunto in religione, ma non è [...] il peso che egli ebbe nell'introduzione del greco nel mondo occidentale. Certo è che, oltre alle controverse hésychaste,in Byzantion, XXIII (1953), pp. 83-120; Id., L'origine de la controverse palamite: la première lettre de Palamas à Akindynos, in ...
Leggi Tutto
MONTE SANT'ANGELO
G. Bertelli Buquicchio
(Castrum Sancti Angeli, Ecclesia Sancti Angeli Montis Gargani nei docc. medievali)
Piccolo centro della Puglia (prov. Foggia), che sorge su uno sperone meridionale [...] 1962, p. 247).Una testimonianza preziosa circa le originidel santuario è costituita dal Liber de apparitione sancti Il Santuario del Gargano e il culto di S. Michele nel mondo, II, Foggia 1956; A. Petrucci, Aspetti del culto e del pellegrinaggio di ...
Leggi Tutto
Paolo I, santo
Paolo Delogu
Appartenente ad una famiglia della nobiltà cittadina romana che aveva le sue case nella regione della via Lata (via del Corso), fin da piccolo venne allevato ed educato nelle [...] ancora nel XV secolo. Il richiamo all'origine costantiniana della sovranità temporale del papato valeva d'altra parte anche per tradizionale dei padri e del sostegno che dava al culto delle immagini. Egli accusò tutto il mondo bizantino di eresia, ...
Leggi Tutto
GIULIANA Falconieri (Giuliana da Firenze), santa
Franco Andrea Dal Pino
La sua presunta nascita è stata posta a Firenze intorno al 1271; e G. è stata detta "capo", o anche fondatrice, delle suore serve [...] "milite fedele" di Gesù e della Vergine gloriosa vincendo carne, mondo e demonio, sempre imitando "con animo virile" lo zio Alessio e abito", mentre più tardi Cosimo Favilla, nel De origine Ordinis del 1511, pone ancora come prima tra le donne in ...
Leggi Tutto
CONVENTO
C. Bozzoni
Il termine c., usato spesso impropriamente per designare una casa religiosa in genere, come sinonimo di monastero o cenobio, indica in senso stretto la comunità di un ordine regolare, [...] Prosa italiana delle Origini, I, Testi di carattere pratico, Bologna 1982, I, pp. 273-289; Testi fiorentini del Dugento e dei primi del Trecento, a cura sottolineava in qualche modo l'apertura sul mondo. Un ambiente particolare presente in alcuni c ...
Leggi Tutto
mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
mondo1
móndo1 agg. [lat. mŭndus]. – 1. a. non com. Netto, pulito: chi vuol la casa m., non tenga mai colomba (prov. tosc.). Ant., limpido, schietto, puro, che non contiene sostanze eterogenee: Tutte l’acque che son di qua più monde, Parrìeno...