BONIZONE
Giovanni Miccoli
Nulla di effettivamente certo si sa delle origini di B.: sconosciuta la famiglia, sconosciuto il luogo e l'anno di nascita.
Dal suo parlare, soprattutto nel Liber ad amicum, [...] vita canonica. Il libro VI è dedicato al monachesimo: sue origini e suoi fondatori, norme per l'elezione dell'abate, privilegi e della Chiesa la storia cioè dello stabilirsi e del diffondersi per il mondo dell'insegnamento cristiano.
B. non è in ...
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ZODIACO (ζῳδιαικός ζῳδιακὸς κύκλος signifer e simili)
H. G. Gundel
È quella parte del cielo in cui gli uomini posero le costellazioni; essa si estende secondo il pensiero degli antichi per una larghezza [...] 36 Decani, nel loro aspetto di divinità del tempo. Più primitivo ed ancora più degli Arabi, e fu ripreso dal mondo greco (conservando così le denominazioni pre- Lo Scorpione, le cui chele in origine smisuratamente lunghe riempivano lo spazio riservato ...
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GREGORIO da Rimini
Roberto Lambertini
A. Tabarroni
Alessandro Conti
Le informazioni relative alla provenienza familiare di G., nato probabilmente a Rimini agli inizi del Trecento, sono pressoché inesistenti: [...] del mese sostò a Recanati e poi a Pesaro, per raggiungere infine Rimini agli inizi di giugno.
Nella sua città d'originemondo secondo un certo ordine, ma avrebbe potuto crearlo in modo diverso, quindi la libertà del creatore implica la contingenza del ...
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INIZIALE
S. Maddalo
Elemento grafico, evidenziato attraverso una particolare definizione figurativa - sia essa il modulo, un colore contrastante rispetto alla linea di scrittura, un arricchimento esornativo [...] in un quadro di riferimento cronologico più ampio (dalle originidel codice medievale al libro gotico) e all'interno di pp. 38-46), che, nel rispetto dell'autonomia, ereditata dal mondo classico, dei due diversi sistemi di comunicazione (la parola e ...
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Callisto I, santo
Emanuela Prinzivalli
Il Catalogo Liberiano dà come termini del suo episcopato il periodo dal 218 al 222. Una qualche incertezza permane sulla data di inizio, legata a quella dell'anno [...] è del tutto opposta. Della vita terrena non si ricorda nulla: il defunto è accompagnato nel suo nuovo mondo, nella il potere di Pietro di sciogliere e legare alle origini dell'idea del primato petrino successivamente messo in campo dai papi. Già ...
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SISTO III, santo
Elena Cavalcanti
Dal Liber pontificalis si ricava che S. era romano di nascita, che il padre si chiamava anch'egli Sisto e che il suo pontificato durò otto anni e diciannove giorni. [...] è la sorgente della vita, che rigenera tutto il mondo, / traendo origine dalla ferita di Cristo. // Voi, rinati in questo L., L, coll. 583-618 (riproduce l'edizione di P. Coustant del 1721): in questa raccolta figurano dieci lettere, di cui la terza è ...
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VANGELI
F. Cecchini
Nell'ambito della tradizione manoscritta dei v., le fasi iniziali della costituzione di un apparato illustrativo a corredo della narrazione degli episodi della vita e dell'insegnamento [...] la rielaborazione di un modello di origine paleocristiana fornito di un ben più esteso corredo illustrativo contenente immagini inserite nelle colonne del testo (Weitzmann, 1970, p. 115ss.).Come nel mondo latino, anche in Oriente la circolazione ...
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CASONI, Lorenzo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Sarzana, in Lunigiana, il 17 ott. 1645 da Nicolò, conte di Villanova. Incerte sono le notizie sulla sua formazione. Secondo alcuni (Capece Galeota; Dubruel, [...] volontà di affermare in tutto il mondo cattolico il primato assoluto del pontefice. Il C. fu in complesso Bologna 90-93, 93 A; S. Muzzi, Annali della città di Bologna dalla sua origine al 1796, VIII, Bologna 1846, pp. 366, 369, 371. Per l'attività ...
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BERNARDO degli Uberti, santo
Raffaele Volpini
Figlio di Bruno e nato in un anno imprecisato, attorno alla metà del sec. XI, appartenne a una importante famiglia fiorentina, quella stessa, a quanto pare, [...] famiglia ed anche la notizia che all'origine di tutto c'era stato l'ingresso monastici di fuga dal mondo tutta la vita religiosa 258 s., 294, 355 s.; A. Frugoni, Arnaldo da Brescia nelle fonti del sec. XII, Roma 1954, pp. 4-6; R. Davidsohn, Storia di ...
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Scienza egizia. Mantica
Christian Leitz
Michel Chauveau
Mantica
Per 'mantica' s'intende l'insieme dei diversi tentativi compiuti dagli Egizi per ottenere previsioni su eventi futuri sulla base dell'osservazione [...] svolgono nel mondo degli dèi; occasionalmente vi si aggiungono anche ordini e divieti per il fruitore del calendario. ragguagli sulla dottrina, di origine egizia, dell'influsso dei decani. I testi del naos di Saft el-Henna, del periodo di Nectanebo I ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
mondo1
móndo1 agg. [lat. mŭndus]. – 1. a. non com. Netto, pulito: chi vuol la casa m., non tenga mai colomba (prov. tosc.). Ant., limpido, schietto, puro, che non contiene sostanze eterogenee: Tutte l’acque che son di qua più monde, Parrìeno...