Per secoli l'ostilità antiebraica non ebbe bisogno di etichette. In una società come quella cristiana, in cui le minoranze ebraiche vivevano nettamente separate dalla maggioranza e in cui le formulazioni [...] originedel termine antigiudaismo, derivato dall'aggettivo antigiudaico e coniato nei primi anni del dopoguerra, quando la questione del che avrebbe obbligato a modificare la propria concezione delmondo. Ci vollero almeno quindici anni, prima che i ...
Leggi Tutto
Esplorazione. - L'impresa della nave canadese St. Rouch che nel 1944 compì l'intero Passaggio del Nordovest in soli 85 giorni (il passaggio in senso inverso della stessa nave effettuato nel 1942-43 aveva [...] Il C. resta il maggiore esportatore di grano delmondo. Nelle province atlantiche sono invece in grande incremento le più dall'Ontario). Si tratta in massima parte di energia d'origine termica; ma in seguito ai grandiosi lavori eseguiti sul fiume San ...
Leggi Tutto
Mafia
Salvatore Lupo
Una riflessione sulla m. siciliana agli inizi del 21° sec. non può non partire dalla sanguinaria escalation delle m. verificatasi in Sicilia, come nel resto del Mezzogiorno, tra [...] M. Padovani, Milano 1992.
S. Lupo, Storia della mafia dalle origini ai giorni nostri, Roma 1993, 19962.
S. Lupo, Andreotti, M. De Luca, Milano 2001.
A. Dino, Mutazioni: etnografia delmondo di Cosa nostra, Pioppo 2002.
Gruppo Abele, Dalla mafia allo ...
Leggi Tutto
Durante gli ultimi anni si è andata affermando, sempre più imperiosa, l'esigenza di coordinare lo studio dei diversi problemi riguardanti l'origine, la storia, la religione, le istituzioni, l'arte, la [...] etnica, sia pure da fattori convergenti di diversa origine.
Alcune recenti scoperte, di notevole valore documentario, hanno peculiari dell'etrusco rispetto alle lingue indoeuropee delmondo classico evidenti soprattutto nella formazione delle parole ...
Leggi Tutto
(V, p. 387; App. I, p. 191; II, I, p. 308; III, I, p. 174; IV, I, p. 192)
Popolazione.- Nel 1988, la celebrazione del bicentenario dello sbarco dei primi coloni nell'area di Sydney ha consentito al paese [...] I nuovi immigrati invece, non più legati alla cultura d'origine e non ancora felicemente inseriti nel contesto australiano, mettono contestazioni che testimoniano la vivacità e l'interesse delmondo letterario sul fine e sul ruolo della critica nell ...
Leggi Tutto
Unione Europea
Adolfo Battaglia
Giancarlo Marini
Isabella Castangia
(App. V, v, p. 648)
Parte introduttiva
di Adolfo Battaglia
I due avvenimenti che hanno più caratterizzato l'ultima decade del 20° [...] che gli interessi del pilastro europeo delmondo occidentale divergano in vari casi da quelli del pilastro americano. Il dell'U. E. di rafforzarsi anche in vista del prossimo ampliamento.
Espressione in origine di sei Stati, l'ideale europeo è infatti ...
Leggi Tutto
‛IRĀQ (XIX, p. 528; App. I, p. 737; II, 11, p. 63)
Umberto BONAPACE
Giovanni MAGNIFICO
Ettore ANCHIERI
Popolazione. - Secondo il censimento del 1947 la popolazione irachena ammontava a 4.816.185 [...] seguito ai gravi torbidi di Kirkuk, rimasti oscuri nella loro origine e nei loro scopi (è incerto se furono antigovernativi o pp. 122-34; M. Fazio, Le risorse dell'Iraq, in Le Vie delmondo, XIX (1957), pp. 497-512; E. De Vaumas, Études Irakiennes, in ...
Leggi Tutto
VILLARI, Pasquale
Francesco Ercole
Storico e uomo politico italiano, nato a Napoli il 3 ottobre 1826, morto a Firenze il 17 dicembre 1917. Dal 1859 al 1865 insegnante di storia nell'univeesità di Pisa; [...] cominciamento delle Repubbliche del Medioevo alla riforma del Savonarola, e nel '59, in uno scritto su L'origine e il progresso da tutte le scienze morali. Non un'intuizione filosofica delmondo e della vita, egli si era illuso di chiamare filosofia ...
Leggi Tutto
Tanzania
Paolo Migliorini
Emma Ansovini
'
Geografia umana ed economica
di Paolo Migliorini
Stato dell'Africa orientale. Al censimento del 2002 la Repubblica di T. (nata nel 1964 dall'unione di Tanganica [...] La maggior parte dei tanzaniani è di ceppo bantu, mentre di origine nilotica sono altri gruppi, tra i quali i nomadi Masai e Luo es-Salāām.
La T. è uno dei Paesi più poveri delmondo e nel 2004 si collocava al 162° posto nella graduatoria mondiale ...
Leggi Tutto
Pakistan
Albertina Migliaccio e Paola Salvatori
Geografia umana ed economica
di Albertina Migliaccio
Stato dell'Asia meridionale. Secondo i dati del censimento, nel 1998 il P. contava 132.352.279 ab., [...] comunque, essersi affrancato dalla crisi economica del triennio 2000-2002, alla cui origine hanno concorso numerose cause fra cui una che hanno contribuito ad aggravare i malumori nel mondo imprenditoriale. Ad accentuare il disagio economico il clima ...
Leggi Tutto
mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
mondo1
móndo1 agg. [lat. mŭndus]. – 1. a. non com. Netto, pulito: chi vuol la casa m., non tenga mai colomba (prov. tosc.). Ant., limpido, schietto, puro, che non contiene sostanze eterogenee: Tutte l’acque che son di qua più monde, Parrìeno...