Stato dell’America Meridionale, confina con il Brasile (a N e NE) e con l’Argentina (a O); a S e a SE si affaccia sul Río de la Plata e sull’Oceano Atlantico. Il confine con l’Argentina è segnato dal fiume [...] direzioni, altre catene minori (Cuchilla del Durazno, del Daymán, del Belén, de Santa Ana ecc.). l’U. tra i paesi al mondo a minor incremento demografico. Il tasso irradiazione della cultura di Catalán, la cui origine risale a 9000-7000 anni fa. Nelle ...
Leggi Tutto
Stato dell’Africa settentrionale, confinante a O con la Tunisia e l’Algeria, a S con il Niger e il Ciad, a SE con la Repubblica del Sudan, a E con l’Egitto; a N si affaccia sul Mediterraneo con una linea [...] fu anche critico e italianista. Dopo la rivoluzione del 1969 i temi letterari hanno subito una forte al-Hāšimī, scrittore impegnato, che dà voce al mondo dei più deboli, e A.I. al- Tocra e Tolemaide, di origine greca, che offrono ricche testimonianze ...
Leggi Tutto
Stato dell’America Meridionale; capitale Quito. Confina a N con la Colombia, a E e a S con il Perù; a O si affaccia sull’Oceano Pacifico. È attraversato dall’equatore, che gli dà il nome. Appartiene all’Ecuador [...] andino fa da spartiacque tra il bacino del Rio delle Amazzoni, in cui defluiscono Ecuador è tra i primi produttori al mondo), cacao, caffè, canna da zucchero. ecuadoriana nella composizione dando origine al nazionalismo musicale perseguito da ...
Leggi Tutto
ISLAMISMO (XIX, p. 603 ; App, I, p. 739)
Francesco Gabrieli
Nazionalismo acceso, e combinato anziché opposto come in Occidente al socialismo, è negli ultimi decenni la principale direttrice della vita [...] internazionale santuario dell'Islàm. A riprova, l'appoggio delmondo musulmano non arabo alla causa araba di Palestina, ma serbandone sempre l'indisconoscibile impronta d'origine, è il moto cosmopolita del Bahaismo, che in Europa e soprattutto ...
Leggi Tutto
Il Partito nazionale fascista. - L'organizzazione del P.N.F. - L'organizzazione del P. N. F. è determinata dallo statuto del Partito, che è approvato con decreto reale su proposta del capo del governo, [...] della diffusione delle idee e della mentalità del fascismo nei più diversi paesi delmondo. Questo terzo periodo è contrassegnato da due e l'ispirazione dei principî, dai quali hanno tratto origine le riforme e le leggi instaurate dal fascismo in ...
Leggi Tutto
(IV, p. 184; App. I, p. 145; II, I, p. 242; III, I, p. 126; IV, I, p. 153)
Popolazione. − Secondo una stima del 1989 la popolazione sale a 31.903.275 ab. (11 ab. per km2). L'evoluzione demografica recente [...] prodotti 52,1 miliardi di kWh, di cui 22 di origine idrica, suscettibili di ulteriore incremento in Patagonia e con la vive nella provincia argentina (Córdoba), nella ricreazione delmondo mitico rifiuta tanto il realismo quanto il regionalismo. ...
Leggi Tutto
VENEZIA
Anna Bordoni
Massimo Costantini
Francesco Monicelli
(XXXV, p. 48; App. I, p. 1120; II, II, p. 1096; III, II, p. 1076; IV, III, p. 809)
Negli ultimi decenni è proseguito l'esodo dal centro [...] , il destino di V. dipende da quello più generale delmondo in cui viviamo.
Ma la politica di salvaguardia non può 1983) e Traci. Arte e cultura nelle terre di Bulgaria dalle origini alla romanità (1989). Intensa anche l'attività svolta dal Museo ...
Leggi Tutto
MARXISMO
Lucio Colletti
. La conclusione della seconda guerra mondiale apre un capitolo nuovo nella storia del marxismo. L'area della sua influenza ideologica e culturale si dilata improvvisamente, [...] Cina.
L'inizio degli anni Sessanta vede i due colossi delmondo comunista avviati verso una rottura che tende ad aggravarsi sempre , pur essendo origine e causa del capitale, risulta in questa società stravolto e abbassato a effetto del suo effetto, ...
Leggi Tutto
Per secoli l'ostilità antiebraica non ebbe bisogno di etichette. In una società come quella cristiana, in cui le minoranze ebraiche vivevano nettamente separate dalla maggioranza e in cui le formulazioni [...] originedel termine antigiudaismo, derivato dall'aggettivo antigiudaico e coniato nei primi anni del dopoguerra, quando la questione del che avrebbe obbligato a modificare la propria concezione delmondo. Ci vollero almeno quindici anni, prima che i ...
Leggi Tutto
Mafia
Salvatore Lupo
Una riflessione sulla m. siciliana agli inizi del 21° sec. non può non partire dalla sanguinaria escalation delle m. verificatasi in Sicilia, come nel resto del Mezzogiorno, tra [...] M. Padovani, Milano 1992.
S. Lupo, Storia della mafia dalle origini ai giorni nostri, Roma 1993, 19962.
S. Lupo, Andreotti, M. De Luca, Milano 2001.
A. Dino, Mutazioni: etnografia delmondo di Cosa nostra, Pioppo 2002.
Gruppo Abele, Dalla mafia allo ...
Leggi Tutto
mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
mondo1
móndo1 agg. [lat. mŭndus]. – 1. a. non com. Netto, pulito: chi vuol la casa m., non tenga mai colomba (prov. tosc.). Ant., limpido, schietto, puro, che non contiene sostanze eterogenee: Tutte l’acque che son di qua più monde, Parrìeno...