Germania, Regno di
WWolfgang Stürner
I. Condizioni e contesti fondamentali
A) Estensione e sviluppo demografico; sfruttamento della terra e insediamento a oriente
Gli atti della cancelleria imperiale [...] breve, a rappresentare quell'immagine sublime e idealizzata delmondo aristocratico che i loro ascoltatori si attendevano e rapporti con le case regnanti inglese e francese furono all'origine di divergenze d'opinione fra la corte imperiale e quella ...
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La Democrazia cristiana
Agostino Giovagnoli
La Democrazia cristiana ha occupato un ruolo centrale sia nella storia del cattolicesimo italiano – e, più in generale, dei cristiani d’Italia – sia nella [...] -bellica e il dato storico che ha maggiormente segnato le origini della Repubblica. Molti italiani, che avevano fornito un vasto Santa Sede – si parlò di vulnus al Concordato – e delmondo cattolico, che misero in difficoltà la Dc nei rapporti con i ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Arsenali, miniere e botteghe
Pamela O. Long
Arsenali, miniere e botteghe
Nei secc. XVI e XVII le città e i territori di tutta Europa contavano [...] fu nuovamente espressa con chiarezza da Francis Bacon all'inizio del XVII sec., in modo particolare nel Novum organum (1620). Secondo questa concezione, che aveva le sue origini nel mondo antico, la conoscenza che si acquisiva nella creazione di un ...
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Costantino e il Sol Invictus
Johannes Wienand
La rappresentazione monarchica del primo imperatore cristiano è intimamente legata alla divinità solare pagana del Sol Invictus e, nel contempo, il commiato [...] prossimi l’uno all’altro per fisionomia e postura, e sembrano originare da un medesimo tronco. Come ha ben scritto Thomas Grünewald, dell’entità divina sono dunque numerosi come le lingue delmondo, le denominazioni per la summa divinitas sono nei ...
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Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] naturale delle cose e delle forze del bene e del male che in tale ordine regolano la vita delmondo e degli uomini. Il santo la parte dedicata al santo da R. Benvenuto, Dalle origini alla fine del Quattrocento, in Paola. Storia, cultura, economia, a ...
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Costantino e Costantinopoli sotto Mehmed II
L’eredità costantiniana dopo la conquista ottomana di Costantinopoli
Anna Calia
Il 29 maggio 1453 segna la caduta di un impero e l’atto di fondazione di un [...] tra l’impero romano e bizantino e per l’origine troiana (e quindi turca) dei romani37.
L’immagine , pp. 82, 277, 293; Id., Fine di Bisanzio e fine delmondo: significato e ruolo storico delle profezie sulla caduta di Costantinopoli in Oriente e ...
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Scienza greco-romana. Istituzioni e forme dell'attivita scientifica in eta ellenistica e romana
Giuseppe Cambiano
Istituzioni e forme dell'attività scientifica in età ellenistica e romana
Istituzioni [...] Alessandria di Euclide, di cui non è noto il luogo di origine, ma non si deve dimenticare che la stessa frase si trova o partecipavano alle ricerche dei primi e spesso provenivano da altre zone delmondo greco. Da Samo, che nel III sec. a.C. era anch ...
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Burckhardt e la storiografia di lingua tedesca
Christian R. Raschle
Per farsi un’idea delle opere più importanti su Costantino il Grande pubblicate in Germania verso la fine del XIX secolo, è quasi [...] sua biografia lo sollecitò a occuparsi delle originidel cristianesimo in quanto potenza mondiale28. Questo moderna, Napoli 1954, p. 44.
82 Cfr. S. Mazzarino, La fine delmondo antico. Le cause della caduta dell’impero romano, Milano 1959, pp. 125-140 ...
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La riorganizzazione amministrativa dell’Italia
Costantino, Roma, il Senato e gli equilibri dell’Italia romana
Pierfrancesco Porena
Il rapporto tra Costantino e l’Italia deve essere letto nella prospettiva [...] e della sua famiglia, sede del Senato, centro politico e culturale delmondo intero, grande mercato di consumo C.; quindi, dopo la conquista del nevralgico Illirico (317 d.C.) – che peraltro era la terra d’originedel principe – Sirmium, Naissus, ...
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Costantino nella storiografia italiana su Roma
Federico Santangelo
Costantino e il suo tempo rappresentano banchi di prova fondamentali per il farsi della disciplina storica in Italia. Bastino due esempi, [...] 256, ora in Id. Settimo contributo alla storia degli studi classici e delmondo antico, Roma 1984, p. 518.
30 È degno di nota I rapporti fra centro e periferia in epoca costantiniana. L’originedel magister officiorum, pp. 137-163; F.M. de Robertis ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
mondo1
móndo1 agg. [lat. mŭndus]. – 1. a. non com. Netto, pulito: chi vuol la casa m., non tenga mai colomba (prov. tosc.). Ant., limpido, schietto, puro, che non contiene sostanze eterogenee: Tutte l’acque che son di qua più monde, Parrìeno...