La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. La storiografia
Abdesselam Cheddadi
La storiografia
Le circostanze che accompagnarono la nascita della storiografia musulmana ‒ che per il [...] prodotto una rottura radicale nel corso della storia delmondo antico, una tesi che, pur ampiamente contestata, umana di cui si fa portatore il Corano non ha né la stessa origine né lo stesso significato che si trova in Paolo o nel Vangelo di ...
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Alto Medioevo
V.H. Elbern
Si definisce A. il periodo compreso tra la fine della Tarda Antichità romana e la formazione di un insieme di organismi statali a base etnica nei territori dell'Europa centrale [...] titolo Vom Absterben antiken Lebens im Frühmittelalter [L'estinguersi delmondo antico nell'A.] del saggio di Aubin (1948). Lo studio di Hübinger là dove le invasioni barbariche sono poste all'origine della storia dell'arte francese (Bréhier, 1930). ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Rivolgimenti sociali e politiche della scienza
Alexei Kojevnikov
Rivolgimenti sociali e politiche della scienza
Tra le vittime della Prima guerra [...] che doveva esserci qualcosa di sbagliato nell'ottimistica visione delmondo condivisa dalla maggioranza prima della guerra, con la sua della classe media. Lo scopo positivo perseguito alle origini, cioè la riproduzione dei caratteri desiderabili, fu ...
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GRANDI, Dino
Paolo Nello
Nacque a Mordano, presso Imola, il 4 giugno 1895, da Lino e Domenica Gentilini.
Il padre era un piccolo imprenditore agricolo fattosi da sé; la madre una maestra elementare. [...] il Patto d'acciaio (maggio 1939), che fu all'originedel suo stesso richiamo da Londra (luglio successivo), con sincero vinto" e un "sopravvissuto" nel mondo politico del dopoguerra, temendo l'avvento del comunismo in Italia e mirando a rifarsi ...
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Città, Regno di Sicilia
Giovanni Vitolo
I trent'anni compresi tra la scomparsa di Guglielmo II (1189) e la celebrazione della Curia generale di Capua da parte di Federico II nel dicembre del 1220, che [...] valeva però anche per gli esponenti della feudalità e delmondo ecclesiastico, ai quali ugualmente la volontà dell'imperatore si esilio e, probabilmente, anche con la confisca dei beni. All'origine di essa non è da escludere che ci fosse una tenace ...
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NOVAZIANO, antipapa
Manlio Simonetti
Ne sono ignoti luogo e data di nascita. Una tarda notizia di fonte orientale (Filostorgio), che lo fa nascere in Frigia, appare tendenziosa per l'evidente accostamento [...] vedere una cifra stilistica molto superiore ad altre lettere di origine romana che si leggono nell'epistolario ciprianeo. Il De cibis Gesù, della redenzione delmondo e dell'uomo. L'enfasi che questa dottrina poneva sull'alterità del Logos rispetto a ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Franco Venturi
Adriano Viarengo
Franco Venturi è stato lo storico italiano della seconda metà del Novecento di maggior rilievo internazionale, tanto per i suoi studi sulla Russia dell’Ottocento, tra [...] : l’Enciclopedia» (p. 22). Al mondo dell’Encyclopédie.si riferiscono inoltre anche altri studi che avrebbero dovuto costituire una seconda parte del volume diderottiano, ma vedranno la luce solo nel dopoguerra: Le origini dell’Enciclopedia (1946) e L ...
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Giulio I, santo
Manlio Simonetti
Il Liber pontificalis, nr. 36, lo dice romano di nascita, "ex patre Rustico". Fu consacrato vescovo di Roma il 6 febbraio 337. In quell'anno venne a mancare Costantino, [...] da Dio Padre, a lui subordinato e unito per l'identità del volere e dell'agire, creatore e redentore delmondo e dell'uomo. Era una dottrina che, affermando la reale origine divina di Cristo, si distanziava da Ario, e affermandolo distinto dal ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Storiografia letteraria
Giulio Ferroni
Verso una storia della letteratura: da Foscolo a De Sanctis
La riflessione sui caratteri della letteratura italiana e sulla sua storia si pone come un nodo cruciale [...] appassionata al destino delmondo: secondo la lezione vichiana, essa si svolge dal cuore più intimo del linguaggio, nel una nuova coscienza italiana (l’orazione inaugurale del 1809 Dell’origine e dell’ufficio della letteratura afferma che «nelle ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Santo Mazzarino
Mario Mazza
Per solidità di dottrina, per varietà e vastità di interessi, per originalità di pensiero Santo Mazzarino può considerarsi uno dei maggiori storici dell’antichità del 20° [...] è stato finemente osservato «diventano un contributo all’origine (classica) della democrazia moderna» (Giarrizzo 1999, di storia romana, 2° vol., Roma 1956, 19622.
La fine delmondo antico, Milano 1959, poi, con introduzione di P. Citati, Milano ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
mondo1
móndo1 agg. [lat. mŭndus]. – 1. a. non com. Netto, pulito: chi vuol la casa m., non tenga mai colomba (prov. tosc.). Ant., limpido, schietto, puro, che non contiene sostanze eterogenee: Tutte l’acque che son di qua più monde, Parrìeno...