rappresaglia
Istituto di origine molto antica, dal latino medievale represalia, diritto di riprendere con la forza quanto bastasse a risarcire del danno patito. Nel mondo greco vigeva l’uso del rivalersi [...] ’esercito tedesco nei riguardi delle popolazioni dei Paesi occupati durante la Seconda guerra mondiale; ma anche nei decenni successivi alla guerra non sono mancati casi di r. nel corso dei conflitti che si sono susseguiti in varie zone delmondo. ...
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anticomunismo
Con a. si intende tanto l’antagonismo ideologico e religioso nei confronti del comunismo, quanto l’attività organizzata di Stati e movimenti politici avversi all’Unione Sovietica. La mobilitazione [...] segnata dalla fine della seconda guerra mondiale. La divisione delmondo in due blocchi contrapposti, tanto sul piano politico-militare il ruolo giocato da un libro dello scrittore di origine ungherese A. Koestler, Darkness at noon, pubblicato per ...
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Said, Edward Walter
Orientalista di origine palestinese (Talbiyye, Gerusalemme, 1935-New York 2003). Studiò negli USA, dove dal 1963 insegnò inglese e letteratura comparata alla Columbia university. [...] Critico letterario e studioso di rilievo, si occupò delmondo arabo (The question of Palestine, 1979; trad. it. 1994), assumendo spesso posizioni in netto contrasto con quelle degli intellettuali occidentali. In particolare con Orientalism (1978), S. ...
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Stato dell’Europa sud-orientale, che occupa la parte NE della Penisola Balcanica, tra Romania (N), Serbia e Repubblica della Macedonia del Nord (O), Grecia e Turchia (S) e Mar Nero (E).
Elemento centrale [...] di origine tettonica, del romanzo Tlutjun («Tabacco») di D. Dimov, uscito nel 1951, censurato dalla critica, rielaborato nel 1954 e pubblicato nella forma originale solo nel 1992.
Negli anni 1960 l’orizzonte letterario sembra circoscriversi al mondo ...
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Stato insulare dell’Oceano Indiano, situato a SE della Penisola Indiana, da cui è separato dallo Stretto di Palk. Già possedimento britannico con il nome di Ceylon, dal 1948 indipendente nell’ambito del [...] origine sedimentaria, simili a quelle dell’estremità meridionale delmondo nella carica di primo ministro. Nel 1972 una nuova Costituzione proclamò la Repubblica Democratica Socialista di S. e la politica di nazionalizzazioni e di rafforzamento del ...
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Stato dell’Asia sud-orientale, nell’Indocina, confinante a N con la Cina, a O con il Laos e la Cambogia; è limitato a E e a S dal Mar Cinese Meridionale e dal Golfo di Thailandia.
Esteso per oltre 2000 [...] primi posti al mondo; la pesca interna e marittima, con oltre 4 milioni di t di pesce pescato nel 2007, resta al servizio del mercato locale. situazione fu l’enorme esodo di profughi, prevalentemente di origine cinese.
Morto Lê Duan (1986), il nuovo ...
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(it. Portorico) Isola delle Grandi Antille che, insieme ad altre isole minori (9104 km2, con 3.971.020 ab. nel 2009), forma il Commonwealth of P., liberamente associato agli USA (dei quali adotta anche [...] .
La popolazione è di origine ispanica o africana (retaggio, quest’ultima, del periodo schiavista), urbanizzata per circa legata al mondo latinoamericano. Un referendum nel 1998 confermò nella sostanza i dati delle precedenti consultazioni del 1991 e ...
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Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] storico J. Lelewel proseguì i suoi studi sull’origine autoctona del sistema ‘democratico’ polacco, mentre in Francia i filosofi la figura principale è ancora Witkiewicz, che con il suo mondo stralunato e distorto e con i suoi personaggi archetipi di ...
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Stato dell’Europa centro-settentrionale. Il suo territorio comprende la maggior parte della penisola dello Jylland, il cui lembo più meridionale appartiene alla Germania, e alcune centinaia di isole. La [...] Danimarca è tra i primi esportatori al mondo) e alimenta una fiorente industria conserviera, del primo e i Gesta danorum del secondo tracciano, col metodo compilatorio e acritico del tempo, un quadro aneddotico della storia nazionale dalle origini ...
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Stato dell’Europa settentrionale; i confini hanno una lunghezza che raggiunge i 4400 km, di cui circa un terzo rappresentati da coste (a S Golfo di F.; a O Golfo di Botnia, entrambi dipendenze del Mare [...] glaciale è pure l’origine dei moltissimi laghi (oltre 55.000), i quali coprono quasi un decimo del territorio (specie nella piattaforma anche fondate da R. Kajanus. Celebre in tutto il mondo per i suoi lavori sinfonici è il compositore J. Sibelius ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
mondo1
móndo1 agg. [lat. mŭndus]. – 1. a. non com. Netto, pulito: chi vuol la casa m., non tenga mai colomba (prov. tosc.). Ant., limpido, schietto, puro, che non contiene sostanze eterogenee: Tutte l’acque che son di qua più monde, Parrìeno...