Costantino nel Codice Teodosiano
La raccolta delle leggi per un nuovo Codice
Rita Lizzi Testa
Nella vastissima bibliografia internazionale su Costantino, per quanto paradossale ciò possa sembrare, non [...] e l’impero nel IV secolo, Colloquio sul cristianesimo nel mondo antico (Macerata 17-18 dicembre 1987), a cura di G vita e la sua cultura dalle origini all’Alto Medio Evo, a cura di L. Pani Ermini, P. Siniscalco, Città del Vaticano 2000, pp. 113-138, ...
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Gregorio IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni, in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140!); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] del suo avversario, che stona sotto la penna del vicario di Cristo, del pastore universale che deve predicare la carità al mondo , "Studium fuit Bononiae" (ma essenzialmente per le origini), in Le origini dell'Università, a cura di G. Arnaldi, Bologna ...
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Il governo di Roma e la Nuova Roma
John Curran
«Serdica è la mia Roma»1
Nonostante lo scetticismo degli storici moderni, non vi è in realtà alcun motivo di dubitare che Costantino avesse una sincera [...] politique, sociale et économique du monde romain de Dioclétien à Julien: ., p. 695 suggerisce un’origine precedente alla fondazione della città. ., pp. 537-538.
124 Cod. Theod. VI 4,8-10 (tutti del 356); 14-15 (359); 12-13 (361).
125 Cod. Theod. VI ...
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Paolo II
Anna Modigliani
Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente ad una ricca famiglia del patriziato cittadino, che aveva ricoperto diverse magistrature di notevole [...] cristiana contro le eresie, come promotore della pace in Italia e nel mondo e della lotta contro i Turchi (O. Raynaldus, p. 411; pauperistica, che traeva le sue origini dal conflitto sviluppatosi negli anni Venti del Trecento tra i Francescani e papa ...
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L’ordine sociale costantiniano
Schiavitù, economia e aristocrazia
Kyle Harper
«Poi proseguì nell’abusare della memoria di Costantino quale sovversivo e perturbatore delle antiche leggi e dei costumi [...] , l’ascesa di uomini di origini umili, attraverso i gradi del servizio imperiale romano, ai quali era : qu’estce que l’or a pu changer?, in Credito e moneta nel mondo romano, Atti degli incontri capresi di storia dell’economia antica (Capri 12-14 ...
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Devozioni e politica
Emma Fattorini
«Non osare dir nulla di falso, né tacere nulla di vero»
In pressoché totale controtendenza con l’attuale mainstream, mi sembra fondato sostenere che le devozioni [...] più abbandonata dagli uomini e dai ceti colti. Diretto al mondo femminile è il libro di pietà di don Bosco, La Figlia e il suo santuario di riferimento, più spesso quello del paese d’origine, come testimoniano le decine di migliaia di ex voto nei ...
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Costantino e i vescovi di Roma
Momenti di un problematico incontro
Vincenzo Aiello
Dopo la vittoria su Massenzio alle porte di Roma, il 28 ottobre del 312 – vittoria favorita, ritenne Costantino, dalla [...] di Costantino nell’affrontare e risolvere le tensioni interne al mondo cristiano20. Si tratta di una decisione importante, che pone , L’area lateranense in età tardoantica e le originidel Patriarchio, in Giornata di studio tematica dedicata al ...
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La genealogia di Costantino
Richard Westall
Nel corso del 310 d.C., in vista del quinto anniversario della sua ascesa al trono imperiale, l’imperatore Flavio Valerio Costantino (306-337 d.C.) deve affrontare [...] storia è semplice o lineare: per le sue origini oscure, per la brevità del suo regno e per la sua fama di 11,9.
70 Per un tentativo di bilancio, si veda ad es. B. Lançon, Le monde romain tardif, IIIe-VIIe siècle ap. J.-C., Paris 1992, p. 5, ove si ...
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COSULICH, famiglia
Mario Barsali
Originaria di Lussinpiccolo (odierna Mali Lošinj) - cittadina dell'isola di Lussino (Lošinj) allora sotto dominio veneziano, nel golfo del Quarnaro (Kvarner) - appartiene [...] austriaca. La notorietà che i C. avevano conquistato nel mondo armatoriale influì senza dubbio sul volume delle commesse, ma senz (e Id., Il movimento operaio a Trieste. Dalle origini all'avvento del fascismo, Roma 1974); E. Maserati, Il sindacalismo ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] Regno subalpino. Le nuove condizioni giuridiche furono all’origine di evoluzioni significative interne a questi mondi, come nei loro rapporti con il dominante cattolicesimo.
Secondo il censimento del 1861 i protestanti in Italia erano 32.684, mentre ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
mondo1
móndo1 agg. [lat. mŭndus]. – 1. a. non com. Netto, pulito: chi vuol la casa m., non tenga mai colomba (prov. tosc.). Ant., limpido, schietto, puro, che non contiene sostanze eterogenee: Tutte l’acque che son di qua più monde, Parrìeno...