Società postindustriale
Alain Touraine
Introduzione
Il concetto di società postindustriale appare al termine del periodo di ricostruzione e di crescita economica nazionale del dopoguerra, allorché entrarono [...] immigrati, che, messi in fuga dalla crisi della loro società d'origine, hanno trovato asilo proprio nella città, o vi sono stati quale deve preparare a un diploma che apra le porte delmondodel lavoro, dall'altro una cultura dei giovani da cui sono ...
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L'Universo matematico
John D. Barrow
(Astronomy Centre, University of Sussex, Brighton, Gran Bretagna)
Parte di questo saggio è stata pubblicata sotto il titolo Perché il mondo è matematico? Roma-Bari, [...] anche l'origine di quelle categorie e perché esse siano condivise da menti umane differenti. Questo approccio realista e diretto alle cose nasconde, però, un problema. Tale teoria, infatti, sembra garantire che la nostra concezione delmondo (aspetti ...
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Linguaggio
Domenico Parisi
Raffaele Simone
Olga Capirci
Virginia Volterra
In senso generico, linguaggio è un termine che designa qualunque codice destinato a esprimere o comunicare significati. In [...] Da questo processo fu toccata la lingua stessa: in origine doveva essere piatta, con una radice poco profonda, incapace capacità di correlare la conoscenza della lingua con quella delmondo esterno. È sorprendente che le regole linguistiche per lo ...
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Luigi Accattoli
Giubileo
Annus centenus Romae semper est iubileus
Il Giubileo di Giovanni Paolo II
di Luigi Accattoli
24 dicembre 1999 - 6 gennaio 2001
II Giubileo ha dominato, come fatto religioso, l'anno [...] trova nel Sud dell'Iraq). All'omelia insiste sulla comunanza d'origine delle tre fedi monoteistiche, che è l'idea madre di tutto sette. Il sabato, memoria del settimo giorno in cui Dio aveva riposato dopo la creazione delmondo, era il giorno dedicato ...
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Francesco Rutelli
Giubileo e Roma
Che da l'un lato tutti hanno la fronte…
e vanno a Santo Pietro
Roma e il Grande Giubileo del 2000
di Francesco Rutelli
24 dicembre 1999 - 6 gennaio 2001
Come è avvenuto [...] del caso alla propria sala operativa: niente conflitti di competenza (risolti all'origine), rapidità e flessibilità nel fare fronte a ogni necessità del dell'offerta, e non solo all'interno delmondo alberghiero: il Giubileo ha chiarito che le ...
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Estetica del cinema
Emilio Garroni
L'espressione estetica del cinema (come ogni altra espressione che leghi la parola estetica a un'arte particolare: estetica della pittura, della musica, e così via) [...] origine della stragrande maggioranza delle estetiche o teorie del cinema (almeno fino alla fine degli anni Trenta e agli inizi degli anni Quaranta del interessato, per così dire, alla 'concezione delmondo' implicita nel cinema e quindi ai contenuti ...
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Tolleranza
Carlo Augusto Viano
1. La fine della tolleranza
Nel 1791 Thomas Paine sosteneva in The rights of man che la Costituzione francese "aveva abolito la tolleranza, o rinunciato a essa, ma aveva [...] ma accettavano la promiscuità religiosa nelle altre parti delmondo ellenistico.I cristiani, che da principio si considerarono tolleranza, quella autentica, "appare di nuovo ciò che era all'origine, all'inizio dell'età moderna: un obiettivo di parte, ...
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Francesco Sisci
Corea del Nord
Oltre il 38° parallelo
Le minacce di Pyongyang
di Francesco Sisci
10 gennaio
La Corea del Nord, dopo aver ufficialmente comunicato la riattivazione di tutti gli impianti [...] e perfino adesso non sembrano in grado di afferrare la logica di base delmondo dopo la guerra fredda, dove hai influenza solo se ti siedi al tavolo e Cina, favorire la fiducia reciproca e dare origine a un legame più stretto a tutto vantaggio di ...
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Comunismo
Massimo L. Salvadori
sommario: 1. Crisi dell'internazionalismo e ‛multipolarismo' comunista. 2. Il mondo sovietico da Breznev a Gorbačëv. 3. L'eurocomunismo. 4. La ‛demaoizzazione' in Cina [...] ribadito e riconosciuto dai partiti e dagli Stati comunisti delmondo. La situazione subì un radicale cambiamento nel corso degli dando vita a un nuovo polo del comunismo internazionale. Questo polo non ha dato origine a un centro organizzato, ma per ...
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Migrazioni internazionali
Graziella Caselli
Sommario: 1. Considerazioni generali. 2. Le nuove caratteristiche delle migrazioni internazionali. 3. L'accelerazione dei movimenti migratori in Europa e [...] può vedere il ruolo giocato dalla composizione degli immigrati per area di origine. Al riguardo, tra il 1980 e il 1991, in Canada i è ben noto, tuttavia, che in tutti i paesi delmondo le condizioni abitative in cui vivono gran parte degli immigrati ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
mondo1
móndo1 agg. [lat. mŭndus]. – 1. a. non com. Netto, pulito: chi vuol la casa m., non tenga mai colomba (prov. tosc.). Ant., limpido, schietto, puro, che non contiene sostanze eterogenee: Tutte l’acque che son di qua più monde, Parrìeno...