CHAMPAGNE
A. Prache
(Campania nei docc. medievali)
Regione del Nord-Est della Francia che costituisce attualmente l'unità amministrativa C.-Ardenne, comprendente i quattro dip. di Marne, Aube, Ardennes [...] un sudario ricamato e uno sciamito in seta color porpora d'origine iranica o bizantina (Reims, Mus. Saint-Remi). Per l' Denis a Parigi a strutture a doppio muro, caratteristiche delmondo anglonormanno e della Piccardia. Portali con statue-colonna, ...
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L'architettura nel mondo greco, etrusco-italico e romano: gli ordini architettonici
Francesco Tomasello
La somma delle conoscenze e il panorama degli studi riguardanti gli apparati decorativi dell'architettura [...] 'ordine dorico di Asia Minore e poi delmondo romano. Sovrapposta alla colonna è la trabeazione una guida illustrata, Firenze 1988; P. Pedersen, The Parthenon and the Origin of the Corinthian Capital, Odense 1989; M. Wilson Jones, Designing the ...
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FRIBURGO in Brisgovia (ted. Freiburg im Breisgau)
I. Voss
Città della Germania (Baden-Württemberg), situata presso le pendici occidentali della Selva Nera, sul fiume Dreisam, al limite meridionale della [...] Magno, simbolo di superbia. Si tratta di motivi la cui origine va ricercata nell'Italia settentrionale (per es. Ferrara, cattedrale autonoma del gruppo iconografico costituito dalle immagini seduttrici delle potenze del male - il Principe delmondo e ...
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ZILLIS
H.R. Meier
(Villa Ciranes, Villa in loco Cerani, Ziraun, Ziran nei docc. medievali)
Località della Svizzera sudorientale, nel Medioevo sede della chiesa principale di Schams, nel cantone dei [...] il riferimento all'elemento marino. Si tratta proprio del limite delmondo, dai cui angoli partono i venti cardinali, qui del vescovo di Coira, Egino (1160-1170), sostenitore di Federico I Barbarossa. Del resto poco chiara risulta l'origine ...
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HEREFORD
R. Shoesmith
(Herefortuna nei docc. medievali)
Città dell'Inghilterra occidentale, sede vescovile e municipale e, fino al 1974, centro amministrativo della contea storica dello Herefordshire, [...] tra il 1472 e il 1475. L'edificio, che conteneva in origine ventisette abitazioni di due stanze, una sala e una cappella, tutte carta geografica del sec. 13° disegnata da Riccardo di Haldingham, con la rappresentazione delmondo allora conosciuto.L ...
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Manifestazioni della cultura dell'Occidente greco. L'architettura
Laura Buccino
L’architettura
La critica è approdata al riconoscimento di una fisionomia autonoma e ben distinta dell’architettura greco-occidentale. [...] La grondaia a protomi leonine è ispirata al tipo di origine agrigentina ed è attribuita a un’officina locale, comprendente all’altopiano dell’Epipole e del Castello Eurialo.
Bibliografia
D. Mertens, L’architettura delmondo greco d’Occidente, in G ...
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SOPOČANI
T. Velmans
Monastero della Serbia meridionale, fondato intorno al 1255 dal re serbo Stefano Uroè I (1242-1276), nei pressi di Novi Pazar, sulle rive del fiume Raèka.La chiesa di S., dedicata [...] dei Nemanja. L'ossessiva presenza dei membri della dinastia che si riscontra nelle chiese del regno di Serbia è un fenomeno che non ha equivalenti nel resto delmondo bizantino, anche se in età paleologa il ritratto ebbe ovunque un notevole sviluppo ...
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In arte e architettura, persona od oggetto che l’artista ritrae o riproduce, oppure esemplare preparatorio dell’opera finale. Nel linguaggio scientifico, costruzione schematica, puramente ipotetica o realizzata [...] materialmente, di origine anche intuitiva, con cui viene rappresentato globalmente o soltanto in parte l’oggetto di una ricerca del cantiere ma spesso erano anche costruiti in funzione dell’approvazione da parte del committente. Per il mondo ...
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Manufatto di legno, di ferro, di muratura o di cemento armato che serve per assicurare la continuità del corpo stradale o ferroviario nell’attraversamento di un corso d’acqua o di un avvallamento del terreno. [...] a nuclei pontini di origine di alcuni nervi costruiti su luci considerevoli tra la fine del 19° sec. e l’inizio del 20°: il p. ferroviario sul Firth costruiti anche di recente in tutto il mondo, impiegando cemento armato precompresso e acciaio, ...
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(XIII, p. 9)
Disegno architettonico. - Nell'ambito di un rinnovato riconoscimento del valore del d., inteso come conoscenza ed espressione, e di un ritrovato piacere del disegnare, inteso come invenzione [...] solo attraverso la pratica del rilievo.
Il rilevamento, oggi, studia e registra l'origine di un edificio e una progressiva divaricazione culturale tra mondo della produzione edilizia e mondo della progettazione architettonica...".
Bisogna però ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
mondo1
móndo1 agg. [lat. mŭndus]. – 1. a. non com. Netto, pulito: chi vuol la casa m., non tenga mai colomba (prov. tosc.). Ant., limpido, schietto, puro, che non contiene sostanze eterogenee: Tutte l’acque che son di qua più monde, Parrìeno...