BOITO, Camillo
Giuseppe Miano
Nacque a Roma il 30 ott. 1836, primogenito di Silvestro e di Giuseppina Radolinska. A quattordici anni incominciò a seguire i corsi dell'Accademia di Belle Arti di Venezia, [...] casa "il monumento essenziale, il contenente, ... delmondo architettonico"; dall'altro, l'accettazione di una . Il gusto per il fantastico e il macabro di origine hoffmanniana, introdotto nella narrativa italiana ad opera specialmente di ...
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FETTI, Domenico
Gabriello Milantoni
Non sono noti con precisione né il luogo né la data della sua nascita. Tuttavia, confrontando il certificato di morte, redatto in Venezia il 16 apr. 1623, dove l'età [...] nov. 1619; ibid.), l'artista intratteneva rapporti con personaggi delmondo teatrale, come il comico fiorentino G. B. Andreini, è in tal senso affatto rappresentativa.
L'insieme era in origine costituito da quindici opere (tre smarrite; due, S. Maria ...
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DELLA SETA, Alessandro
Daniele Manacorda
Nacque a Roma il 29 giugno 1879 da Giuseppe e Rachele Rosselli. La professione di medico esercitata dal padre avrà in seguito un influsso significativo sulla [...] 'età omerica. Alla Evoluzione nell'epopea e nell'arte greca delle origini (in Rivista d'Italia, V [1902], 3, pp . 490 delmondo culturale.
Il D. morì isolato, in seguito a rapida malattia, nel pieno del secondo conflitto mondiale, il 20 settembre del ...
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MARAINI, Fosco
Domenico De Martino
Nacque a Firenze, il 15 nov. 1912, da Antonio, affermato scultore, e da Yoi Pawlowska Crosse, inglese di origine polacca, vissuta da bambina in Ungheria, scrittrice [...] e "riletture", ibid. 1998).
Gli interessi culturali del M. convivevano e s'intrecciavano con il desiderio di avventura e con l'attrazione per il mondo naturale che furono all'origine, in particolare, della passione per la montagna, sviluppata ...
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CLOVIO, Giorgio Giulio
Kruno Prijatelj
Nacque nel 1498 nel villaggio di Grižane (vicino Crikvenica, litorale croato a sud est di Fiume); non è sicura la forma originale del suo nome, del quale è peraltro [...] , XVIII (1959), 52, pp. 5-9; K. Prijateli, Naèi renesansni umjetnici u svjetskim muzejima (I nostri artisti del Rinascimento nei musei delmondo), in Jugoslavija (Belgrado), 1958, n. 18, pp. 81-112; M. Peié, Naèa umjetnost u londonskim galerijama (La ...
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DIZIANI, Gaspare
Sergio Claut
Figlio di Giustina e Giuseppe "De Ciano", nacque a Belluno il 24 genn. 1689; fu allievo in patria di Antonio Lazzarini, ultimo interprete provinciale, ma non spregevole, [...] il Da Canal (1732), sta all'origine di innumerevoli organismi decorativi, quadri da stanza come s'usava dire, ora dispersi in raccolte pubbliche e private di tutto il mondo e tali che nel 1762 Longhi, narrando del D., li faceva derivare da un "pieno ...
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PITATI, Bonifacio, detto Bonifacio Veronese
Francesco Trentini
PITATI (de’ Pitati), Bonifacio, detto Bonifacio Veronese. – Nacque a Verona, nell’anno 1487 circa, da Marzio de’ Pitati figlio di Bonifacio [...] Passione di Cristo e la negatività delmondo, cui contrappone la positività del locus amoenus verdeggiante popolato da divine del Petrarca (tele superstiti sono al Kunsthistorisches Museum di Vienna e alla Kalssik Stiftung di Weimar).
In origine ...
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BACCIARELLI, Marcello
Stefan Kozayiewicz
Nacque a Roma il 16 febbr. 1731, da Filippo e Ortensia Capazzi. Studiò pittura con Marco Benefial. Nel 1750 (o 1753 ?) fu chiamato a Dresda dal direttore della [...] seppe offrire un'immagine ampia e vera delmondo ufficiale degli ultimi trent'anni della Polonia La moglie del B. e le figlie Maria e Anna si dedicarono al disegno e alla pittura. La loro attività è poco nota.
La moglie, di origine tedesca, Johanna ...
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CELEBRANO, Francesco
Mario Rotili
Nacque a Napoli il 27 marzo 1729 da Nicolò, un sarto di origine barese, e da Antonia Parlato. Avviato presto alla pittura nell'"Accademia" del Solimena, si diede anche [...] quattro deliziose "grisailles" con Diana ed Endimione, Diana e Atteone, l'Allegoria delle stagioni e l'Allegoriadelle parti delmondodel Musée des Beaux-Arts di Caen, un'altra "grisaille" della collezione John Harris di Londra e la tela raffigurante ...
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FINELLI, Giuliano
Paola Santa Maria
Figlio di Domenico, mercante di marmi, e di Maria Cassione, nacque a Massa, probabilmente tra il 1602 e il 1603 (Strazzullo, 1984); la data di nascita del 12 nov. [...] il F. aveva stretto amicizia con altri esponenti delmondo artistico romano: Pietro da Cortona, conosciuto probabilmente (Bellucci, 1915, pp. 50 s.), all'origine di una vertenza conclusa solo nel 1684, dopo la morte del F. (Strazzullo, 1978, pp. 74 s ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
mondo1
móndo1 agg. [lat. mŭndus]. – 1. a. non com. Netto, pulito: chi vuol la casa m., non tenga mai colomba (prov. tosc.). Ant., limpido, schietto, puro, che non contiene sostanze eterogenee: Tutte l’acque che son di qua più monde, Parrìeno...