FANCELLI, Domenico (Micer Dominigo, Domenico di Alexandro fiorentino)
Adele Condorelli
Nacque a Settignano (ora frazione di Firenze) nel 1469 da Alessandro (Sandro) di Bartolomeo di Antonio, originario [...] opere del F.; l'ipotesi di un soggiorno napoletano appare convincente perché potrebbe spiegare l'origine degli il fulcro dell'impero più vasto delmondo.Il F., che godeva ormai della incondizionata stima del sovrano, ricevette da questo la ...
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LAVAGNINO, Emilio
Paola Nicita Misiani
Nato a Roma il 22 ag. 1898 da Paolo e da Enrica Mucciarelli, il L. compì gli studi liceali presso il collegio militare e fu ufficiale di artiglieria durante la [...] 'attività svolta per la salvezza del patrimonio artistico nazionale da parte delmondo laico riformatore che trovò spazio le pagine sull'architettura neoclassica, la cui origine viene rintracciata in quella reazione antibarocca, neorinascimentale, ...
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PAGANO, Matteo
Massimo Donattini
– Di questo incisore su legno, stampatore ed editore del XVI secolo si conosce il nome del padre, Pietro, mentre restano ignoti data e luogo di nascita: le poche notizie [...] 1554), prive però di qualificazioni geografiche, per cui l'origine trevigiana di Pagano resta aleatoria. Le sigle successive al 1531 pubblicò un’operetta di Gastaldi, L’Universale descrittione delmondo, ristampata l’anno seguente in italiano e in ...
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GUIDETTI, Guidetto (Guido)
Maria Grazia Ercolino
Non si conosce la data di nascita di questo architetto di origine fiorentina, figlio di "maestro" Raffaele, attivo a Roma principalmente tra il quinto [...] voltata, ispirata senza dubbio a esempi delmondo romano, che si suppone potesse essere realizzata G. Giovannoni, La facciata di S. Spirito e S. Maria in Sassia, in Boll. del Centro nazionale di studi di storia dell'architettura, 1947, n. 5, pp. 4 s ...
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CAPRA, Alessandro
Loredana Olivato
Non possediamo documenti che indichino con precisione i termini cronologici della sua vita. Tuttavia, da alcuni dati indiziari, è legittimo ritenere il C. nato da [...] nascita "sul principio del secolo". Non ci sono, viceversa, dubbi per ciò che riguarda il luogo d'originedel C., Cremona, chiama Supremo, e Divino Architetto, perché nella creazione delmondo perfettissime fece tutte le sue opere". Così nel più ...
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COCCORANTE, Leonardo Carlo
Gennaro Borrelli
Figlio di Matteo e di Antonia Pianese, nacque a Napoli l'8 nov. 1680. Altre poche notizie biografiche su questo pittore di rovine "bizzarre" e giardini ornati [...] ab. Giovio. È l'ultima rievocazione lirica delmondo classico, prima che l'equivoco dei rovinisti faccia del C. ebbe inizio presto dando origine a copie di bottega, come il Loggiato sul mare (siglato) del Museo D'Errico di Matera o come le copie del ...
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COSTA, Giovan Battista
Gabriello Milantoni
Nacque a Rimini il 3 dic. 1697 (Pellegrini, f. 2) e la sua prima educazione fu letteraria. Iniziò a dipingere solo dal 1715, sotto la guida di G. Alemanni, [...] affrescare le pareti dell'edificio con le Quattro parti delmondo, di cui rimangono, molto sciupate e appena leggibili , Purezza) presso il Museo civico di Rimini hanno dato origine a discordanti ipotesi di provenienza e datazione: per C. Ravaioli ...
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PAZIENZA, Andrea
Emmanuel Betta
PAZIENZA, Andrea. – Nacque il 23 maggio 1956 a San Benedetto del Tronto (Ascoli Piceno), da Enrico e Giuliana Di Cretico, nella casa della famiglia materna dove vennero [...] trascorse l’infanzia a San Severo (Foggia) luogo d’originedel padre, e l’estate a San Menaio, tra Rodi rivoluzionaria rivista d’arte delmondo, Milano 2008; A. P., una estate. Saint’Mnà, spiagge contigue e le altre bellezze del Gargano, a cura ...
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PINTORI, Giovanni
Roberto Cassanelli
PINTORI, Giovanni. – Nacque, penultimo di sei figli, il 14 luglio 1912 a Tresnuraghes (Oristano), piccolo centro presso Bosa, sulla costa orientale della Sardegna, [...] anche diciannove edizioni del raffinato Calendario Olivetti (1951-69), dedicato a temi e figure di spicco delmondo dell’arte ( come un’arte di cui avverte il condizionamento d’origine e insieme la possibilità di liberare le risorse latenti contenute ...
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MAGANZA, Giovanni Battista
Lorenzo Carpané
Alessandro Serafini
Sulla data e sul luogo di nascita del M. (Magagnò fu il nome pavano da lui adottato nelle opere letterarie) si sono registrati a lungo [...] 1578; Corone e altre rime in tutte le lingue principali delmondo in lode dell'illustre Luigi Ancarano di Spoleto. Raccolte da Livio piuttosto l'accumulo di materiale diverso, spesso originato da occasioni encomiastiche. Frequente è il ricorso alla ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
mondo1
móndo1 agg. [lat. mŭndus]. – 1. a. non com. Netto, pulito: chi vuol la casa m., non tenga mai colomba (prov. tosc.). Ant., limpido, schietto, puro, che non contiene sostanze eterogenee: Tutte l’acque che son di qua più monde, Parrìeno...