BOITO, Camillo
Giuseppe Miano
Nacque a Roma il 30 ott. 1836, primogenito di Silvestro e di Giuseppina Radolinska. A quattordici anni incominciò a seguire i corsi dell'Accademia di Belle Arti di Venezia, [...] casa "il monumento essenziale, il contenente, ... delmondo architettonico"; dall'altro, l'accettazione di una . Il gusto per il fantastico e il macabro di origine hoffmanniana, introdotto nella narrativa italiana ad opera specialmente di ...
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CREMONA, Luigi
U. Bottazzini
Lauro Rossi
Nacque a Pavia il 7 dic. 1830 da Gaudenzio, un novarese di famiglia assai agiata poi caduta in rovina, e da Teresa Andreoli. Ebbe tre fratelli tra i quali Tranquillo, [...] presa di posizione, si alienò non poche simpatie da parte delmondo accademico.
In questi anni il C. ricoprì anche alcuni proiettiva delle coniche negli istituti tecnici secondari trovarono origine i suoi Elementi di geometria proiettiva (I, ...
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LEVI-MONTALCINI, Rita
Piergiorgio Strata
Nacque a Torino il 22 aprile 1909 in una famiglia di ebrei sefarditi.
La famiglia e la formazione
Il padre, Adamo Levi, era ingegnere elettromeccanico e matematico; [...] a scoprire non soltanto la natura del NGF, ma soprattutto la sua origine, il suo significato e il suo 'arte, Brescia 2008; Cronologia di una scoperta, Milano 2009; L’altra parte delmondo, con G. Tripodi, ibid. 2009.
Fonti e Bibliografia
D. Purves - ...
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Nacque a Roma il 20 luglio 1900 da Filippo, di famiglia borghese di solida e rigorosa tradizione cattolica, e da Adele Santambrogio. Dal padre Filippo, docente di letteratura latina medievale nell'università [...] solo in ordine ai valori, alla cultura e alla visione delmondo, ma anche e soprattutto alle due supreme potestà universali. avviso, nella ricerca, da parte dei giuristi, della origine e della legittimazione degli Studia nei quali operavano, proprio ...
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BONCOMPAGNI LUDOVISI, Baldassarre
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Roma il 10 maggio 1821, secondogenito di don Luigi, principe di Piombino, e di Maria Maddalena Odescalchi. Tra gli studiosi che ebbero [...] gran parte nel divulgare l'aritmetica e l'algebra entro l'ambito delmondo arabo. Pur non intervenendo in modo diretto nella citata polemica sull'origine greca o indiana del sistema decimale di numerazione, il B. attraverso le opere da lui pubblicate ...
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MANETTI, Antonio
Giuliano Tanturli
Nacque il 6 luglio 1423 da Tuccio di Marabottino di Vanni e da Cosa di Francesco Adimari a Firenze, quartiere di S. Spirito, "gonfalone" Drago, "popolo" di S. Frediano, [...] della Sfera d'Alfragano seguiteranno nella copia della Composizione delmondo di Restoro d'Arezzo nel 1480 (II.VIII 473-491; G. Calò, Filippo Villani e il "Liber de origine civitatis Florentiae et eiusdem famosis civibus", Rocca San Casciano 1904, pp ...
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DECIANI, Tiberio
Enrico Spagnesi
Figlio di Gian Francesco e di Franceschina Masero, nacque a Udine il 3 agosto 1509.
La famiglia, originaria di Tolmezzo, acquistò rilevanza sociale e politica, sullo [...]
Ebbe rapporti con l'Aretino e l'Alunno (F. Del Bailo); quest'ultimo nella Fabbrica delmondo (1546; cfr. ediz. Venezia 1612, p. 89) , la questione terminologica del significato preciso di responsum, l'origine storica del consulere, per abbracciare in ...
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CAGGESE, Romolo
Mario Simonetti
Figlio di Potito e di Amalia Ursomando, nacque ad Ascoli Satriano (Foggia) il 26 giugno del 1881.Alunno fino ai sedici anni del seminario locale, proseguì gli studi classici [...] pubblica attirandosi gli strali polemici e sarcastici delMondo e dei fogli antifascisti (luglio-ottobre 1925 in Italia, XX(1968), pp. 35-82, passim;M. Fatica, Originidel comunismo e del fascismo a Napoli (1911-1915), Firenze 1971, pp. 65, 142, 208 ...
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FETTI, Domenico
Gabriello Milantoni
Non sono noti con precisione né il luogo né la data della sua nascita. Tuttavia, confrontando il certificato di morte, redatto in Venezia il 16 apr. 1623, dove l'età [...] nov. 1619; ibid.), l'artista intratteneva rapporti con personaggi delmondo teatrale, come il comico fiorentino G. B. Andreini, è in tal senso affatto rappresentativa.
L'insieme era in origine costituito da quindici opere (tre smarrite; due, S. Maria ...
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DELLA SETA, Alessandro
Daniele Manacorda
Nacque a Roma il 29 giugno 1879 da Giuseppe e Rachele Rosselli. La professione di medico esercitata dal padre avrà in seguito un influsso significativo sulla [...] 'età omerica. Alla Evoluzione nell'epopea e nell'arte greca delle origini (in Rivista d'Italia, V [1902], 3, pp . 490 delmondo culturale.
Il D. morì isolato, in seguito a rapida malattia, nel pieno del secondo conflitto mondiale, il 20 settembre del ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
mondo1
móndo1 agg. [lat. mŭndus]. – 1. a. non com. Netto, pulito: chi vuol la casa m., non tenga mai colomba (prov. tosc.). Ant., limpido, schietto, puro, che non contiene sostanze eterogenee: Tutte l’acque che son di qua più monde, Parrìeno...