CREMONINI, Cesare
Charles B. Schmitt
Figlio del pittore Matteo e di Mattea Pilanzi, nacque a Cento (Ferrara) e vi fu battezzato il 22 dic. 1550. Come suo padre, erano stati pittori il nonno paterno, [...] includevano alcune ben note posizioni aristoteliche come l'eternità delmondo e il concetto di un dio non provvidenziale. Il Patavini, Padova 1757, III, pp. 275 s., 280; G. F. Erri, Dell'origine di Cento, Bologna 1769, 1, pp. 283-86; II, p. 38; G. ...
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BUGATTI, Ettore
Mario Barsali
Nato il 15 sett. 1881 a Milano da Carlo e da Teresa Lorioli, passò l'infanzia e l'adolescenza tra la città natale e la Francia (il padre, artista allora di una certa fama, [...] della mobilitazione germanica, il B., italiano per origine e cittadinanza, attivo da anni in territorio Boulogne, d'Italia, di Milano, e i campionati dei paesi latini e delmondo.
Sempre nel 1924 il B. realizzò un motore d'aereo ("modello 34") ...
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FERRAGAMO, Salvatore
Valeria Pinchera
Nacque a Bonito piccolo paese dell’Irpinia a 45 km da Avellino, il 5 giugno 1898, undicesimo di quattordici figli (7 maschi e 7 femmine), da un'umile famiglia [...] «un vicolo cieco», tagliato fuori dal resto delmondo, senza alcuna prospettiva.
Infanzia e formazione
L catal.), Milano 2008; V. Pinchera, La moda in Italia e in Toscana dalle origini alla globalizzazione, Venezia 2009, pp. 20 s., 97 s., 288-291; S ...
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CARLINI, Armando
Claudio Del Bello
Nacque a Napoli il 9 agosto del 1878 da Clemente e da Teresa Guglielmini, ma rimase completamente estraneo all'ambiente culturale napoletano dal momento che la sua [...] staccato l'atto gentiliano, dalla dialettica che lo istrada a rendersi ragione delmondo, prima che di se stesso: di averlo costretto a ripiegarsi su se della loro speculazione", cioè la origine teologica del concetto di personalità, "vogliono poi ...
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DE CESARE, Raffaele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Spinazzola (Bari) l'11 nov. 1845 da Antonio, possidente, e da Teresa Mandoi.
Il padre apparteneva a famiglia molto in vista per livello culturale - il [...] più tardi, doveva esser quello di "accomodar la Chiesa... al mondo moderno" e "innalzare gli ideali della patria e della religione" queste sue parole, rivolte a Donato Morelli, sono all'originedel volume su Una famiglia di patriotti. Ricordi di due ...
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PIANCIANI, Luigi
Maurizio Ridolfi
PIANCIANI, Luigi. – Nacque a Roma il 9 agosto 1810, primogenito di Vincenzo e di Amalia Ruspoli, figlia del principe Ruspoli di Cerveteri.
Discendente da una famiglia [...] divenne e aderì presto all’universo di valori propri delmondo garibaldino e radical-progressita. Al rientro, ebbe da 1881 al 18 maggio 1882.
Non avvertiva il fascino del mito delle origini e della sua gloriosa storia: Roma doveva essere capitale ...
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COMICI, Leonardo Emilio
Mario Barsali
Nato a Trieste da Antonio, operaio in un cantiere navale, e da Regina Cartago il 21 febbr. 1901, subito dopo gli studi medi, nel 1916, era entrato a lavorare come [...] del proprio tempo.
Come guida - fu la prima d'origine cittadina - era poco interessato al lato venale del ital. sui monti d'Africa, in Alpinismo ital. nel mondo, Milano 1953, p. 231; A. Garobbio, Uomini del sesta grado, Milano 1956, specie il cap. IV, ...
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PETRUCCELLI della GATTINA, Ferdinando. – Nacque a Moliterno, in Lucania, il 28 agosto 1815 da Luigi e da Maria Antonia Piccininni.
La famiglia d’origine apparteneva alla borghesia locale di cultura liberale [...] dei più strani [romanzi] che abbia mai letti» (1928, p. 367).
Nel 1848 Petruccelli divenne il principale redattore delMondo vecchio e mondo nuovo, testata che aveva iniziato le sue pubblicazioni il 27 febbraio di quell’anno; più volte chiusa dalla ...
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BATTAGLIA, Felice
Franco Polato
Nato a Palmi (Reggio di Calabria) il 23 maggio 1902 da Antonio e Luisa Zetera, studiò a Roma dove si laureò in giurisprudenza nel 1925, avendo altresì frequentato corsi [...] nella capacità della ragione a reggere ed orientare le sorti delmondo umano, e con esso si misura. Ne viene così un essi reggono. Occorre anzitutto cercarne l'unità nella quale ha origine e senso la molteplicità, unità la quale non può che ...
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FOÀ, Arnoldo
Leonardo Spinelli
Ferrarese di nascita, fiorentino di formazione, romano d’adozione, nacque a Ferrara il 24 gennaio 1916 da una famiglia di origine ebraica, secondogenito di Valentino [...] i fondatori della Società attori italiani schierandosi in prima linea nella lotta per la tutela dei diritti degli interpreti delmondo dello spettacolo. Nel 1962 fece una breve comparsa sulla scena politica come consigliere comunale a Roma nelle ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
mondo1
móndo1 agg. [lat. mŭndus]. – 1. a. non com. Netto, pulito: chi vuol la casa m., non tenga mai colomba (prov. tosc.). Ant., limpido, schietto, puro, che non contiene sostanze eterogenee: Tutte l’acque che son di qua più monde, Parrìeno...