GIOVANNI dalle Celle
Maurizio Moschella
Nacque nel 1310 da Gano, della famiglia dei Catignano, probabilmente a Firenze, dove il padre fu personaggio autorevole, visto che è menzionato in un documento [...] in occasione del giubileo indetto da papa Clemente VI; nel 1351, a compimento di una profonda crisi che ebbe origine probabilmente al tempo significative della nascente cultura umanistica nella visione delmondo di G., che rimane improntata a un ...
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BROSSANO (Borsano), Simone da
Ingeborg Walter
Era di origine milanese, forse figlio di maestro Ambrogio da Brossano, medico, familiare e commensale "satis dilectus" dell'arcivescovo Giovanni Visconti. [...] conclave, il B., l'Orsini e il Corsini stesero nel corso del mese di luglio una relazione sulle vicende della sua elezione. Si interesse storico e offiono una visione assai ricca delmondo universitario medievale. Per esemplificare basti citare le ...
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LAVAGNINO, Emilio
Paola Nicita Misiani
Nato a Roma il 22 ag. 1898 da Paolo e da Enrica Mucciarelli, il L. compì gli studi liceali presso il collegio militare e fu ufficiale di artiglieria durante la [...] 'attività svolta per la salvezza del patrimonio artistico nazionale da parte delmondo laico riformatore che trovò spazio le pagine sull'architettura neoclassica, la cui origine viene rintracciata in quella reazione antibarocca, neorinascimentale, ...
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BACHOD (Bachaud, Bachodi, Bacodi, Baccodio), Francesco
Fausto Fonzi
Figlio di Luigi, appartenente alla piccola nobiltà savoiarda, nacque a Varey eri Bugey nel 1501. Dottore in utroque iure, fu ordinato [...] di piena assoluzione.
Ma il B. ben comprese che all'origine della propaganda ereticale erano forze politico-religiose, il cui centro si esperentia che ha delle cose delmondo". Il B. lasciò il Piemonte all'inizio del 1563, facendosi sostituire nella ...
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PENTA, Francesco
Alessio Argentieri
PENTA, Francesco. – Nacque a Napoli l’11 agosto 1899 da Pasquale e Adelia Loforte.
Il padre, irpino di Fontanarosa, fu un noto neuropsichiatra forense e antropologo [...] 26; 3, pp. 87-97; Le recenti idee del Rittmann sul magma originale e della originedel Sial, in Bollettino della Società sismologica italiana, XXXVII ( industriale (termoelettrica) del vapore acqueo sotterraneo nei vari paesi delmondo, in Atti della ...
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DI CHIARA, Stefano
Mario Condorelli
Nato a Palermo nel dicembre del 1752 da Giuseppe e da Antonia Clementi, in una modesta famiglia che non vantava tradizioni intellettuali, fu nondimeno dal padre indirizzato [...] canonico (ad e s., l'edito Discorso sulla originedel diritto canonico-siculo, in Opuscoli..., pp. 283 s storico, nella sua personalità di studioso completamente immerso nel mondodel XVIII secolo nel quale aveva compiuto la propria formazione ...
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DUNGAL
Mirella Ferrari
Nato presumibilmente in Irlanda, fu attivo nella prima metà del sec. IX prima nelle regioni settentrionali dell'Impero, poi in Italia; Alcuino, parlando di lui fra gli anni 792 [...] sono state anche attribuite una breve cronaca delle sei età delmondo e alcune noterelle astronomiche.
Agli anni di permanenza in 1978, pp. 82, 92; J. Vezin, Observations sur l'origine des manuscrits légués par D. à Bobbio, in Paläographie 1981. ...
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GANDUSIO, Antonio
Emanuela Del Monaco
Nacque a Rovigno d'Istria da Zaccaria, avvocato, e da Maria Adelmaco, il 29 luglio 1875. Compì gli studi liceali a Trieste. Nel 1891, per assecondare il volere [...] che il G. aveva coltivato fin da ragazzo e all'interno del quale rintracciava le radici della più pura comicità italiana. Nel novembre del 1925 a Rovigno d'Istria, paese d'originedel grande attore ormai giunto alla vetta della celebrità, si inaugurò ...
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CAPEI, Pietro
PP. Treves
Nacque di antica e doviziosa famiglia, da Giovanni e Francesca Alberti, il 29 ott. 1796, a Lucignano in Val di Chiana. Da Lucignano passò ragazzo al seminario di Arezzo per [...] gli convenisse di ampliare, frattanto, la sua conoscenza delmondo classico mediante un soggiorno in Roma, dove rimase Deputazione toscana di storia patria, nonché a quella memoria sull'Origine della mezzeria in Toscana, che ebbe nel 1860 l'onore ...
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GODARD, Luigi
David R. Armando
Nacque a Senglea (Malta) il 19 genn. 1740, da Giovanni e Francesca Rossi. I contemporanei e la maggior parte dei biografi lo ritennero nativo di Ancona, dove trascorse [...] espressi nella Novità poetica: la rappresentazione della creazione delmondo di Raffaello lo portò a descrivere lo spettacolo della dell'Iliade, criticata dallo stesso Monti, e del suo Saggio sull'origine delle lingue. Morto il Pizzi, il 25 nov ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
mondo1
móndo1 agg. [lat. mŭndus]. – 1. a. non com. Netto, pulito: chi vuol la casa m., non tenga mai colomba (prov. tosc.). Ant., limpido, schietto, puro, che non contiene sostanze eterogenee: Tutte l’acque che son di qua più monde, Parrìeno...