GIOVANNI da Lugio (Luio)
Gabriele Archetti
Nacque nel Bergamasco, secondo quanto afferma Raniero Sacconi, che lo chiama "Iohannes de Lugio Bergamensis" (p. 51). Molto probabilmente infatti G. proveniva [...] precisata colpa commessa, che le portava a incarnarsi nei corpi delmondo terreno, creato ab aeterno da Satana in opposizione al precedente. ben conosceva e dove poteva contare, per le sue origini, su numerosi appoggi. Ci sembra difficile, infatti, ...
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DOGLIOTTI, Achille Mario
Francesco Morino
Nacque a Torino il 25 sett. 1897 da Luigi, medico e sindaco di Alba, che morirà in giovane età, e da Clotilde Ferrara Bardile.
Seguendo la vocazione paterna [...] casi, divenendo la maggiore delmondo.
La visita compiuta ai famosi centri neurochirurgici di Rochester, Boston, Filadelfia e Baltimora stimolò l'interesse del D. verso particolari aspetti della neurochirurgia: ebbero così origine le sue originali ...
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LIPINSKY, Angelo
Lanfranco Mazzotti
Nacque a Roma il 26 apr. 1904 da Sigmund, pittore e incisore tedesco di origine ebraica, e da Elenita Kümpel, di confessione protestante. Il padre, trasferitosi nel [...] floride della famiglia stessa. Affascinato dallo spirito delmondo classico, si dedicò agli studi di storia " (Oro, argento, gemme e smalti. Tecnologia delle arti dalle origini alla fine del Medioevo, 3000 a.C. - 1500 d.C., Firenze 1975, ...
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BONO, Michele, detto Giambono
Giovanni Mariacher
Figlio di Taddeo di Giovanni, fu attivo a Venezia come pittore e musaicista nel secolo XV.
Il soprannome Giambono deriva dal nonno paterno Giovanni Bono [...] atteggiamento affettuoso che caratterizza le iconografie delmondo gotico internazionale. Ricordiamo la Madonna storia dell'arte nel Friuli..., Venezia 1894, p. 93; L. Venturi, Le origini della pittura veneziana, Venezia 1907, pp. 85-95; C. Ricci, J. ...
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COSTANZI, Vincenzo
Piero Treves
Nato a Preturo (in provincia dell'Aquila) da Francesco e da Rita Nardi il 21 marzo 1863, conforme all'esempio dei suoi corregionali che, dopo l'Unità e scissi gli Abruzzi [...] di etnografia e d'istituzioni o costituzioni, massime delmondo greco: non senza ereditare dal Beloch filologo e oltre un ventennio professarono gli uomini più diversi per età, origine, metodo e formazione (Jaia e Pascoli, Flamini e Gentile, ...
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GATTILUSIO, Jacopo (Francesco II, come signore di Lesbo)
Enrico Basso
Figlio di Francesco (I) e Maria Paleologa, figlia dell'imperatore Andronico III e sorella di Giovanni V, nacque a Mitilene probabilmente [...] dei prigionieri furono probabilmente all'origine della decisione del Boucicaut, nuovamente inviato in Oriente I Gattilusio, in Dibattito su famiglie nobili delmondo coloniale genovese nel Levante.Atti del Convegno, Montoggio… 1993, a cura di G ...
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PACIFICO, Frate
Cesare Cata'
PACIFICO, Frate. – Non si hanno informazioni certe relative alla nascita e alla famiglia di questo frate, che nelle varie fonti francescane viene indicato con il nome di [...] il più rinomato dei cantori […]. In breve, la gloria delmondo lo aveva reso celebre a tal punto da essere incoronato, con , XXXVIII (1901), pp. 1-40; L. Oliger, De origine Regolarum ordinis s. Clarae, in Archivum Franciscanum Historicum, V (1912 ...
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GORIA GATTI, Cesare
Daniela Brignone
Nacque a Cuneo, il 17 giugno 1860, da Giuseppe Goria ed Emilia Gatti.
Il padre - prefetto di Cuneo al momento della nascita del G. - proveniva da una famiglia di [...] lontana origine astigiana, trasferitasi nel Monferrato fin dal XV secolo; i Goria assorbirono il cognome della madre del G., concludeva con un appello, sottoscritto dagli esponenti delmondo dell'automobilismo torinese, in favore della scelta ...
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AVENALI, Marcello
Barbara Belotti
Nacque a Roma il 16 nov. 1912 da Luigi ed Elena Terziani. Suo nonno Domenico era un noto costruttore romano affermatosi a Roma con la realizzazione di palazzo Brancaccio [...] del manifesto, "una franca e cordiale collaborazione in vista di un fine ...: mantener vivo nell'arte quello spirito di rivoluzione che ebbe origine cogliere e trasformare in fatto artistico le sollecitazioni delmondo moderno (M. A., 1981 p. 33). ...
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FENZI, Emanuele Orazio (Emanuelino)
Laura Tomassoli
Nacque a Firenze il 12 marzo 1843 da Orazio ed Emilia Della Gherardesca. Perse i genitori giovanissimo e venne educato nella casa del nonno, il banchiere [...] più interessanti sulla orticoltura californiana. Da ogni parte delmondo si faceva inviare semi e materiale propagativo di olivo sul cui soggetto scrisse una memoria, ricordandone l'origine africana.
Della sua attività in Libia restano molti articoli ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
mondo1
móndo1 agg. [lat. mŭndus]. – 1. a. non com. Netto, pulito: chi vuol la casa m., non tenga mai colomba (prov. tosc.). Ant., limpido, schietto, puro, che non contiene sostanze eterogenee: Tutte l’acque che son di qua più monde, Parrìeno...