Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
L’antico regime: tradizione e rinnovamento
Pietro Costa
Che cosa intendere per ‘antico regime’?
Per chi non avesse familiarità con le periodizzazioni abitualmente impiegate dalla storiografia, l'espressione [...] ma è assai più problematico individuare l’atto di nascita delmondo travolto dalla Rivoluzione. Se per gli uomini della Rivoluzione . In essa, certo, il sapere giuridico di origine medievale continua a svolgere un ruolo importantissimo (nei ...
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Sanzioni economiche e contratti internazionali
Fabrizio Marrella
Il presente scritto esamina le sanzioni economiche internazionali e in particolare le tipologie di embargo, alla luce della prassi e [...] restrittive che, di fatto, impedisce in diverse aree delmondo l’operatività di molte imprese europee e incide sull’ caso, in particolare, delle norme di applicazione necessaria di origine UE. Va osservato che a tale categoria vanno annoverate ...
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GERALDINI, Angelo
Jürgen Petersohn
Figlio primogenito di Matteo e di Elisabetta Gerarda, nacque ad Amelia, presso Terni, il 28 marzo 1422, da una famiglia appartenente al locale patriziato. Il padre, [...] del ribelle Jamometić, il G. rivelava una concezione delmondo determinata dall'assoluta preminenza del Papato alta dell'attaccamento alla sua terra d'origine e alla sua famiglia fu la creazione, da parte del G., dell'Oliva de Geraldinis - chiamata ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Cesare Vivante
Alberto Sciumè
La figura di Cesare Vivante è emblematica testimonianza della dialettica fra società civile, società politica ed esperienza giuridica propria dell’Italia tra Otto e Novecento [...] Vivante, nato a Venezia il 6 gennaio del 1855 da famiglia di origine ebrea e dedita al commercio, si laurea allora dominante, di voler costruire una nuova visione dell’uomo e delmondo con il contributo di una «Scienza (con la maiuscola) […] chiamata ...
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Infanticidio
Pier Paolo Viazzo
Il termine infanticidio (dal latino infans, "infante", e caedo, "uccido") indica l'uccisione volontaria di un bambino nella prima infanzia o, più comunemente, e in particolare [...] nella seconda metà del Settecento, un primo consistente corpo di osservazioni etnografiche. L'origine di tale pratica era Diversa, e più variegata, la situazione nelle altre parti delmondo. Indagini etnografiche, condotte a partire dalla metà degli ...
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CORRADINI, Camillo
Francesca Socrate
Nacque ad Avezzano il 23 apr. 1867 da Gaetano, artigiano, e da Anna Maria Donsanti.
Trasferitosi a Roma, dove si era iscritto alla facoltà di giurisprudenza, dopo [...] almeno il merito di risolvere uno dei vizi di originedel sistema dell'istruzione primaria nazionale quale era stato istituito per evitare la chiusura degli stabilimenti. Ma il mondo imprenditoriale, seppur in larga parte tranquillizzato dal ritorno ...
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FAGGELLA, Gabriele
Carlo Bersani
Nacque a San Fele (Potenza) il 28 ag. 1856 da Gabriele e Alfonsa Marraffino in un gruppo familiare che sarà ricco di personalità considerevoli: dei fratelli Donato e [...] "alla realtà e alla grandezza del movimento economico, sociale e giuridico delmondo moderno" -arrivano a modificarsi disciplinato la vita dell'ente corporativo, a suo parere di origine schiettamente privatistica, "ma non l'hanno mai creato". Il ...
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Vedi CODICE dell'anno: 1959 - 1994
CODICE (Codex)
Red.
Come forma di libro, il c. si può definire una collezione di fogli piegati e riuniti insieme e protetti, generalmente, da una copertina. Il c. cominciò [...] considera il fatto che l'Egitto era appunto il luogo di originedel rotulo di papiro. I libri copti, che, come è naturale Ma altri fattori concorsero ad accreditare il c. presso tutto il mondo antico. Uno di questi fu di ordine pratico: un libro ...
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COLTELLINI, Agostino
Martino Capucci
Nacque a Firenze il 17 apr. 1613, figlio unico di Francesco, mercante di origini bolognesi morto il 28 giugno 1631, e di Lisabetta, figlia del pittore Taddeo Curradi.
Fece [...] Cinelli, Rovereto 1736, pp. 105-11).
Nello studio delmondo fiorentino sono da tener in conto quegli atteggiamenti e gusti scapigliati l'inflessione, meditativa è degna di nota.
Di origine che si potrebbe dire professionale sono la Instruzione a' ...
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Francesco Macario
Abstract
L’istituto giuridico del trust è nato nel diritto inglese e costituisce, per antica tradizione nella comparazione giuridica, un significativo elemento di diversificazione nella [...] fatto cenno, sicché si comprende l’ancora scarsa dimestichezza con la figura del trust, divenuta nel tempo multiforme e multifunzionale all’interno del suo mondo d’origine.
L’estrema versatilità dello strumento in ambito di common law rappresenta il ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
mondo1
móndo1 agg. [lat. mŭndus]. – 1. a. non com. Netto, pulito: chi vuol la casa m., non tenga mai colomba (prov. tosc.). Ant., limpido, schietto, puro, che non contiene sostanze eterogenee: Tutte l’acque che son di qua più monde, Parrìeno...