FRANCIA (XV, p. 876)
Pino FORTINI
Ugo FISCHETTI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Joseph HAMEL
Julien LAFERRIERE – Carlo Morandi
Popolazione (p. 888). - Secondo il censimento dell'8 [...] Mussolini, P.-E. Flandin e J. R. Mac Donald, che diede origine al cosiddetto "fronte di Stresa" d'altronde di effimera vita, tra Italia, affievoliti in seguito agli accordi tedesco-polacchi del 1934.
Nel mondo extra-europeo la Francia, in qualità di ...
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Il nome (spagn. Cataluña, catal. Catalunya), comincia a comparire in documenti della fine del sec. XII (basso lat. Catalonia, Catalaunia). L'etimologia tradizionale, secondo cui il nome deriverebbe da [...] la fondazione di abbazie benedettine, i cui monaci erano di origine provenzale; 2. la colonizzazione, attestata dai nomi di vita letteraria di Catalogna i titoli della sua esistenza e del suo posto nel mondo, fu quella di Manuel Milà i Fontanals e di ...
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Il credito è uno strumento di circolazione il quale interviene a permettere quelle forme di scambio le quali non sarebbero possibili in regime monetario per l'insufficienza della moneta, o a limitare il [...] i pagamenti per mezzo del credito, servendosi a questo scopo della fiducia estesa che essa gode nel mondo mercantile. Il capitale della mediante obbligazioni fondiarie, sono le Landschaften, la cui origine risale a circa il 1770, quando per ovviare ai ...
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È un titolo di credito che circola all'ordine e che contiene l'obbligazione di far pagare o di pagare al possessore del titolo una somma determinata. Natura ed effetti cambiarî del titolo dipendono dalla [...] . Si discute se la cambiale sia esistita nel mondo antico e, mentre da taluno si afferma che Romani origine, sotto pena di nullità secondo la vigente legislazione fiscale, allo ammontare della somma cambiaria e alla scadenza, più o meno prossima, del ...
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La bibliografia (gr. βιβλίον "libro" e γράϕιο "scrivo") nel significato suo più proprio, quando si separi dalla bibliologia (v.) e dalla scienza delle biblioteche (v.), comprende tutto ciò che si riferisce [...] sulle quali si è discusso a lungo, in origine servivano per calcolare la mercede dell'amanuense; l' es. quello del Bonazzi del 1890) sul finire del sec. XIX e sul principio del XX. Ora A. Farinelli, Il Romanticismo nel mondo latino, III, Torino 1927.
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TRAPIANTI
Gino Doria
Claudio Massenti
Claudio Massenti-Luciana Migliore
Maria Beatrice Fisso
(v. trapianto, XXXIV, p. 181; innesti e trapianti, XIX, p. 315; App. II, II, p. 51; trapianti, App. IV, [...] infezioni e di neoplasie. Le infezioni possono essere di origine virale, soprattutto erpetica, o batterica. L'incidenza di -preservazione del materiale così allestito. Peraltro, la generale scarsezza del materiale utilizzabile, comune al mondo dei t ...
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La distinzione fra editore, tipografo, libraio è di origine piuttosto recente. Nell'uso comune si dà oggi il nome di editore a chi esercita l'industria della produzione e divulgazione di opere letterarie, [...] , ecc. - Nicola Zanichelli S.A.: trae le origini dall'antica libreria Marsigli e Rocchi, rilevata dallo stampatore note nel mondo (basti citare Ricordi e Sonzogno di Milano), si troverà illustrazioni propria, a cagione del particolare carattere di ...
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È una mostra pubblica, spesso periodica, dei prodotti del lavoro umano in un dato campo, per una data regione o di un periodo determinato; talvolta con premî ai migliori espositori.
Esposizioni di belle [...] assai vuoto delle "accademie" di tutto il mondo.
Le tre esposizioni ricordate non esauriscono però a Dalbono, La scuola napoletana di pittura del secolo XIX, ed. B. Croce, Bari 1915; M. Pittalunga, Fromentin e le origini della critica moderna, in L' ...
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Statuto
di Ornella Ferrajolo
La moderna comunità internazionale ha riconosciuto fin dalle proprie origini - convenzionalmente risalenti alla Pace di Vestfalia del 1648 - l'esistenza di crimini internazionali [...] A. Cassese, Il diritto internazionale nel mondo contemporaneo, 1984, p. 85). Un , lo Statuto è stato adottato dalla Conferenza, alla mezzanotte del 17 luglio (UN doc.A/Conf.183/10, 1998 Tali disposizioni hanno tratto origine dal timore che le funzioni ...
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(App. V, i, p. 368; v. aborto, App. V, i, p. 1; eutanasia, App. V, ii, p. 172)
La condizione umana ha subito, con l'avanzare del progresso tecnologico, modificazioni decisive, al punto che si considera [...] della nascita, sebbene vi sia una normativa, le cui origini risalgono all'antico diritto romano, che tiene in considerazione gli con cessioni a pagamento ottenute specie nei paesi del Terzo Mondo. Il principio che la cessione deve costituire un ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
mondo1
móndo1 agg. [lat. mŭndus]. – 1. a. non com. Netto, pulito: chi vuol la casa m., non tenga mai colomba (prov. tosc.). Ant., limpido, schietto, puro, che non contiene sostanze eterogenee: Tutte l’acque che son di qua più monde, Parrìeno...