(gr. Σπάρτη) Cittadina della Grecia, nel Peloponneso meridionale, capoluogo del nomo della Laconia, sulle rive del fiume Eurota.
Cenni storici
L’antica S. (in greco chiamata anche Λακεδαίμων) fu fondata [...] i perieci, viventi ai confini dello Stato, in origine cittadini di pieno diritto, poi decaduti per l’impossibilità S. aveva espresso, non diversamente dalle più fiorenti città delmondo greco, una cultura vivace, alimentata anche da relazioni con ...
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Fiume della Russia (3531 km; bacino di 1.360.000 km2), il più lungo e imponente d’Europa, il cui corso si svolge attraverso le regioni centro-settentrionali e orientali del Bassopiano Russo. Il fiume ha [...] origine nel Rialto del Valdaj, a 270 m s.l.m. e segue dapprima un andamento tortuoso, con direzione generale E, attraversando . Il V. è ora una delle maggiori vie d’acqua interne delmondo, con un deflusso regolato per tutta la durata dell’anno da un ...
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(ingl. Saint Lawrence; fr. Saint-Laurent) Fiume dell’America Settentrionale (3058 km), una delle principali vie d’acqua delmondo per il movimento commerciale, in quanto consente di collegare un vastissimo [...] e statunitense) direttamente con l’Oceano Atlantico. Prende origine dai Grandi Laghi (Superiore, Michigan, Huron, un solco vallivo, che si pone tra lo scudo canadese e le montagne del sistema appalachiano. Tra il Lago Ontario e il Québec, il S. segna ...
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Fiume dell’Africa occidentale, il cui bacino ricade nel Burkina Faso e nel Ghana. È lungo 1600 km, ed è formato da due rami, il V. Nero e il V. Bianco. Il primo, più importante, ha origine da modesti rilievi [...] da una diga, che ha originato un grandioso bacino artificiale, il più ampio delmondo (oltre 8000 km2), che si estende fino a includere i tratti del V. Nero e del V. Bianco, a monte della confluenza, nonché del fiume Oti, altro importante affluente ...
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Poeta lettone (Laši, Curlandia, 1714 - Sunākste, Curlandia, 1796), iniziatore del movimento illuministico in Lettonia. Figlio di un pastore, di origine olandese, studiò teologia nelle univ. di Jena e di [...] con principî di cosmografia in lettone (Augsta Gudrības Grāmata no Pasaules un Debas "Il libro della grande sapienza delmondo e della natura", 1774); molti furono i suoi scritti pedagogici (sillabarî) e notevoli quelli linguistici, come la Neue ...
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Parco nazionale della Norvegia, istituito nel 1975. Ha un’estensione di circa 1400 km2 ed è situato nel cuore della Lapponia, al confine con il parco finlandese di Lemmenjoki, con il quale costituisce, [...] numerosi laghetti di origine glaciale. Nelle aree occupate da foreste dominano le betulle e il pino silvestre; la fauna comprende numerosi Mammiferi, tra cui il ghiottone (il più grande Mustelide delmondo). La caratteristica principale del parco è ...
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Geografo statunitense di origine canadese (Waterloo, Ontario, 1878 - Baltimora 1950); guidò tre spedizioni nelle Ande Centrali (1907-1913), fu consigliere geografico dei presidenti Wilson e Roosevelt, [...] di fronti pionieri e di questioni di geografia politica, pubblicando, fra l'altro, un'opera di vasto respiro sui problemi geografico-politici delmondo dopo la fine della prima guerra mondiale (The New World: Problems in political geography, 1921). ...
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INGHILTERRA (XIX, p. 231; App. I, p. 728; II, 11, p. 36)
Marcello DELL'OMODARME
Ornella FRANCISCI OSTI
Fernando FERRARA
Per notizie geografiche, statistiche ed economiche, v. gran bretagna, in questa [...] di tentare una collaborazione tra architetto e artista sin dall'origine dell'edificio, perché l'artista non subentri come semplice decoratore compiono sullo sfondo di un'Alessandria vista come sintesi delmondo e della vicenda umana. W. Lewis, che ...
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PALESTINA (XXVI, p. 73; App. I, p. 916)
Roberto ALMAGIA
Enrico MACHIAVELLI
Ettore ROSSI
Giovanni BERNIERI
Giovanni BECATTI
Carlo CECCHELLI
Popolazione. (XXVI, p. 87; App. I, p. 916). - La Palestina [...] del progetto Bernadotte patrocinato dall'Inghilterra, né del progetto del 29 novembre 1947. Nello stesso tempo papa Pio XII richiamava l'attenzione delmondo , Testudo sp., Hipparion, fauna che pare di origine asiatica. In scavi a Hūleh vicino a Gisr ...
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VESPUCCI, Amerigo
Alberto Magnaghi,
Nato a Firenze nel 1454 e morto a Siviglia nel 1512, il più grande e il più degno tra i continuatori di Colombo.
Soltanto oggi, in seguito ai criterî radicalmente [...] da altri, il suo nome a una parte delmondo che avrebbe invece dovuto ricevere quella del suo primo e vero scopritore, e al navigatore per esperienza, per dottrina e per onestà.
Quanto all'originedel nome America, essa è ormai così nota che non vale ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
mondo1
móndo1 agg. [lat. mŭndus]. – 1. a. non com. Netto, pulito: chi vuol la casa m., non tenga mai colomba (prov. tosc.). Ant., limpido, schietto, puro, che non contiene sostanze eterogenee: Tutte l’acque che son di qua più monde, Parrìeno...