Bioetica e biotecnologie
Remo Bodei
(Dipartimento di Filosofia, Università degli Studi di Pisa, Pisa, Italia)
Le biotecnologie hanno modificato la nozione di famiglia legata ai rapporti di sangue, la [...] che apparivano legate alle dure e imperscrutabili necessità delmondo si trasformano in oggetto di scelta, in un spingere alla dissimulazione (più o meno onesta) sull'originedel bambino nella trama dei rapporti interpersonali. Infatti il bambino ...
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Vecchiaia
Peter Laslett
Introduzione
Sino ad anni piuttosto recenti lo studio dell'età e della vecchiaia ha avuto una posizione del tutto marginale nell'ambito delle tematiche esplorate dalle scienze [...] il genere, la razza, la cultura, la famiglia d'origine, la sistemazione abitativa, il livello di reddito, la quelli dei paesi elencati nella tabella, e uno dei più bassi delmondo. A meno che il modesto incremento della natalità osservato alla fine ...
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Biomateriali
PPaolo Ferruti
di Paolo Ferruti
SOMMARIO: 1. Introduzione. ▭ 2. Definizioni: a) biomateriale e dispositivo medico; b) biocompatibilità; c) degradazione dei materiali in ambiente biologico. [...] ultimi secoli, l'impiego di metalli o di materiali d'origine naturale, come l'avorio, ha consentito un graduale sviluppo nell'uomo, effettuati successivamente in varie parti delmondo compresa l'Italia, hanno avuto generalmente esiti analoghi ...
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La grande scienza. Neurofisiologia
Francesco Lacquaniti
Neurofisiologia
La neurofisiologia è una disciplina scientifica relativamente giovane dal punto di vista delle metodologie impiegate. Le tematiche [...] che, nel loro insieme, concorrono a costruire le percezioni delmondo esterno, le azioni, le emozioni e il pensiero concreto
Consideriamo il caso di un altro sistema di origine retinica implicato nella stabilizzazione della posizione dello sguardo in ...
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Alla ricerca dei morfogeni
Edoardo Boncinelli
(Dipartimento di Ricerca Biologica e Tecnologica, Istituto Scientifico San Raffaele Milano, Italia)
Lo sviluppo embrionale e postembrionale del cervello [...] tutte le altre cellule e, in ultima analisi, delmondo esterno. La cellula deve ottemperare contemporaneamente a queste due alle innumerevoli schiere di vertebrati terrestri da cui si sono originati i mammiferi e gli stessi esseri umani.
Altri geni
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Crescita
Robert M. Malina
Ivan Nicoletti
La crescita è un'attività biologica che si esplica nei primi venti anni di vita, pur potendo proseguire anche oltre. Consiste in variazioni delle dimensioni [...] inferiori più lunghi. D'altra parte, i ragazzi di origine giapponese sono più bassi degli americani bianchi di età corrispondente, situazione è complicata dal fatto che, in molte regioni delmondo, a un clima tropicale o subtropicale si accompagnano ...
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Farmacologia e sperimentazione animale
Silvio Garattini
sommario: 1. Premesse generali. 2. Gli argomenti degli oppositori. a) Differenze e similitudini tra l'uomo e gli animali. b) Le tecniche alternative. [...] e in molti casi non se ne conosce neppure l'origine; esse vengono mostrate col preciso scopo di suscitare emozioni si possono prevedere. La legislazione di tutti i paesi delmondo richiede, giustamente, una serie di esperimenti negli animali prima ...
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Sars
Minacce globali da virus emergenti
L'emergenza dell'infezione da Coronavirus SARS-CoV
di Maria Rapicetta
15 marzo
L'Organizzazione mondiale della sanità lancia l'allarme per il diffondersi di una [...] genetiche di laboratorio.
Originedel virus
La problematica dell'originedel virus ha richiesto e Africa sub-sahariana. Circa 200 milioni di persone in tutto il mondo sono parassitate da Schistosoma, responsabile delle elmintiasi, e ogni anno ...
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Emozioni e sentimenti
Nico H. Frjida
Introduzione storica
L'analisi psicologica dell'emozione trova le sue radici nella discussione filosofica che si svolse inizialmente nel contesto della retorica [...] indica una disposizione a conseguire o mantenere stati particolari delmondo o dell'io, e ad accogliere con piacere o a seconda degli individui e delle culture. Le differenze di origine culturale fra le emozioni derivano in primo luogo da differenze ...
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Farmaco
Vittorio Alessandro Sironi e Vittorio Erspamer
Il termine farmaco indica ogni sostanza, inorganica od organica, naturale o sintetica, capace di produrre in un organismo vivente modificazioni [...] ideologico tra conservatori e innovatori: alla visione trascendente delmondo, che nega all'uomo la facoltà d'influire chimica farmaceutica iniziata da un altro svedese, il farmacista di origine tedesca K.W. Scheele. Dopo aver diretto un laboratorio ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
mondo1
móndo1 agg. [lat. mŭndus]. – 1. a. non com. Netto, pulito: chi vuol la casa m., non tenga mai colomba (prov. tosc.). Ant., limpido, schietto, puro, che non contiene sostanze eterogenee: Tutte l’acque che son di qua più monde, Parrìeno...