Movimento religioso di tipo sincretistico, in cui confluiscono forme spirituali, terapeutiche e politiche alternative, basate su una concezione della natura intesa come essere vivente e su una religiosità [...] tendenzialmente panteistica. La sua origine risalirebbe al 1962, quando in Scozia fu fondata la ‘Comunità-giardino di per un cambiamento fondamentale degli individui, della società e delmondo: il passaggio dall’Era dei Pesci, caratterizzata da ...
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(o primordiale) Espressione con la quale si designano tutte le figure mitologiche e teologiche che nelle diverse religioni presentano la divinità nella condizione di f., narrandone le vicende connesse [...] simbolico che porta direttamente nella sfera dell’origine, nel senso che il mito di fanciullezza è l’espressione diretta della nascita di un cosmo o di un ordine dei quali la divinità è l’immagine. Al di fuori delmondo greco, miti di f. divini sono ...
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Figura mitica delle più antiche tradizioni cosmogoniche cinesi, risalente a un’età anteriore sia alla sistemazione confuciana della religione tradizionale sia al costituirsi del Taoismo (ma valorizzata [...] da quest’ultimo). P. è concepito quale uomo cosmico dal cui corpo al momento della morte traggono origine i singoli aspetti e fenomeni delmondo attuale. La portata cosmogonica di P. è riflessa dal suo nome, rappresentato dai due ideogrammi che ...
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Confraternita religiosa musulmana. Sembra abbia avuto origine verso l’11° sec. in Asia Centrale; nel 13° sec. si propagò nel resto delmondo musulmano, soprattutto in Egitto e Siria, grazie all’azione [...] di Giamāl ad-Dīn as-Sāwī (m. 1232 ca.). Più che in un organizzato e stabile movimento religioso consisteva in liberi gruppi di dervisci erranti (ogni affiliato era detto qalandar) ...
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Organizzazione cattolica di origine spagnola fondata nel 1928 da José María Escrivá de Balaguer. Fu riconosciuta come istituto secolare nel 1947 e approvata nel 1950 col nome di Societas sacerdotalis Sanctae [...] con propri statuti e dipendente da un prelato (fino al 1994 A. del Portillo, poi J. Echevarría Rodríguez fino al 2016, e quindi F , nel posto che occupa nella Chiesa e nel mondo, una multiforme attività apostolica, sostenendo l’opera evangelizzatrice ...
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Fondamentalismo
Enzo Pace
Il progetto fondamentalista ha mostrato, nel respiro breve del ventennio, successivo all'apparire dei primi movimenti collettivi che lo hanno interpretato sulla scena sociale, [...] appartenenti al mondo ebraico.
È il caso, per es., del movimento Habad (acronimo che combina tre parole ebraiche: saggezza, intelligenza, conoscenza) o Lubavitch, dalla cittadina bielorussa dove ebbe effettivamente origine nella seconda metà del 18 ...
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RELIGIONI, Storia delle (XXIX, p. 29)
Alfonso M. Di Nola
Definizione e fase critica di sviluppo. - Una definizione della s. d. r., nell'attuale sviluppo, non può eludere il problema della crisi d'identità [...] iniziale di natura mitica è il paideuma o momento di espressione, che giustifica e origina le posteriori fasi di utilizzazione. Determina, infatti, una specifica visione delmondo in cui prevale il ciclo morte-vita-sesso-piante alimentari e spiega la ...
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Messianismo
Vittorio Lanternari
(XXII, p. 953)
Messianismi e millenarismi
Nell'Antico Testamento, in particolare nei libri profetici, ricorre più volte il tema dell'attesa di un 'unto' (ebr. mashīaḥ) [...] D'origine laica o ecclesiastica (per esempio, padre Cicero), costoro si presentano come potenti guaritori e taumaturghi, ma soprattutto predicatori itineranti e profeti. Ripetono metodicamente annunci di un'imminente fine delmondo con rivolgimento ...
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MODERNISMO (ted. Reformkatholizismus)
Mario Niccoli
Con questo termine o, più esattamente, con quello di modernismo cattolico si indica quel movimento di riforma interna del cattolicismo patrocinato [...] della Chiesa ai bisogni delmondo moderno e di mostrare che essa ne era capace".
Alla fine del sec. XIX il istruire il clero cattolico "sullo stato reale del problema delle origini cristiane, dimostrando contro la critica protestante che ...
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PRETI OPERAI (fr. prêtres ouvriers)
Giorgio S. J. JARLOT
Denominazione dei sacerdoti cattolici datisi in Francia, dopo la seconda guerra mondiale, all'apostolato cattolico tra gli operai attraverso un [...] e accettandone tutte le condizioni di vita.
Origini. - Per comprendere lo sfondo storico presupposto 350 preti, divisi in gruppi, la maggior parte nelle regioni più scristianizzate delmondo rurale.
Il 1° luglio 1943 il p. H. Godin fondava ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
mondo1
móndo1 agg. [lat. mŭndus]. – 1. a. non com. Netto, pulito: chi vuol la casa m., non tenga mai colomba (prov. tosc.). Ant., limpido, schietto, puro, che non contiene sostanze eterogenee: Tutte l’acque che son di qua più monde, Parrìeno...