Storia della messa in Italia
Manlio Sodi
Sommario: Premessa ▭ Dal 1861 al 4 dicembre 1963. Dall’Unità d’Italia al pontificato di Pio X (1861-1914) - Il sorgere e lo sviluppo del movimento liturgico [...] celebra i santi misteri (Sacrosanctum Concilium) per la salvezza delmondo (Gaudium et Spes)».
Da tutto questo si comprende l’ di pace. Cfr. J.A. Jungmann, Missarum Sollemnia. Origini, liturgia, storia e teologia della messa romana, II, Milano ...
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Religiosa, organizzazione
Bryan R. Wilson
1. Introduzione
I termini 'chiesa' e 'setta' in senso stretto si riferiscono specificamente a forme cristiane di organizzazione religiosa. Nell'uso comune tuttavia [...] della setta (v. Wilson, 1967) e il suo atteggiamento nei confronti delmondo (v. Wilson, 1959 e 1970).Origini delle sette. - A seconda delle circostanze in cui hanno origine, le sette si possono distinguere fondamentalmente in cinque tipi: 1) sette ...
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La croce in Oriente
Mauro della Valle
In questo contributo si tratterà della croce da Paolo ai Padri della Chiesa, fino alla fine dell’Iconoclastia: le origini e la diffusione del culto della vera croce [...] Paolo, la croce sia di nuovo uno «scandalo»3.
Originidel culto della vera croce
Se i Vangeli mantengono intorno alla ogni cosa, tu che sola sei stata degna di portare la dote delmondo, dolce legno, dolci chiodi, dolce punta e dolce lancia, tu che ...
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Fare la carita: attivita e attivismo
Gianni La Bella
Intervenendo al Troisième Congrès scientifique international des catholiques, tenutosi a Bruxelles dal 5 all’8 settembre 1894, Giuseppe Toniolo afferma: [...] seguito. Qui il problema dell’evangelizzazione delmondo operaio è affrontato con altri strumenti e del sud non ha origine solo nella mancanza di pane e di case, ma soprattutto nella privazione del pane spirituale.
Paolo VI, riaprendo la sessione del ...
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La morale familiare
Emmanuel Betta
La disciplina morale della famiglia e delle relazioni che la compongono ha assunto nel corso del tempo un ruolo sempre più centrale nel discorso della Chiesa cattolica. [...] pornografia che avevano portato una parte delmondo laico di matrice positivista e socialista
43 C. Mantovani, Rigenerare la società. L’eugenetica in Italia dalle origini ottocentesche agli anni Trenta, Soveria Mannelli 2004; F. Cassata, Molti sani ...
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Il clero novatore
Bruna Bocchini
Il termine ‘novatore’ si trova utilizzato prevalentemente in relazione alla crisi modernista, per indicare sacerdoti, religiosi e laici che partecipavano alle istanze [...] delle voci che con maggiore lucidità intervenne con parole nuove in questa situazione di crisi delmondo cattolico italiano.
Lorenzo Milani
La sua origine familiare, con il padre Comparetti e la madre Weiss che erano eredi di tradizioni culturali ...
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Politeismo e ‘monoteismo’ pagano, culti misterici ed ermetismo
Il pluralismo religioso imperiale all’epoca di Costantino
Giovanni Filoramo
Oggi si tende a vedere il mondo religioso imperiale dei primi [...] di una tradizione ben più antica.
Il monoteismo filosofico
L’aspirazione a rapportarsi a un dio sommo, origine e fonte delmondo divino, percorre il pensiero filosofico dei primi secoli dell’Impero. Ne abbiamo già incontrato alcune attestazioni in ...
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I Seminari
Cristina Sagliocco
Maurizio Sangalli
I seminari italiani postunitari, tra continuità e cesure1
A Firenze, nel 1873, in previsione del primo congresso cattolico, che si sarebbe tenuto l’anno [...] : infatti, a fronte di una diminuzione dei chierici di origine europea, poi stabilizzatasi, si assiste tra gli anni Settanta pronuncia e sugli esami81) non fu così semplice nel resto delmondo. In contesti nei quali il latino non era insegnato nelle ...
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Tradizioni ecclesiastiche e culto costantiniano in Occidente
Il culto di Costantino nei secoli VII-XIII e la sua sopravvivenza fino a oggi
Antonio Francesco Spada
Il nome dell’imperatore Costantino [...] Isola visse in quei secoli quasi isolata dal resto delmondo cristiano. Gli Arabi infatti, dopo aver distrutto , con poche eccezioni, si sono limitati a considerare l’originedel culto di S. Costantino come derivante dalla propaganda ariana o ...
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Eusebio biografo
I bioi di Eusebio nel quadro del discorso agiografico tardoantico
Adele Monaci Castagno
Se si pensa a Eusebio di Cesarea, viene in mente certamente l’Eusebio storico, l’Eusebio apologista, [...] di tutti gli altri saggi, re e generali di tutto il mondo»38. L’origine divina – e non diabolica come nel caso dei maghi – dei di Filone, Enoch è figura del saggio che si sottrae alle occupazioni delmondo e alle frequentazioni rimanendo invisibile, ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
mondo1
móndo1 agg. [lat. mŭndus]. – 1. a. non com. Netto, pulito: chi vuol la casa m., non tenga mai colomba (prov. tosc.). Ant., limpido, schietto, puro, che non contiene sostanze eterogenee: Tutte l’acque che son di qua più monde, Parrìeno...