LAMPERTICO, Fedele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Vicenza il 13 giugno 1833 da Domenico e da Angela Valle, di nobile famiglia.
La famiglia paterna, che un biografo definisce "doviziosa" e dedita a lucrose [...] assidua con cui il L. seguì le vicende delmondo rurale, quello a cui per tanti versi era Camurri, Milano 1992; quindi a L. Avagliano, Alessandro Rossi e le origini dell'Italia industriale, Napoli 1970, ad ind.; S. Chiecchi, Alcune considerazioni ...
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GIORDANI, Igino
Stefano Trinchese
Nacque a Tivoli il 24 sett. 1894, da Mariano e da Orsola Antonelli, primo di sei figli, da famiglia di modesta origine.
Il padre, muratore, e la madre, analfabeta, [...] , e, nel 1934, anche in Segreteria di Stato.
Conobbe don F. Olgiati e padre A. Gemelli, scrittori e diverse personalità delmondo culturale come C. Alvaro, A. Baldini, A. Moravia, F. Sapori, A. Soffici, M. Soldati, Trilussa e E. Pound. Era stata ...
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GIUSTINIAN, Girolamo
Giuseppe Gullino
Primogenito di Pietro di Girolamo e di Marina Giustinian di Daniele di Antonio, nacque a Venezia il 24 ag. 1611.
Questi due rami della casata avevano una comune [...] origine, seppure lontana nel tempo, e risiedevano anche in palazzi vicini, prossimi a Ca' Foscari sul Canal Grande (forse questo Dio non vuole che i francesi, né gli spagnuoli siano padroni delmondo, perciò gli uni travaglia con la miseria e son gli ...
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PALLAVICINO, Orazio
Stefano Villani
PALLAVICINO (Pallavicini), Orazio. – Nacque a Genova intorno al 1540, secondo figlio di Tobia (morto nel 1581) e di Battina Spinola (1522-1607).
Il padre era un’importante [...] di potenziali investitori della fallita impresa di circumnavigazione delmondo di Edward Fenton e nell’aprile 1584 manifestò con il suo commento a questi versi, dette origine alla leggenda, del tutto infondata, che Pallavicino si fosse stabilito in ...
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GOFFREDO (Gaufridus, Godefridus, Gotefredus) da Viterbo
Gian Maria Varanini
Cappellano e notaio del Sacro Palazzo con Corrado III, Federico I Barbarossa ed Enrico VI, per molti decenni esponente di [...] fortunata (oltre 40 manoscritti) di G., il Pantheon, sorta di storia universale - in prosa e in versi - dalle originidelmondo al 1186, ispirata da scopi didattici e anche politici (dimostrare l'eccellenza della monarchia). Ne sono conosciute tre ...
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SILVERIO, santo
Claire Sotinel
Figlio di papa Ormisda, S. nacque a Frosinone. Alla morte del padre, nel 523, ne compose l'epitaffio, oggi perduto, che celebrava la ricomposizione dello scisma fra gli [...] della deposizione di S., dichiarando che all'originedel provvedimento vi era l'accusa di aver La politica ecclesiastica di Giustiniano e la chiesa d'Occidente, in Il mondodel diritto nell'epoca giustinianea: caratteri e problematiche, a cura di G. ...
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GIUNTA, Francesco
Mauro Canali
Nacque a San Piero a Sieve, presso Firenze, il 21 marzo 1887, in una famiglia di origine siciliana, da Antonino, medico condotto e uomo di fiducia della contessa Cambray [...] frange estreme delmondo combattentistico contro il governo Nitti.
In tale prospettiva presentò un ordine del giorno il iniziativa, dando al moto un carattere antigovernativo che esso in origine non aveva; ma le sue manovre finirono per indebolire ...
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L’università
Roberto Moscati
«L’università è la sola istituzione presente in tutti gli Stati europei con i medesimi obiettivi, simili strutture e una comune cultura. Essa rappresenta una comunità intellettuale [...] in parte accidentali. Con il termine universitas si indicava in origine un’aggregazione di persone – come corporazioni di docenti e di
Un aspetto di rilievo che resterà una costante delmondo accademico e che si riscontra sin dai primordi è ...
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CROCCO DONATELLI, Carmine
Luigi Agnello
Nato a Rionero in Vulture (prov. di Potenza) il 5 giugno 1830 da Francesco, piccolo affittuario, e da Maria Gerardi, cardatrice di lana, ricevette da uno zio [...] di grandezza.
Sentenziava, infatti, che "a questo mondo per nonrestarpiccoli bisogna aver virtù di far macellar uomini" passim; T. Pedio, Reazione alla politica piemontese ed originedel brigantaggio in Basilicata (1860-1861), Potenza 1961, ad ...
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FILIPPO da Novara (Navarra)
Margherita Spampinato Beretta
Nacque verso il 1190 nell'Italia settentrionale, forse a Novara, come indica il suo nome. Nei suoi Mémoires si qualifica espressamente come "Lombart", [...] i Mémoires, che contenevano, come afferma F., il racconto delle sue origini e dei motivi che lo spinsero a trasferirsi in Oriente, nonché occhi delmondo ne ricava soprattutto vanagloria. Quando invece è una donna a fare "folie et vilenies" del suo ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
mondo1
móndo1 agg. [lat. mŭndus]. – 1. a. non com. Netto, pulito: chi vuol la casa m., non tenga mai colomba (prov. tosc.). Ant., limpido, schietto, puro, che non contiene sostanze eterogenee: Tutte l’acque che son di qua più monde, Parrìeno...