rivoluzione industriale
Massimo L. Salvadori
La nascita dell’era delle macchine e della velocità
La rivoluzione industriale, che ha avuto le sue origini in Inghilterra nella seconda metà del Settecento, [...] cento anni avrebbe tenuto nel mondo un indiscusso primato industriale. La i rapporti tra i padroni – proprietari del capitale necessario agli investimenti in macchine e . Da questa situazione ebbero origine manifestazioni estreme di protesta, anche ...
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Figlio di Lorenzo e di Reginalda Pallini, nacque il 3 febbr. 1812 a Civitavecchia, presso Roma, e fu battezzato con il nome di Francesco, assumendo quello di Alberto, in onore di s. Alberto Magno, al momento [...] egli di far escludere dall'uso i termini di origine straniera che nella Marina - e ancor più nell' parte del nostro patrimonio artistico e letterario", cosicché ci si liberasse "dalla miseria e dalla vergogna di andare adottando pel mondo ...
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Manlio Graziano
Guerre del quarto tipo
Il declino delle grandi potenze e la rottura degli equilibri regionali hanno portato a una proliferazione di conflitti, in cui la distinzione tra militari e civili, [...]
Lo sviluppo ha dato dunque origine a soggetti politici sempre più ineguali , per esempio, nel sostegno russo al Vietnam del Nord tra il 1954 e il 1975 e nel pace’ fondata su 23 indicatori, fotografa un mondo che nel 2014 ha mantenuto un ‘livello ...
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BONAPARTE, Napoleone Luigi
Fiorella Bartoccini
Nacque a Parigi l'11 ott. 1804 da Luigi e da Ortensia Beauharnais. Con la morte del primogenito Carlo Napoleone (1807), cominciarono presto a riversarsi [...] , si alimentò una vena politica di ribellione contro il mondo della Restaurazione. Fra i suoi molti istitutori, dal 1821 stato uno dei protagonisti del fallito colpo di mano del 10 dicembre: rivoluzionari di varia origine, esuli corsi, uomini di ...
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Amalfi
Gerardo Sangermano
Attestata per la prima volta alla fine del VI sec. come castrum e sede vescovile, Amalfi si emancipò da Napoli, costituendosi in ducato autonomo, intorno alla metà del sec. [...] al 1229 primo secreto non di origine araba o siciliana, cui successe del Mezzogiorno medievale, Galatina 1987, pp. 147-170; D. Abulafia, Federico II un imperatore medievale, Torino 1990; Id., Lo Stato e la vita economica, in Federico II e il mondo ...
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FARA, Gustavo
Alessandro Brogi
Nacque a Orta Novarese (ora Orta San Giulio) il 18 sett. 1859, da Carlo e Antonietta Bedone. Frequentò l'Accademia militare di Modena e ne uscì nel luglio del 1879 col [...] situazione traeva origine dall' 19; testo della conferenza tenuta da E. Chiurazzi al Circolo del commercio di Napoli il 14 marzo 1912 sul F., Napoli di G. Salvemini, Diario degli anni 1922-23, in Il Mondo, 14, 21 e 28 ott. 1958, 4, 115; 11 ...
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Christopher Hein
Identikit del rifugiato
Quali sono, chi sono, dove vanno i migranti che bussano alle porte dell’Europa? L’attuale migrazione di massa ha posto la UE di fronte alla necessità di adottare [...] l’anno 2014, e la maggior parte di loro sono di origine siriana.
Per quanto riguarda le altre maggiori nazionalità tra i giorni di settembre, le fotografie che commuovono il mondo: il corpo del piccolo Aylan, riverso sulla spiaggia di Bodrum in ...
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IOTTI, Leonilde (Nilde)
Giuseppe Sircana
Nacque a Reggio Emilia il 10 apr. 1920 da Egidio, ferroviere e militante socialista, e da Alberta Vezzani, casalinga e cattolica praticante.
Le disagiate condizioni [...] un'intellettuale di origini cattoliche come la Iotti.
Inserita come indipendente nelle liste del PCI, la I del matrimonio". Particolarmente sensibile ai rapporti con il mondo cattolico, nel 1971 presentò una mozione parlamentare per la revisione del ...
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CARLO III di Borbone, duca di Parma
Maria Luisa Trebiliani
Figlio di Carlo Ludovico di Borbone-Parma, duca di Lucca (poi Carlo II di Parma), e di Maria Teresa di Savoia, figlia di Vittorio Emanuele [...] mondo lucchese, più incline a giustificare le crisi religiose o il dongiovannismo del duca, che non il militarismo del repressiva nei giorni caldi del mese di agosto fu giudicata una provocazione e diede origine a tumulti. Alcuni contemporanei ...
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MALOCELLO, Lanzarotto (Lazzarotto)
Riccardo Musso
Di questo personaggio ci rimangono scarse notizie biografiche. Il suo nome compare per la prima volta nella carta nautica disegnata nel 1339 dal cartografo [...] un pranzo offerto in onore del re di Cipro. Questo ramo della famiglia, originata dai signori di Varazze e Celle Reggio Emilia 1991, pp. 79 s.; F. Surdich, Verso il Nuovo Mondo. La dimensione e la coscienza delle scoperte, Firenze 1991, pp. 11, ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
mondo1
móndo1 agg. [lat. mŭndus]. – 1. a. non com. Netto, pulito: chi vuol la casa m., non tenga mai colomba (prov. tosc.). Ant., limpido, schietto, puro, che non contiene sostanze eterogenee: Tutte l’acque che son di qua più monde, Parrìeno...