FEDERICO d'Aragona, re di Napoli
Gino Benzoni
Terzo dei sei figli - quattro maschi e due femmine - dell'allora duca di Calabria Ferdinando, o Ferrante, e della sua prima moglie Isabella Chiaramonte, [...] infelice principe e re che fosse mai stato al mondo". Un primato di sventura che s'intreccia colla .; G. Russo, La città di Napoli dalle origini..., Napoli 1960, ad vocem; G. Solimene, F. d'A. e Isabella Del Balzo, in Arch. stor. per la Calabria ...
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GIOLITTI, Giovanni
Emilio Gentile
Nacque a Mondovì (Cuneo) il 27 ott. 1842, da Giovenale, cancelliere del tribunale di Mondovì, e da Enrichetta Plochiù.
La famiglia paterna, appartenente alla media [...] Napoli 1983, pp. 253-322; G. Cianferotti, Giuristi e mondo accademico di fronte all'impresa di Tripoli, Milano 1984, ad , Roma-Bari 1995, ad indicem; S. Rogari, Alle originidel trasformismo. Partiti e sistema politico nell'Italia liberale 1861-1914, ...
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DELLA SCALA, Cangrande
Gian Maria Varanini
Terzogenito di Alberto (I), dominus di Verona, e di Verde da Salizzole, Canfrancesco, detto sin dall'infanzia "Canis magnus", nacque - come è ormai pacificamente [...] 257, 259 s., 263, 265 s.; L. Simeoni, Le originidel conflitto veneto fiorentino scaligero..., in Mem. della R. Accad. delle , pp. 30-33, 36 s.; R. Manselli, C. e il mondo ghibellinonell'Italia settentr. alla venuta di Arrigo VII, ibid., pp. 39 s ...
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AMENDOLA, Giorgio
Michele Fatica
Nacque a Roma il 21 nov. 1907 da Giovanni Battista, più noto come Giovanni (sul quale si veda la voce di G. Carocci, in Diz. biogr. degli Italiani, II, pp. 761-765), [...] del 1926 fu costretto, dopo la morte del padre, ad abbandonare Roma, egli si lasciava alle spalle un mondo siffatte analisi ha origine la sempre più aspra critica dell'A. al corporativismo delle rivendicazioni salariali del sindacato, cui imputava ...
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GOBETTI, Piero
Corrado Malandrini
Nacque a Torino il 19 giugno 1901 da Giovanni Battista e Angela Canuto.
Entrambi i genitori, di estrazione contadina, provenivano da Andezeno, nel Chierese. Si erano [...] con simpatia gli sforzi degli operai che realmente costruiscono un mondo nuovo. […] Non sento in me per ragioni speciali che tutto sembrava sommergere. Questa scelta fu all'origine di un netto distacco politico del G. da Prezzolini, che non si ...
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Nacque a Roma l'8 giugno del 1757 dal marchese Giuseppe di Tuscania, e da Claudia dei conti Carandini, ma era di origini plebee: suo nonno Brunacci era stato adottato dai marchesi Consalvi. Perduto il [...] , bisogna persuaderselo, ha fatto nel mondo morale quello che il diluvio fece nel mondo fisico" (Roveri-FaticaCantù, La missione 1970), p. 91, s.; G. Pignatelli, Le origini settecentesche del cattolicesimo reazionario, in Studi storici, XI (1970), ...
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ELEONORA d'Arborea
Antonello Mattone
Nacque probabilmente in Catalogna intorno al 1340 da Mariano de Bas-Serra e da Timbora de Rocaberti.
Suoi fratelli furono Ugone, nato nel 1337, Beatrice ed un'altra [...] II del 1323; i giudici di Oristano restavano invece fedeli alla loro antica autonomia di origine altomedievale rustica nella Sardegna medievale e dell'eterno conflitto tra il mondo agricolo e quello pastorale. Nel capitolo 133, che costituisce ...
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COLONNA, Lorenzo Onofrio
Gino Benzoni
Primo degli otto figli - due maschi e sei femmine - di Marcantonio di Filippo e di Isabella figlia ed unica erede dì Lorenzo Gioeni e Cardona, discendente degli [...] digeribile. Così la coppia può rimanere ufficialmente unita agli occhi del suo mondo, per il quale - tutto sommato - recita sino allo e dallo stesso Luigi XIV, dalla quale traggono origine indagini accurate, rapporti di agenti, informazioni di spioni ...
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CLEMENTE IV, papa
Norbert Kamp
Guy Foucois (Fulcodii, Fulcadi, Fulcaudi, Folcadio, Foucois, Foulques, Foulquoys, Foulquet, Fulcoy, Fulchox, Fouquet, Folqueys, Folquet, Faucault; il soprannome Grossus, [...] ben presto raggiunto fama di valente giurista nella sua regione d'origine e non già, come è stato supposto in passato, di nuove leve ghibelline, la ferma fiducia del papa fece scalpore in tutto il mondo. A Pentecoste, durante il capitolo generale dei ...
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GIUSTINIANI, Benedetto
Simona Feci
Luca Bortolotti
, Nacque a Chio, isola egea soggetta alla Repubblica di Genova, il 5 luglio 1554 da Giuseppe di Benedetto, del ramo de Nigro, e Girolama Giustiniani [...] le gravi ripercussioni sul mondo finanziario romano, specie di origine fiorentina, della recente "guerra insieme con il nunzio Gaspare Silingardi e al prelato d'origine italiana Orazio del Monte, invitò il G. ad assumere la viceprotezione della ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
mondo1
móndo1 agg. [lat. mŭndus]. – 1. a. non com. Netto, pulito: chi vuol la casa m., non tenga mai colomba (prov. tosc.). Ant., limpido, schietto, puro, che non contiene sostanze eterogenee: Tutte l’acque che son di qua più monde, Parrìeno...