Dalla scoperta dell'Antico all'archeologia moderna
Giovanni Rizza
Premessa
L'archeologia è una scienza storica che si distingue dalle altre discipline in quanto oggetto del suo studio sono i manufatti. [...] fatto sì che fino a tutto il XVI secolo la conoscenza delmondo antico fosse fondata sui monumenti di Roma. Il XVII secolo segnò II, Napoli 1950, pp. 191-221; G. Rizza, Dedalo e le origini della scultura greca, in CronAStorArt, 2 (1963), pp. 5-49; O. ...
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Metodo e tecniche nelle scienze sociali
Giancarlo Gasperoni
Alberto Marradi
Metodo
di Alberto Marradi
Il termine 'metodo' è di origine greca, ed è formato dal sostantivo ὁδόϚ (strada) e dalla preposizione [...] , il ricercatore deve acquisire la capacità di pensare, agire e comunicare in modo conforme alle concezioni delmondo di due diversi gruppi, quello di origine e quello osservato (v. Becker, 1958, p. 652), e di sviluppare un rapporto dialettico tra l ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Europa tra preistoria e protostoria
Enrico Pellegrini
Daniele Vitali
Luca Bachechi
Le aree sepolcrali: l'organizzazione interna e il rapporto con l'insediamento, [...] -sur-Aronde, Ribemont-sur-Ancre) e in altre regioni delmondo celtico vedono associati armi, animali e ossa o scheletri umani , Paris 1993, pp. 33- 82; E. Anati, La religione delle origini, in Studi Camuni, 14 (1995), pp. 25-74.
Il neolitico e ...
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La Democrazia cristiana
Agostino Giovagnoli
La Democrazia cristiana ha occupato un ruolo centrale sia nella storia del cattolicesimo italiano – e, più in generale, dei cristiani d’Italia – sia nella [...] -bellica e il dato storico che ha maggiormente segnato le origini della Repubblica. Molti italiani, che avevano fornito un vasto Santa Sede – si parlò di vulnus al Concordato – e delmondo cattolico, che misero in difficoltà la Dc nei rapporti con i ...
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I cenacoli intellettuali/2: dalla Conciliazione al concilio
Fabio Milana
Marginalità e oltranza
Il mutato clima religioso dell’Italia del primo dopoguerra appariva già ai contemporanei immediatamente [...] Prini, La filosofia cattolica, cit., pp. 40-46; sulle originidel movimento e suoi sviluppi successivi cfr. A. Babolin, Il ‘gallaratese’: «Ho detto a Bontadini: – Perché non si è parlato delmondo come ne ha parlato S. Paolo? e S. Giovanni? – Mi ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Americhe
Thomas R. Hester
Christine Niederberger
Claude-François Baudez
Duccio Bonavia
Krzysztof Makowski Hanula
Dalle prime comunità di villaggio alle [...] molto diverse a seconda delle regioni e delle epoche, delle origini e della loro storia particolare. Dopo Tenochtitlan, capitale dell' il sistema ecologico andino, uno dei più diversificati delmondo. Occupando zone poste ad altezza intermedia, i ...
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Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] naturale delle cose e delle forze del bene e del male che in tale ordine regolano la vita delmondo e degli uomini. Il santo la parte dedicata al santo da R. Benvenuto, Dalle origini alla fine del Quattrocento, in Paola. Storia, cultura, economia, a ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La scienza della materia e della vita secondo la tradizione
Stefano Caroti
Baudouin van den Abeele
Graziella Federici Vescovini
La [...] è possibile determinare in quale misura la comparsa della zoologia aristotelica in Occidente abbia originato una frattura nella concezione medievale delmondo animale;mancano infatti studi specifici sui testi successivi al De animalibus, per la gran ...
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L'Opera dei congressi
Liliana Ferrari
«Come spiegasi che siasi giunto da qualcuno a tanta fierezza di ostilità da intimare pel prossimo Congresso di Bologna l’aut aut, o voi scaccierete noi, o noi ci [...] De Lubac, alla «fedeltà alle regole delmondo democratico», prospettando un quadro di «leali nascita dell’Unione Femminile cfr. P. Gaiotti De Biase, Le originidel movimento femminile cattolico, Brescia 2005. In generale ricco di informazioni ...
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Antropologia ed etnologia
Fred W. Voget
Introduzione
Il termine antropologia deriva dal greco ἄνθϱωποϚ, uomo, e da λόγοϚ, discorso. Il termine etnologia deriva da ἔθνοϚ, popolo o razza. Alla lettera, [...] fondamentali verità concernenti l'ordine e i processi delmondo, e organizzano la loro cultura per esprimere selection in relation to sex, 2 voll., London 1871 (tr. it.: L'origine dell'uomo, Roma 1972).
Douglas, M., Purity and danger, London 1966 (tr ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
mondo1
móndo1 agg. [lat. mŭndus]. – 1. a. non com. Netto, pulito: chi vuol la casa m., non tenga mai colomba (prov. tosc.). Ant., limpido, schietto, puro, che non contiene sostanze eterogenee: Tutte l’acque che son di qua più monde, Parrìeno...