I cattolici e il sindacato: dall'estraneita alla partecipazione
Alberto Cova
Le origini: dalle leghe ‘bianche’ alla Cil
Trattare del sindacato nel quadro di una generale, vastissima riflessione sui [...] gli iscritti 90.000 (cfr. M.G. Rossi, Le originidel partito cattolico. Movimento cattolico e lotta di classe nell’Italia liberale 16.
117 Ibidem, p. 16.
118 G. Baglioni, Cisl, mondo politico e mondo cattolico, cit., p. 59.
119 G.P. Cella, B. Manghi ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Vicino Oriente ed Egitto
Mario Liverani
Marcella Frangipane
Paola Davoli
Stefano De Martino
Laura Battini-Villard
La storia degli studi sul vicino oriente
di [...] Samarra, in Akkadica, 34 (1983), pp. 1-47; M. Liverani, L'origine delle città, Roma 1986; J.D. Forest, La grande architecture obéidienne: sa Khattusha divenne una delle più grandi città delmondo. I palazzi, residenza del re e della famiglia reale, l' ...
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Dalla scoperta dell'Antico all'archeologia moderna
Giovanni Rizza
Premessa
L'archeologia è una scienza storica che si distingue dalle altre discipline in quanto oggetto del suo studio sono i manufatti. [...] fatto sì che fino a tutto il XVI secolo la conoscenza delmondo antico fosse fondata sui monumenti di Roma. Il XVII secolo segnò II, Napoli 1950, pp. 191-221; G. Rizza, Dedalo e le origini della scultura greca, in CronAStorArt, 2 (1963), pp. 5-49; O. ...
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Metodo e tecniche nelle scienze sociali
Giancarlo Gasperoni
Alberto Marradi
Metodo
di Alberto Marradi
Il termine 'metodo' è di origine greca, ed è formato dal sostantivo ὁδόϚ (strada) e dalla preposizione [...] , il ricercatore deve acquisire la capacità di pensare, agire e comunicare in modo conforme alle concezioni delmondo di due diversi gruppi, quello di origine e quello osservato (v. Becker, 1958, p. 652), e di sviluppare un rapporto dialettico tra l ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Europa tra preistoria e protostoria
Enrico Pellegrini
Daniele Vitali
Luca Bachechi
Le aree sepolcrali: l'organizzazione interna e il rapporto con l'insediamento, [...] -sur-Aronde, Ribemont-sur-Ancre) e in altre regioni delmondo celtico vedono associati armi, animali e ossa o scheletri umani , Paris 1993, pp. 33- 82; E. Anati, La religione delle origini, in Studi Camuni, 14 (1995), pp. 25-74.
Il neolitico e ...
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La Democrazia cristiana
Agostino Giovagnoli
La Democrazia cristiana ha occupato un ruolo centrale sia nella storia del cattolicesimo italiano – e, più in generale, dei cristiani d’Italia – sia nella [...] -bellica e il dato storico che ha maggiormente segnato le origini della Repubblica. Molti italiani, che avevano fornito un vasto Santa Sede – si parlò di vulnus al Concordato – e delmondo cattolico, che misero in difficoltà la Dc nei rapporti con i ...
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I cenacoli intellettuali/2: dalla Conciliazione al concilio
Fabio Milana
Marginalità e oltranza
Il mutato clima religioso dell’Italia del primo dopoguerra appariva già ai contemporanei immediatamente [...] Prini, La filosofia cattolica, cit., pp. 40-46; sulle originidel movimento e suoi sviluppi successivi cfr. A. Babolin, Il ‘gallaratese’: «Ho detto a Bontadini: – Perché non si è parlato delmondo come ne ha parlato S. Paolo? e S. Giovanni? – Mi ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Americhe
Thomas R. Hester
Christine Niederberger
Claude-François Baudez
Duccio Bonavia
Krzysztof Makowski Hanula
Dalle prime comunità di villaggio alle [...] molto diverse a seconda delle regioni e delle epoche, delle origini e della loro storia particolare. Dopo Tenochtitlan, capitale dell' il sistema ecologico andino, uno dei più diversificati delmondo. Occupando zone poste ad altezza intermedia, i ...
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Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] naturale delle cose e delle forze del bene e del male che in tale ordine regolano la vita delmondo e degli uomini. Il santo la parte dedicata al santo da R. Benvenuto, Dalle origini alla fine del Quattrocento, in Paola. Storia, cultura, economia, a ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La scienza della materia e della vita secondo la tradizione
Stefano Caroti
Baudouin van den Abeele
Graziella Federici Vescovini
La [...] è possibile determinare in quale misura la comparsa della zoologia aristotelica in Occidente abbia originato una frattura nella concezione medievale delmondo animale;mancano infatti studi specifici sui testi successivi al De animalibus, per la gran ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
mondo1
móndo1 agg. [lat. mŭndus]. – 1. a. non com. Netto, pulito: chi vuol la casa m., non tenga mai colomba (prov. tosc.). Ant., limpido, schietto, puro, che non contiene sostanze eterogenee: Tutte l’acque che son di qua più monde, Parrìeno...