Il 'partito romano'
Andrea Riccardi
Papato e Roma dopo il 1870
Roma rappresenta un riferimento decisivo non solo nell’esercizio del ministero del papa e del servizio della sua Curia, ma anche nell’immaginario [...] di Pio XII a Roma e in Italia è grande.
All’originedel «partito romano»
Con la liberazione di Roma la Chiesa viene forza un sentire ampio tra gli ex alunni del Seminario Romano e di settori delmondo ecclesiastico della capitale. Tuttavia, tra gli ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Le scienze della Terra
Nicoletta Morello
Le scienze della Terra
Nei secc. XV e XVI la scienza ha assunto una configurazione notevolmente diversa [...] (acque sotterranee). Quest'acqua si aggiungeva a quella di origine atmosferica che seguiva il ciclo idrologico. Il mare ‒ cioè di lettura per indagare lo sviluppo delle conoscenze delmondo inorganico nel XVII sec. difficilmente permette di cogliere ...
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Società primitive
Adam Kuper
Introduzione
Il termine 'primitivo' deriva dal latino primitivus, che significa 'primo in ordine di tempo'. In questa accezione è usato in varie lingue europee per indicare [...] selvaggi' e quelli dei popoli 'civilizzati'. In ogni parte delmondo gli esseri umani tendono a eludere le norme in vista in relation to sex, 2 voll., London 1871 (tr. it.: L'origine dell'uomo e la scelta in rapporto al sesso, Roma 1972).
Engels, ...
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L'Ottocento: biologia. Nuove istituzioni
Annelore Rieke-Müller
Nuove istituzioni
L'istituzionalizzazione delle discipline biologiche nelle università
Nel corso del XIX sec. l'università acquistò un'importanza [...] divulgative.
Nel corso del XIX sec. sorsero, quindi, numerosi giardini zoologici in vari paesi delmondo, a volte collegati con clima e a un ambiente geografico estranei a quelli del loro paese d'origine e nel quale sono abituati a vivere, non ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. La macrofisica
Theodore Feldman
La macrofisica
La meteorologia
Intorno al 1900, nella meteorologia si distinguevano tre diversi filoni. Nel primo [...] o negli Stati Uniti ‒ i centri delmondo scientifico ‒ ma nei Paesi scandinavi, che di quel mondo di ricerca restavano ai margini, ed era appunto 'effetto pomeriggio': scoprì che l'originedel fenomeno risiedeva in strati di acqua di differente ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Mondo islamico
Vincenzo Strika
Francesca Romana Stasolla
La rete degli scambi e dei contatti
di Vincenzo Strika
L'economia delmondo islamico antico [...] Per il trasporto merci si usava il kurkur, anch'esso di origine preislamica. Altro tipo d'imbarcazione era lo zaww, forse molto ragioni politiche: la sua Grande Moschea, la terza delmondo, voleva rivaleggiare con la capitale abbaside ed era ...
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Ricchi e poveri: pensare all'economia del benessere
Vera Zamagni
Il lungo cammino della dottrina sociale della Chiesa in età moderna e postmoderna
Lo sviluppo economico moderno è nato in ambiente cattolico [...] queste istituzioni1 divenne ben presto il mercato più efficace ed efficiente delmondo e fece passare un’area come l’Europa, che dopo il e organico e risolverli in senso cristiano, dando origine ad un sistema di dottrine economico-sociali e ad ...
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Patrimonio monumentale e artistico
Oreste Ferrari
di Oreste Ferrari
Patrimonio monumentale e artistico
sommario: 1. La crisi del concetto di patrimonio artistico nella sua genesi storica. 2. L'attuale [...] , le vestigia delmondo classico o le manifestazioni della sua moderna renovatio umanistico-rinascimentale, a scapito - anche nella prassi - di ogni altro momento culturale, da quelli medievali (pur quando legati alle prime origini della spiritualità ...
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Lo sport nel cinema e nella fiction televisiva
Claudio Bisoni
L'incontro tra cinema e sport a fine Ottocento
"… e ci si è dati allo sport con sacro furore". Queste parole scritte a metà degli anni Venti [...] entrambi la loro origine in quella società industriale di fine Ottocento che comincia a organizzare consenso intorno ai nuovi ritmi richiesti dai nascenti mezzi produttivi e distributivi (Colombo 1988). Con la lenta dissoluzione delmondo contadino e ...
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La falsificazione in archeologia
Licia Vlad Borrelli
Isabella Damiani
Filippo Salviati
Giovanna Antongini
Tito Spini
Claude-François Baudez
Guido Devoto
I falsi archeologici
di Licia Vlad Borrelli
Per [...] non veniva considerato reato; infatti in tutto il mondo antico l'autenticità non rappresentava un requisito fondamentale della collezionisti, spesso di origine europea, quali lo svizzero L. Vischer, la cui raccolta è all'originedel museo di Basilea, ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
mondo1
móndo1 agg. [lat. mŭndus]. – 1. a. non com. Netto, pulito: chi vuol la casa m., non tenga mai colomba (prov. tosc.). Ant., limpido, schietto, puro, che non contiene sostanze eterogenee: Tutte l’acque che son di qua più monde, Parrìeno...