Formazioni economico-sociali
Luciano Gallino
Significato, origini ed evoluzione del concetto di formazione economico-sociale
Al concetto di 'formazione economico-sociale' è sotteso fin dalle origini, [...] la loro età - misurata dall'epoca in cui comparvero sulla scena delmondo, che può esser tutt'altra cosa rispetto all'epoca in cui dell'ordine di miliardi di dollari. In essa, le cui origini come specie risalgono all'Ottocento, ma la cui crescita per ...
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ARTIGIANI
Bartolomé Bennassar e Mauro Ridolfi
Storia
di Bartolomé Bennassar
Introduzione
Qualunque sia la definizione di artigianato che si voglia considerare, due fatti sembrano innanzitutto incontestabili: [...] fabbricazione, i prezzi di vendita.In tutte le città delmondo musulmano, dall'Andalusia all'Indo, proliferano laboratori di nemmeno il più primitivo degli strumenti rappresenta la sua soglia d'origine poiché l'uso della mano è già una tecnica: la ...
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Sapere
Nico Stehr
L'approccio sociologico alla conoscenza: la Wissensoziologie
La disciplina che si è occupata della natura della conoscenza in generale è stata tradizionalmente la filosofia. Le principali [...] critiche, ma l'idea che i sistemi di classificazione delmondo esterno siano un riflesso dei sistemi di classificazione dei rapporti più convincente del crescente investimento sia pubblico che privato nella ricerca scientifica.
Mentre l'origine e ...
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Evoluzione culturale
John Tyler Bonner
Introduzione
Con l'espressione 'evoluzione culturale' si intendono comunemente i mutamenti nelle attività culturali, il patrimonio culturale delle società umane. [...] .
L'evoluzione del sistema nervoso
Considereremo dapprima l'originedel sistema nervoso al Beagle (1839), New York 1945 (tr. it.: Viaggio di un naturalista intorno al mondo, Milano 1925).
Darwin, C. R., The descent of man and selection in relation ...
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Mediterraneo, mondo
BBerardo Cori
di Berardo Cori
Mediterraneo, mondo
sommario: 1. Il mondo mediterraneo come 'regione' della Terra. 2. Qualche mutamento fisico, lento ma non impercettibile. 3. L'evoluzione [...] di abitanti ciascuno.
Così, la densità di popolazione delmondo mediterraneo nasconde attualmente, dietro una ragionevole media di circa nostri occhi, e in massima parte ha origine e destinazione all'interno del bacino, ma è tutt'altro che facile ...
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Consenso
Maurizio Cotta
Il concetto: ambiti di riferimento e significati
Il tema del consenso ricorre nelle riflessioni condotte su una pluralità di ambiti della vita sociale. Senza pretesa di completezza [...] per la vicenda politica delmondo eurooccidentale moderno è l'introduzione del tema del consenso nella dimensione politica i conflitti tra alcuni di questi erano stati all'originedel crollo del precedente regime democratico, o perché alcuni di questi ...
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Sacro
Giovanni Filoramo
Introduzione
Una presentazione della categoria del sacro non può non iniziare constatando la contraddizione di fondo di fronte a cui si trovano oggi le scienze sociali. Per un [...] abbastanza bene dalle designazioni di sacro e profano. La divisione delmondo in due domini che comprendono l'uno tutto ciò che è dunque, anche sociologica - della natura e delle originidel sacro, inducendolo, di contro, a sottolinearne il ...
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Neolitica, rivoluzione
Mario Liverani
Storia della questione
Le classificazioni prechildiane
Le classificazioni ottocentesche della preistoria, basate su aspetti formali dell'industria litica (e della [...] neolitica si realizzò indipendentemente in diverse zone delmondo. Una generale contemporaneità dei primi focolai 1983.
Krzyzaniak, L., Kobusiewicz, M. (a cura di), Origin and early development of food-producing cultures in Northeast Africa, Poznan ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Scuole, corti e universita
Hilde de Ridder-Symoens
Scuole, corti e università
Come tutti i periodi di risveglio intellettuale, la rinascita [...] alle opere di scienza naturale dell'Antichità classica, delmondo arabo e dell'Occidente medievale; il Rinascimento era di nota è il fatto che questa Scuola cattedrale non diede origine a un'università, al contrario, per esempio, della Scuola ...
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Per una storia dell'antisemitismo cattolico in Italia
Simon Levis Sullam
Introduzione
In Italia «il giudaismo impera signore», denunciava sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nell’ultimo decennio [...] per la natura e i collegamenti per definizione extranazionali delmondo cattolico che per le influenze dirette e indirette, e antisemitismo degli intellettuali e dei letterati che aveva origine o si nutriva di forti componenti religiose cattoliche. ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
mondo1
móndo1 agg. [lat. mŭndus]. – 1. a. non com. Netto, pulito: chi vuol la casa m., non tenga mai colomba (prov. tosc.). Ant., limpido, schietto, puro, che non contiene sostanze eterogenee: Tutte l’acque che son di qua più monde, Parrìeno...