Gli ambienti planetari e l'origine della vita
Christopher F. Chyba
(Department of Planetary Sciences, The University of Arizona Tucson, Arizona, USA)
Gene D. McDonald
(Jet Propulsion Laboratory, Pasadena, [...] affermare che la vita terrestre abbia avuto origine necessariamente sulla Terra. La vita potrebbe aver avuto origine o su Marte o sulla Terra, ed essersi in seguito diffusa sugli altri mondidel sistema solare interno tramite una panspermia resa ...
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Pesticidi
Sergio Bettini e Angelo Sampaolo
di Sergio Bettini, Angelo Sampaolo
Pesticidi
sommario: 1. Introduzione. 2. Storia. 3. Principali categorie di pesticidi. a) Composti inorganici. b) Derivati [...] 'effetto del dieldrin, che aumenterebbe, similmente al gammaesano, l'attività spontanea elettrica che origina dai gangli del SNC. recentemente pubblicate risulta che annualmente vengono distrutti nel mondo oltre 1.400 milioni di tonnellate di alimenti ...
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Corporativismo/Corporatismo
Philippe C. Schmitter
Introduzione
Il corporativismo, sia come prassi politica sia come concetto teorico, ha conosciuto alterne fortune: da una parte è stato presentato come [...] 1977; v. Malloy, 1977) e di altre realtà politiche del Terzo Mondo (v. Bianchi, 1986) hanno rivolto la propria attenzione soprattutto sia di origine recente - in quanto ha fatto la propria comparsa probabilmente negli ultimi due decenni del secolo ...
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Il semplice e il complesso dalla fisica alla biologia
Luciano Pietronero
(Dipartimento di Fisica e Unità INFM, Università degli Studi di Roma 'La Sapienza', Roma, Italia)
The Abdus Salam International [...] lo studio scientifico degli oggetti e dei fenomeni complessi nel mondo della fisica. Le montagne, gli alberi, i profili del sistema direttamente dalla conoscenza della sua dinamica microscopica. Questo ci porta al problema cruciale dell' origine ...
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Abbigliamento
F. Piponnier
M. Nockert
G. Di Flumeri Vatielli
A causa della deperibilità dei materiali organici che ne costituivano la base, lo studio dell'a. medievale può fondarsi per la quasi totalità [...] grembiule che doveva far parte del loro a. quotidiano. Nel mondo rurale solo gli apicultori -473;
id., s.v. Turban, ivi, pp. 930-939;
G. Michaelian, L'origine du voile des femmes musulmanes, Revue Archéologique Syrienne 1, 1931, pp. 89-100;
J ...
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Domanda
Carlo D'Adda
Significati della parola e concetti contigui
Intesa come termine dell'odierno lessico economico, la parola 'domanda' possiede almeno due significati distinti. Il primo significato [...] misurate lungo gli assi di un diagramma cartesiano. Si può immaginare un mondo nel quale i beni esistenti si riducono a due, grano e distante dall'origine e purtuttavia compatibile con il vincolo di bilancio. La semplice ispezione del grafico ...
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Vicino Oriente antico. Botanica e zoologia
Maria Giovanna Biga
Marten Stol
Marco Bonechi
Botanica e zoologia
Botanica
di Maria Giovanna Biga
La vasta area del Vicino Oriente antico comprende zone [...] conoscevano parecchie varietà, che prendevano il nome anche dal luogo di origine, come, per esempio, cipolla di Tuba, di Dilmun, ecc età tarda, valga un caso meglio noto dal mondo biblico, quello del leviatano, drago o coccodrillo. Animali svolgono un ...
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Rifiuti
Gli svantaggi del progresso
Verso un sistema integrato di gestione dei rifiuti
di Roberto Sorrentino
8 marzo
A causa della saturazione dei centri di raccolta e della mancata realizzazione di nuovi [...] riciclato e il terzo nel mondo. L'alluminio raccolto è sono classificati, secondo la loro origine, in rifiuti urbani e rifiuti la Toscana l'8,5%. Nel 2001, il 2,4% del totale dei rifiuti speciali gestiti è stato utilizzato come risorsa energetica, ...
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Elaborazione neuromorfa dei segnali sensoriali con circuiti VLSI analogici
Giacomo Indiveri
(Institut für Neuroinformatik Universität Zürich/ETH Zurigo, Svizzera)
Christoph Rasche
(Institut für Neuroinformatik [...] sinaptiche che danno origine a rivelatori di caratteristiche invarianti. La complessità dell' elaborazione del segnale visivo è fisici che regolano l'esistenza di oggetti estesi nel mondo reale. Questi vincoli devono essere primitivi, perché il ...
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Con il termine origini ci si riferisce convenzionalmente alla fase aurorale delle lingue romanze (o neolatine), quando testi (o frammenti di testi) scritti in volgare cominciarono a essere conservati su [...] «io», fabello «favello», ecc., ma bostru «vostro», mundu «mondo», ecc.), la metafonesi (stissu «stesso», bui «voi», ecc.) con (1987), La letteratura volgare in Toscana dalle origini ai primi decenni del secolo XIII, in Letteratura italiana. Storia e ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
mondo1
móndo1 agg. [lat. mŭndus]. – 1. a. non com. Netto, pulito: chi vuol la casa m., non tenga mai colomba (prov. tosc.). Ant., limpido, schietto, puro, che non contiene sostanze eterogenee: Tutte l’acque che son di qua più monde, Parrìeno...