Domanda
Carlo D'Adda
Significati della parola e concetti contigui
Intesa come termine dell'odierno lessico economico, la parola 'domanda' possiede almeno due significati distinti. Il primo significato [...] misurate lungo gli assi di un diagramma cartesiano. Si può immaginare un mondo nel quale i beni esistenti si riducono a due, grano e distante dall'origine e purtuttavia compatibile con il vincolo di bilancio. La semplice ispezione del grafico ...
Leggi Tutto
Vicino Oriente antico. Botanica e zoologia
Maria Giovanna Biga
Marten Stol
Marco Bonechi
Botanica e zoologia
Botanica
di Maria Giovanna Biga
La vasta area del Vicino Oriente antico comprende zone [...] conoscevano parecchie varietà, che prendevano il nome anche dal luogo di origine, come, per esempio, cipolla di Tuba, di Dilmun, ecc età tarda, valga un caso meglio noto dal mondo biblico, quello del leviatano, drago o coccodrillo. Animali svolgono un ...
Leggi Tutto
Rifiuti
Gli svantaggi del progresso
Verso un sistema integrato di gestione dei rifiuti
di Roberto Sorrentino
8 marzo
A causa della saturazione dei centri di raccolta e della mancata realizzazione di nuovi [...] riciclato e il terzo nel mondo. L'alluminio raccolto è sono classificati, secondo la loro origine, in rifiuti urbani e rifiuti la Toscana l'8,5%. Nel 2001, il 2,4% del totale dei rifiuti speciali gestiti è stato utilizzato come risorsa energetica, ...
Leggi Tutto
Elaborazione neuromorfa dei segnali sensoriali con circuiti VLSI analogici
Giacomo Indiveri
(Institut für Neuroinformatik Universität Zürich/ETH Zurigo, Svizzera)
Christoph Rasche
(Institut für Neuroinformatik [...] sinaptiche che danno origine a rivelatori di caratteristiche invarianti. La complessità dell' elaborazione del segnale visivo è fisici che regolano l'esistenza di oggetti estesi nel mondo reale. Questi vincoli devono essere primitivi, perché il ...
Leggi Tutto
Con il termine origini ci si riferisce convenzionalmente alla fase aurorale delle lingue romanze (o neolatine), quando testi (o frammenti di testi) scritti in volgare cominciarono a essere conservati su [...] «io», fabello «favello», ecc., ma bostru «vostro», mundu «mondo», ecc.), la metafonesi (stissu «stesso», bui «voi», ecc.) con (1987), La letteratura volgare in Toscana dalle origini ai primi decenni del secolo XIII, in Letteratura italiana. Storia e ...
Leggi Tutto
Apprendimento canoro
Peter Marler
(Center for Animal Behavior, University of California Davis, California, USA)
Gli uccelli comunicano fra loro mediante un repertorio di vocalizzazioni. I richiami sono [...] un gallo e anche per quei passeriformi non oscini come i pigliamosche del nuovo mondo (fig. 3). In tutti questi casi, quando un giovane uccelli tentano imitazioni di suoni che non siano in origine strettamente tonali (Nowicki et al., 1992; Peters e ...
Leggi Tutto
Sistemi complessi, fisica dei
Giorgio Parisi
Lo studio dei sistemi complessi è un campo nuovo, che si caratterizza, fra l'altro, per la sua natura altamente interdisciplinare: basti pensare alle connessioni [...] tradizionalmente, era esclusa dal mondo della fisica. In questi caso h=0. Se Ji,k è positivo, la minimizzazione del contributo della coppia (i,k) all'energia H si ottiene stato; (c) il sistema era in origine a una temperatura elevata ed è stato ...
Leggi Tutto
Emozione, processo decisionale ed etica
Antonio R. Damasio
(Department of Neurology, College of Medicine, The University of Iowa Iowa City, Iowa, USA)
Per quanto siano stati compiuti alcuni progressi [...] in modo definitivo le questioni relative all'origine dell' etica. Per ovvi motivi, la risposte dirette ai nuclei della parte più interna del cervello è nuova e così l'idea che avversativo (di ripulsa) verso il mondo. Anche se il meccanismo nascosto ...
Leggi Tutto
Banche dati e basi di dati
Guido M. Rey
Introduzione: banche dati e basi di dati
I termini 'banca di dati' e 'base di dati' sono entrati nell'uso corrente per indicare un sistema di dati memorizzati [...] , una nuova relazione contenente tutte le righe di quella d'origine, ma solo le colonne relative ai codici dei prodotti e alle le banche dati è data dal notevole aumento del numero di produttori e diffusori nel mondo: da circa 200 nel 1983 si è ...
Leggi Tutto
Sebbene con italiano si alluda qui alla lingua, non a chi la parla, la diffusione della lingua italiana fuori d’Italia può spesso essere desunta solo dal contatto con la civiltà italiana. Questa considerazione [...] ebbero anche una parte importante nelle spedizioni nel Nuovo Mondo nei primi decenni del Cinquecento. A Siviglia e anche a Cadice nel Cinquecento un quarto della popolazione era di origine genovese. Per molti prodotti i genovesi ebbero il monopolio ...
Leggi Tutto
mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
mondo1
móndo1 agg. [lat. mŭndus]. – 1. a. non com. Netto, pulito: chi vuol la casa m., non tenga mai colomba (prov. tosc.). Ant., limpido, schietto, puro, che non contiene sostanze eterogenee: Tutte l’acque che son di qua più monde, Parrìeno...