. Storia delle religioni. - Da motivi elementari di semplici antitesi cosmiche e naturistiche - estate e inverno, luce e tenebre, cielo e terra, maschio e femmina, ecc. - si svolsero nel pensiero religioso [...] a seconda che questi appartengano all'ordine buono dell'universo oppure al cattivo. Un superamento del dualismo in (zervan). Nell'orfismo si ha, in rapporto con l'antropogonia (origine del genere umano dalle ceneri dei Titani fulminati da Zeus), un' ...
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. È un'unità di tempo la cui lunghezza è precisata dall'aggettivo che l'accompagna. Per esempio, per anno tropico s'intende il tempo che passa tra due ritorni consecutivi del Sole allo stesso punto equinoziale, [...] si debba riporre la prima originedelle opinioni simili che ci sono offerte dall'India e dalla Grecia. Però, mentre l'antica India brahmanica e buddistica si limita ad ammettere periodi di formazioni e di distruzioni dell'universo, la Grecia classica ...
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Il termine latino indicò in origine il detto, la parola, pronunziata dalla divinità: essa rappresenta per gli uomini il volere degli dei (vox Iovis, Serv., Ad Aen., X, 628, pari al gr. Διὸς αἷσα) e quindi [...] fato: così presso gli antichi Arî la legge suprema dell'universo (vedico Rta, avestico Aša) era una forza irresistibile o fata ha finito per significare la morte e ciò che da essa si origina, cioè l'ombra o il cadavere (Prop., I, 17,11).
Bibl.: ...
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Espressione attenuata a cui si ricorre in luogo dell'espressione usuale per riguardi religiosi ovvero sociali. (Eufemia era chiamato dai Greci il silenzio sacro che durante i sacrifizî l'officiante proclamava, [...] l'eufemismo è un aspetto del tabu (v.). Nella concezione magica dell'universo, il nome non è il simbolo d'un essere (divino o il nome dei morti si evita: il defunto è in origine un eufemismo; lo scomparso, il caro perduto conservano questo valore ...
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Registi e produttori cinematografici belgi, nati rispettivamente a Engis il 21 aprile 1951 e ad Awirs il 10 marzo 1954. Divenuti celebri presso il grande pubblico sul finire degli anni Novanta con il loro [...] in generale quella dello stile cinematografico cui il Neorealismo italiano ha dato origine, impongono di inquadrare scoperta di un’umanità che assume su di sé i caratteri dell’universo femminile. Lorna (Le silence de Lorna) riesce così a svincolarsi ...
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. Sono nello zoroastrismo (v.) esseri divini che costituiscono un gruppo vicino ad Ahura Mazdāh, il dio supremo, della cui creazione sono custodi e ministri. Sono sei: Vohu manah "il buon pensiero", Aša [...] Ahura Mazdāh (Yasht,1, 25) e lo aiutano nel governo dell'universo; sono preposti ciascuno a un elemento del mondo naturale e cioè e del cristianesimo, non è molto chiaro e ha dato origine a molte congetture. A parte quella del Darmesteter secondo ...
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Questa parola, che significa appunto l'originedell'uomo sulla terra, serve a designare quei miti o quella parte della teologia, che presso varî popoli e in tutte le religioni si propongono appunto di [...] con le più vaste cosmogonie, che voglion dar ragione dell'origine del mondo, e sono sovente anche cosmologie, implicanti, cioè, anche una determinata dottrina intorno alla costituzione dell'universo.
Difficile dare un'idea di questi miti, in ispecie ...
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Sacerdote del supremo dio babilonese Bēl (Marduk) a Babele, vissuto fra il IV e il III sec. a C. Il suo nome sonava in babilonese probabilmente Bēl-uṣur "Bēl, proteggi" o Bēl-uṣur-šu "Bēl, proteggilo". [...] agli uomini. In origine l'universo era di tenebra e di acqua, dove erano mostri combinati di più forme, sopra i quali regnava una donna dal nome 'Ομόριοκα (Tiāmat). Venne allora il dio Belo, spaccò la donna in due, fece delle due parti il cielo ...
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HIGGS, Peter Ware
Claudio Censori
Fisico inglese, nato a Newcastle upon Tyne il 29 maggio 1929. Professore emerito di fisica teorica presso l’Università di Edimburgo (dove ha insegnato dal 1980), ha [...] nel Modello standard – che nel meccanismo di H. è indispensabile per dare origine alle masse delle particelle – si suppone sia avvenuta nei primissimi stadi dell’Universo. Prima di allora, secondo la teoria elettrodebole standard, la simmetria era ...
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SITTER, Willem de
Lucio GIALANELLA
Astronomo, nato a Sneek (Olanda settentrionale) il 6 maggio 1872, morto a Leida il 20 novembre 1934. Studente all'università di Groninga, frequentò il laboratorio [...] quell'ampia e profonda discussione delle osservazioni di questi satelliti che fu l'originedelle feconde ricerche perseguite per l' dell'Universo, permetteva tuttavia di spiegare bene lo spostamento verso il rosso delle righe dello spettro delle ...
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universo2
univèrso2 s. m. [dal lat. universum, neutro sostantivato dell’agg. universus: v. universo1]. – 1. L’ambiente in cui hanno sede tutti i corpi materiali esistenti e tutti i fenomeni naturali; anche, l’insieme dei corpi stessi: gli...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...