Medioevo: la scienza siriaca. Introduzione
Javier Teixidor
Introduzione
Il siriaco è un dialetto aramaico che nel I sec. d.C. era parlato nel nord della Siria e, nell'Alta Mesopotamia, nella regione [...] egli scrive ‒ hanno avuto molteplici e diverse opinioni sulla natura dell'universo. Uno di loro ha posto l'acqua come principio mobile, presso i Siri: all'originedella loro riflessione filosofica si trova l'accettazione dell'impulso 'cosmico' che ...
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L'Ottocento: astronomia. I grandi telescopi dell'Ottocento
Allan Chapman
I grandi telescopi dell'Ottocento
Da quando le osservazioni di Galilei del 1610 modificarono sostanzialmente le prospettive dell'astronomia [...] ca.), acquisito nel 1838 per il rifrattore Northumberland dell'Università di Cambridge, il quale era stato acquistato per di Grubb, del sistema di supporto dello specchio a tre punti, progettato in origine per un telescopio riflettore di 15 pollici ...
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Il cielo
Lara Albanese
Il mondo è una sfera*
La Terra è immensa se paragonata alle nostre dimensioni. Per questo non fu tanto facile sapere quali fossero la sua forma e il suo volume. Però, già più [...] così unico e straordinario da farci dimenticare che le galassie dell'Universo sono circa 100 miliardi.
Condomini di stelle
Se guardiamo il . Da quel minuscolo puntino ha avuto origine tutto l'Universo! Quella esplosione è stata chiamata big bang ...
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L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. Cosmologia
Norris S. Hetherington
Cosmologia
Il Settecento è il 'secolo dei Lumi', durante il quale l'uso critico della ragione inizia a [...] si registrano altri importanti progressi nella cosmologia (lo studio della struttura e dell'evoluzione dell'Universo) e nella cosmogonia (lo studio delleoriginidell'Universo). Sebbene l'idea rivoluzionaria di un processo evolutivo continuo divenga ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
L’astrologia
Ornella Pompeo Faracovi
Astrologia e cultura umanistica
La riscoperta della cultura antica, tratto caratterizzante dell’età dell’Umanesimo, si verificò anche sul terreno degli studi di [...] ’immagine dell’universo di derivazione aristotelica. All’interno della grande sfera, del mondo, delimitata dal cielo delle stelle origine ermetica. Tornava così a presentarsi nelle trattazioni occidentali il miscuglio di tecniche caratteristico dell ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. La cosmografia dall'Antichita alla dinastia Tang
Christopher Cullen
La cosmografia dall'Antichità alla dinastia Tang
Occorre innanzitutto notare che il termine [...] dai calcoli calendaristici all'osservazione astronomica, alle dimensioni e all'ordinamento generale dell'Universo. Vi sono prove che il testo abbia avuto origine in circoli marginali all'establishment astronomico ufficiale e, sebbene non contenga ...
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L'Ottocento: astronomia. L'astronomia di posizione da Bessel ad Auwers
Dieter B. Herrmann
L'astronomia di posizione da Bessel ad Auwers
Fin dall'Antichità la scienza astronomica nel suo complesso [...] meridiano, ma non lateralmente.
In origine, per leggere le regolazioni sullo strumento della conoscenza dell'effettiva distribuzione delle stelle nello spazio, ponendo così i fondamenti di un'indagine su basi scientifiche della struttura dell'Universo ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Astrologia
Brendan Dooley
Astrologia
Lo statuto dell'astrologia
Per spiegare il fascino esercitato dall'astrologia nel periodo in cui furono realizzate [...] Creazione. Mentre Giovanni Battista Odierna (1597-1660) affermava che la luce era all'origine di tutti i movimenti che hanno luogo all'interno dell'Universo, Placido Titi (m. 1668) sosteneva che essa è la causa di tutte le trasformazioni.
Claude ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Cosmologie
Norriss S. Hetherington
Cosmologie
All'inizio del XX sec. vi era un accordo generale sul fatto che l'Universo fosse statico; per descriverlo [...] le leggi fisiche e sarebbe stato impossibile estrapolare all'indietro, dal presente fino alla sua origine ultradensa, la storia dell'Universo.
La filosofia della scienza di Karl Popper (1902-1994) classificava come scientifica una teoria secondo la ...
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La civilta islamica: osservazioni, calcolo e modelli in astronomia. La trasmissione dell'astronomia araba nel mondo bizantino
Efthymios Nicolaïdis
La trasmissione dell'astronomia araba nel mondo bizantino
Il [...] egli avrebbe adattato in greco e per Costantinopoli alcune tavole di origine persiana o araba (del resto, nel primo capitolo, Stefano indica dei Crociati nel 1204, la chiusura dell'università, la partenza della corte e il saccheggio dei manoscritti ...
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universo2
univèrso2 s. m. [dal lat. universum, neutro sostantivato dell’agg. universus: v. universo1]. – 1. L’ambiente in cui hanno sede tutti i corpi materiali esistenti e tutti i fenomeni naturali; anche, l’insieme dei corpi stessi: gli...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...