Botanica
Pianta perenne legnosa, con fusto diritto, colonnare, che solo a qualche metro d’altezza porta rami o un ciuffo di grandi foglie. Il fusto dell’a. è chiamato tronco; mentre la chioma è l’insieme [...] successione di punti di rango crescente, a partire dall’origine, tale che punti di ranghi consecutivi sono connessi, e della tentazione di Adamo ed Eva.
Albero cosmico
Rappresentazione mitologica e cosmologica delle culture sciamaniche: l’universo ...
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Benedettino (Magonza 784 circa - ivi 856). Enciclopedista, organizzatore e divulgatore di cultura tra i più importanti dell'alto Medioevo, operando alle frontiere della cristianità, R. portò avanti, con [...] confondesse la sfera dell'azione religiosa con quella della politica. Esplicò infatti carattere enciclopedico, come il De Universo, a carattere manualistico, come l poetica usò particolari accorgimenti, di origine tardo-antica, nella disposizione dei ...
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Semiologia
Gian Paolo Caprettini
(App. IV, iii, p. 301; v. semiotica, III, ii, p. 697)
Semiologia del testo letterario
La s. (o semiotica) negli ultimi decenni è stata spesso al centro di interrogativi [...] di origine linguistico-filologica si estende alla s. della narratività, che fruendo di incontri-scontri con l'estetica della Nöth, uno 'speciale modo di referenza', in quanto l'universodella sua invenzione è fondato su modelli a più mondi, dotato ...
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ITALIA (XIX, p. 693; App. I, p. 742; App. II, 11, p. 72)
Mario Cataudella
Giuseppe de Meo
Giovanni Spadolini
Ignazio Baldelli
Alessandra Briganti
Fortunato Bellonzi
Carlo Melograni
Confini. - Con [...] 1° marzo del 1969 lo sgombero da parte della forza pubblica dell'università di Roma, occupata. Quel governo si prefisse (1897) e M. Radice (1900). La ripresa in esame delleoriginidell'astrattismo in Italia riporta l'attenzione debita su A. Soldati ( ...
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Vicino Oriente antico. L'originedella scrittura e del calcolo
Denise Schmandt Besserat
Jean-Jacques Glassner
Jöran Friberg
Robert Englund
L'originedella scrittura e del calcolo
Le registrazioni [...] della scrittura.
L'originedella scrittura cuneiforme
di Jean-Jacques Glassner
L'invenzione della Systèmes idéographiques et pratiques expressives, Actes du colloque international de l'Université Paris VII, 22, 23 et 24 avril 1980, organisé par ...
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Con il termine origini ci si riferisce convenzionalmente alla fase aurorale delle lingue romanze (o neolatine), quando testi (o frammenti di testi) scritti in volgare cominciarono a essere conservati su [...] , Alberto (1995b), Problemi di sociolinguistica nelle originidelle lingue romanze, in Kulturwandel im Spiegel des Sprachwandels. Achtes Partnerschaftskolloquium der Facoltà di lettere e filosofia der Università degli studi di Napoli Federico II, und ...
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Semiotica
Thomas A. Sebeok
Introduzione
Tutti gli esseri viventi, sia gli organismi interi sia le parti che li compongono, sono interrelati in un modo altamente organizzato. Quest'ordine, o organizzazione, [...] accaduto) in termini semiotici: il messaggio ha origine in una molecola, quella dell'acido desossiribonucleico o DNA, e il suo punto e filogenesi
Poiché la questione dell'esistenza di altre forme di vita nell'universo resta tuttora ampiamente aperta, ...
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Per comprendere il nesso tra storia della lingua e storia della Chiesa è sufficiente ricordare i caratteri cruciali delle cosiddette religioni abramitiche, le religioni, cioè, che vedono nelle vicende [...] (Bruni 2003: 242).
La testimonianza del manoscritto perugino ha origine dalle tante aspirazioni a una lingua comune che di lì e studio linguistico, (tesi di dottorato), Potenza, Universitàdella Basilicata.
Delcorno, Carlo (1974), La predicazione ...
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Il saggio programmaticamente intitolato Dialettologia toscana (Giacomelli 1975) inaugura una serie di ricerche che applicano i metodi della dialettologia allo studio delle parlate in un territorio generalmente [...] italiano».
Nella morfologia, un altro fenomeno di origine fiorentina è la sostituzione della prima persona plurale con la forma impersonale (ad degli stessi estimatori del vernaolo pisano. Un universo che mostra una vitalità ininterrotta è il teatro ...
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Ludovico Ariosto (Reggio Emilia 1474 - Ferrara 1533) trascorse quasi tutta la vita a Ferrara. Frequentò la società letteraria della corte estense, che stimolò i suoi primi esperimenti letterari in latino [...] appartiene già a un altro universo linguistico e culturale rispetto a quello dell’Innamorato. I tratti di koinè Viani, 1516).
Coletti, Vittorio (1993), Storia dell’italiano letterario. Dalle origini al Novecento, Torino, Einaudi.
Fahy, Conor ( ...
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universo2
univèrso2 s. m. [dal lat. universum, neutro sostantivato dell’agg. universus: v. universo1]. – 1. L’ambiente in cui hanno sede tutti i corpi materiali esistenti e tutti i fenomeni naturali; anche, l’insieme dei corpi stessi: gli...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...