CAGGESE, Romolo
Mario Simonetti
Figlio di Potito e di Amalia Ursomando, nacque ad Ascoli Satriano (Foggia) il 26 giugno del 1881.Alunno fino ai sedici anni del seminario locale, proseguì gli studi classici [...] di Tredozio e i conti da Romena, Firenze 1904; Intorno alle origini dei Comuni rurali in Italia, in Riv. ital. di sociologia, 'insegnamento della storia nell'università, ibid., 7 nov. 1907; Compendio della storia d'Italia, ad uso delle scuole ...
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FULLER, Margaret (Sarah Margaret)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Cambridgeport, sobborgo di Boston, il 23 maggio 1810 da Timothy, avvocato, e da Margaret Crane. Prendendosi personalmente cura della sua [...] mondo interiore e la sua mentalità dall'universo maschile. In generale si può affermare in quanto essere di origine divina portatore di valori quali la fine del 1844 a redigere la pagina letteraria della New York Tribune. Mai prima negli USA un ...
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PIANCIANI, Luigi
Maurizio Ridolfi
PIANCIANI, Luigi. – Nacque a Roma il 9 agosto 1810, primogenito di Vincenzo e di Amalia Ruspoli, figlia del principe Ruspoli di Cerveteri.
Discendente da una famiglia [...] in parte mazziniano, ma divenne e aderì presto all’universo di valori propri del mondo garibaldino e radical-progressita. Al maggio 1882.
Non avvertiva il fascino del mito delleorigini e della sua gloriosa storia: Roma doveva essere capitale poiché ...
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GOVONI, Corrado
Riccardo D'Anna
Nacque presso Ferrara, a Tamara, frazione di Copparo, il 29 ott. 1884 da Carlo e da Maria Albonetti. Discendente da una famiglia contadina, lasciò presto le terre del [...] seguì studi regolari, e - facendo coincidere l'originedella propria vocazione poetica con la "chiusura" alla quale Galeati di Imola per volontà dell'Università di Ferrara - si è potuta avere l'edizione integrale della prima raccolta del Govoni.
Le ...
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BONATTI, Walter
Alessandro Pastore
La famiglia e la giovinezza
Nacque a Bergamo il 22 giugno 1930 da Angelo, originario di Fiorenzuola d'Arda (Piacenza), commerciante che aveva perso il lavoro perché [...] sé l’ossigeno) furono all’origine di una battaglia di 'verità si trova in Fermare le emozioni. L’universo fotografico di W. B., a cura di Montagne, 2011, n. 53, pp. 124-133; E. Camanni, Il Re dell’alpinismo, in Alp, 2011, n. 276, pp. 8 s.; R. Serafin, ...
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CABIBBO, Nicola
Leonardo Gariboldi
Nacque a Roma il 10 aprile 1935, figlio di Emanuele, avvocato, e di una casalinga entrambi di origini siciliane. Fin da ragazzo s’interessò di astronautica, elettronica [...] di fisica teorica dell’Universitàdell’Aquila. Già l’anno successivo si trasferì all’Università di Roma La fisica fu assegnato a Kobayashi e Maskawa «per la scoperta dell’originedella rottura di simmetria che predice l’esistenza di almeno tre ...
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GEMMELLARO, Carlo
Pietro Corsi
Nacque a Nicolosi (Catania) il 14 nov. 1787, da Gaetano e Margherita Morabito.
L'interesse della famiglia del G., originaria di Nicolosi, per le scienze naturali, e in [...] . stor. per la Sicilia orientale, XLV-XLVI (1949-50), pp. 194-201; Id., L'Università di Catania dal 1805 al 1865, in Storia dell'Università di Catania dalle origini ai nostri giorni, Catania 1954, ad ind.; A. Carrà, La stampa periodica catanese nel ...
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CENA, Giovanni
Piero Craveri
Nacque a Montanaro (Torino) il 12 gennaio del 1870, in una famiglia povera, da Gioanni, tessitore, e Maddalena Biletta, giornaliera agricola; numerosi i fratelli. La miseria [...] miscuglio di orgoglio e di diffidenza, che sono un tratto tipico dell'origine contadina, filtro indelebile delle sue passioni umane e civili. Riuscì a iscriversi alla facoltà di lettere dell'università di Torino. Fu il primo passo verso una vita di ...
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CALZABIGI (Calsabigi, Casalbigi), Ranieri Simone Francesco Maria de'
Clara Gabanizza
Nato a Livorno il 23 dicembre del 1714 da Giovan Domenico e da Maria Eleonora Vannuccini, compì i primi studi nella [...] ebbe l'incarico di scrivere il libretto dell'opera L'impero del (sic) Universo diviso con Giove (Napoli 1745), musicata dell'opera italiana, ossia la prevalenza dei recitativi secchi alternati alle arie. L'incontro fra il Gluck e il C. diede origine ...
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CALDERONI, Mario
Fulvio Papi
Nato il 30 giugno 1879 a Ferrara da Carlo, studiò diritto a Firenze e a Pisa, dove si laureò. Nel 1909 conseguì la docenza in filosofia morale, che esercitò per due anni [...] è nel C. la convinzione, d'origine conitiana, che la vicenda intellettuale dell'umanità sia un progresso crescente da di un universo deduttivo: è un argomento che si ritroverà nel celebre libro Il lingugggiodella morale dell'analista inglese Hare ...
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universo2
univèrso2 s. m. [dal lat. universum, neutro sostantivato dell’agg. universus: v. universo1]. – 1. L’ambiente in cui hanno sede tutti i corpi materiali esistenti e tutti i fenomeni naturali; anche, l’insieme dei corpi stessi: gli...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...