SOPRAVVIVENZA DELL'ANTICO
N. Dacos
I problemi concernenti le sopravvivenze e le riprese dell'arte antica nella civiltà occidentale sono molto numerosi e molto varî, sicchè le ricerche estremamente abbondanti [...] dell'Alberti è molto diverso. Egli rappresenta un tipo d'uomo più dotto, ma che non è tuttavia più profondamente novatore. Esponente dell' 62, 1941, pp. 77-107; B. F. Tamaro, L'originedella raccolta Grimani, Venezia 1942; O. Bebesch, The art of the ...
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Il titulus di Costantino
Tra conciliarismo, umanesimo e iconografia
Silvia Ronchey
Mai come nella prima metà del Quattrocento la scissione della Prima e della Seconda Roma, avvenuta dieci secoli prima [...] pp. 209-210. Su Giacomo della Marca si veda U. Picciafuoco, San Giacomo della Marca (1393-1476): uomo di cultura, apostolo, operatore stati controllati da Bessarione. In origine provenivano dalla raccolta delle decime gestita dal circuito francescano ...
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Vedi ETRUSCA, Arte dell'anno: 1960 - 1994
ETRUSCA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Nelle singole voci topografiche relative a località poste entro i limiti geografici dell'Etruria vera e propria, o a località [...] di una troppo famosa urna in terracotta con due figure, uomo e donna, di età attempata, sovente citata come esempio p. 13 ss.; id., I clipei funerari etr. e il problema sulle originidell'imago clipeata funeraria, in Studi Etr., XXI, 1950-1, p. 25 ss ...
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L’architettura e l’iconografia costantiniana in Serbia e Bulgaria
Miša Rakocija
L’antichità cristiana fu segnata dalle riforme attuate dagli imperatori Diocleziano (248-305) e Costantino il Grande (306-337). [...] A partire dal IX secolo egli è invece dipinto come un uomo ormai adulto, con capelli ricci lunghi fino alle spalle, ликовне уметности, 16 (1980), pp. 13-23.
116 L’originedelle corone ellenistiche non deve cercarsi nelle tombe romane, ma in Oriente, ...
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Vedi IRANICA, Arte dell'anno: 1961 - 1995
IRANICA, Arte
K. Trever
V. Masson
K. Trever
V. Lukonin
K. Trever
V. Lukonin
K. Trever
K. V. Trever
V. Masson
V. Lukonin
IRANICA, Arte. − 1. − Periodo [...] costruire, dove il dio Ahura Mazdāh è raffigurato come uomo-toro, e cioè in una forma comprensibile ai molti mentre i suoi successori valicano ormai le anguste frontiere della loro patria d'origine, e costruiscono i loro palazzi e i loro rilievi ...
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Michelangelo e la pittura un itinerario biografico
Barbara Agosti
Quando compì i suoi primi esperimenti nell’ambito della pittura, al giovane Michelangelo Buonarroti (1475-1564) era già ben chiara la [...] per la traduzione in pittura, a tempera, ad un collaboratore di origine ferrarese, Piero d’Argenta, che fin da questo momento gli è i gruppi delle figure. A parte il santo a testa in giù, l’unico personaggio fermo è, al centro, l’uomo che scava la ...
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Vedi ANATOLIA dell'anno: 1958 - 1973
ANATOLIA (v. vol. i, p. 343)
P. E. Pecorella
Le conoscenze sulle culture anatoliche d'età preistorica e storica, in questi ultitni dieci anni, sono aumentate in modo [...] calcare a tutto tondo; si tratta della raffigurazione di un uomo con la veste lunga fino a terra 1966, p. 152; ibid., 71, 1967, p. 166; Oriens Antiquus, 6, 1967, p. 3 ss.; Origini, I, 1967, p. 117 ss. - MaraŞ: Am. Journ. Arch., 64, 1960, p. 59; Türk ...
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La cultura figurativa nell’età costantiniana
Il gusto e i valori di una nuova epoca
Fabio Guidetti
Come in molti altri ambiti della storia politica e culturale di Roma, anche per quanto riguarda l’arte [...] , in effetti, che il sarcofago fosse stato preparato in origine per Costantino stesso, quando ancora l’imperatore progettava di essere come offerte funebri; nella lunetta dell’arcosolio è rappresentato come uomo di cultura, circondato di libri ...
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FIGURAZIONI DEVOZIONALI
P. Skubiszewski
A partire dall'ultimo quarto del sec. 19°, la storia dell'arte distingue nell'iconografia del Tardo Medioevo, considerandole come un fenomeno a parte, quelle [...] era il tramite dell'unione tra l'uomo, in atteggiamento contemplativo, e l'oggetto stesso della contemplazione.Dopo questi processi storico-artistici dall'altra sono all'originedelle ambiguità della nozione. È importante sottolineare che essa non ...
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VETRATA
B. Kurmann-Schwarz
La v. è un settore particolare della pittura monumentale, il cui effetto viene determinato dalla traslucidità del materiale.
I singoli pannelli sono composti da frammenti [...] fatto sì che le v. esercitassero un profondo fascino sull'uomo lungo tutto il Medioevo e fino a oggi.
Attualmente è colorazione calda che probabilmente era in origine molto più ricca di contrasti. Sia a Ulma (finestre delle Gioie di Maria e dei ...
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uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...