I cenacoli intellettuali/2: dalla Conciliazione al concilio
Fabio Milana
Marginalità e oltranza
Il mutato clima religioso dell’Italia del primo dopoguerra appariva già ai contemporanei immediatamente [...] originedell’‘insensibile’ deriva dell’esistenza, e in letteratura di «uno stato dimissionario [...] della assoluto di noi in noi stessi. [...] Se c’è un lavoro degno dell’uomo, se c’è un riscatto è questa condizione di attenzione, di contemplazione, ...
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Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] la virtù e il bene dell’uomo, la vita terrena come passaggio meno importante della sua prosecuzione ultraterrena, il e ricerche, Napoli 19692, pp. 420-438; A. Galluzzi, Originidell’Ordine dei Minimi, Roma 1967; San Francesco di Paola. Chiesa ...
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L'Universita Cattolica per l'Italia
Maria Bocci
Un progetto nazionale
La progettazione di un ateneo cattolico nell’Italia di Porta Pia, della questione romana e del divario tra appartenenza religiosa [...] «indicava nella scienza la grande liberatrice dell’uomo», e insieme della constatazione che «i problemi più importanti 2, pp. 246-299, id., Uomini e istituzioni alle originidella sede di Piacenza dell’Università Cattolica, ibidem, 43, 2008, 2, pp. ...
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L'Opera dei congressi
Liliana Ferrari
«Come spiegasi che siasi giunto da qualcuno a tanta fierezza di ostilità da intimare pel prossimo Congresso di Bologna l’aut aut, o voi scaccierete noi, o noi ci [...] ’estraneità dell’uomo di Chiesa alla politica, una condizione che lo sottraeva ai rischi della sconfitta Piva, Roma 1972. Sul primo periodo L. Bedeschi, Le originidella Gioventù cattolica. Dalla caduta del Governo pontificio al primo Congresso ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Giulio Lucchetta
Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Nell'affrontare i rapporti [...] Basilio, riguardo alla dottrina della creazione del mondo e dell'originedelle specie naturali.
Le due diverse basso mostra chiaramente la diversa dignità degli esseri sotto il potere dell'uomo e di questa potenza che li sovrasta".
Il punto di arrivo ...
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I cattolici e la scuola pubblica tra conflitti e partecipazione
Luciano Pazzaglia
Lo Stato italiano è sorto, com’è noto, dallo sviluppo dello Stato sabaudo nell’intreccio con il più ampio movimento [...] Trento per riferire su scuola ed educazione integrale dell’uomo, raccomandasse ai cattolici di sviluppare e potenziare anzi all’origine di non poche frustrazioni. Ma, come subito ben videro alcuni studiosi34, l’introduzione della gestione sociale ...
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Vescovi/4: i fari dell'episcopato
Nicla Buonasorte
Dall’Unità d’Italia all’unità della Chiesa italiana (1861-1952)
All’indomani della proclamazione del Regno d’Italia, tra i nuovi regnicoli vi erano [...] tra cultura ecclesiastica e cultura laica, fu all’originedelle Settimane di Camaldoli. Sempre più vicino a papa di presidente l’arcivescovo di Bologna Antonio Poma; si trattava dell’uomo che nel 1967 aveva affiancato il cardinale Lercaro e che ne ...
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L’imperatore e la Chiesa
Dalla tolleranza (312) alla supremazia della religione cristiana (380), alle contese per la cattolicità delle chiese
Antonio Carile
La mentalità tardoantica implica la continuità [...] in campi differenti, ma non separati, al bene dell’uomo.
Ben presto si avverte che l’alleanza troppo Studi e Testi, 155), Roma 1983, pp. 73-111, e Id., Origin and Significance of the byzantine Iconoclastic Controversy, in Medieval Studies, 2 (1940), ...
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Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] l’interiorità morale dell’uomo comune. Lorenzo Valla batté anch’egli sul tema dell’incontinenza fratesca mentre Lapo di Castiglionchio, nel De curiae commodis (Ferrara 1438), indicò la curia romana come originedella corruzione ecclesiastica. Sullo ...
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I cenacoli intellettuali/1: ricerca religiosa e crisi modernista
Fabio Milana
Intellettuali e cultura religiosa
Proponendo panoramiche sue Riflessioni sulla cultura religiosa in Italia sul «Ragguaglio [...] e alla riflessione stesse. Il suo francescanesimo ‘delleorigini’, la sua chiesa ‘dei fanciulli e degli nel cuore dell’uomo l’illusione metafisica ch’è alla radice di tutto l’albero del suo desiderio, e cioè quella falsa visione dell’infinito ...
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uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...