BONAPARTE, Carlo Luciano, principe di Canino
Fiorella Bartoccini
Nacque a Parigi il 24 maggio 1803, dall'unione, legalizzata nell'ottobre dello stesso anno, di Luciano e di Alessandrina Bleschamps, [...] sul valore e sull'originalità dell'arte degli Etruschi e sulla loro origine autoctona, e in genere sull un colloquio chiarificatore con Gregorio XVI, da lui giudicato un brav'uomo, animato dalle migliori intenzioni (V. de Masuyer, Mémoires.... Paris ...
Leggi Tutto
NICCOLÒ III
Franca Allegrezza
Giangaetano (Giovanni Gaetano) Orsini nacque a Roma, tra il 1212 e il 1216, da Matteo Rosso di Giangaetano e Perna Caetani. Figlio secondogenito della coppia, era stato [...] II. Alla fine la scelta dei cardinali cadde su un uomo di Curia esterno al Collegio, l'arcidiacono piacentino e vicario dell'Orsini - nella scelta del nome, nella politica, negli intenti di committenza e restauro romani - marchigiano di origine ...
Leggi Tutto
CANINI, Marco Antonio
Angelo Tamborra
Nato a Venezia nel 1822 da Giuseppe e da Lucrezia Gidoni, si era appena avviato agli studi giuridici, a Padova, quando gli avvenimenti rivoluzionari del 1848-49 [...] di dedicarsi a un lavoro stabile fu all'origine del suo ritorno in Oriente, con centro a Costantinopoli, alla fine del 1853. Qui, nel corso della guerra di Crimea, tornò ad essere "professore, uomo di lettere, giornalista" inviando fra l'altro ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Francesco Guicciardini
Giuseppe Marcocci
Autore della prima Storia d’Italia in lingua volgare, Francesco Guicciardini fu un protagonista della vita politica della prima metà del Cinquecento. Testimone [...] fiorentini, come il veneziano Paolo Paruta (1540-1598). Uomo politico e membro di una nobile famiglia di origine lucchese, lettore di Machiavelli e Guicciardini, nominato storiografo ufficiale della Serenissima nel 1579, fu autore, tra le altre opere ...
Leggi Tutto
Angelo
Marco Bussagli
F. Panvini Rosati
INQUADRAMENTO GENERALE
di Marco Bussagli
Figura tipica delle c.d. religioni del Libro che ha per fine quello di connettere il Creatore e la sua opera, la divinità [...] , in corso di stampa). Gli a. occupano una posizione intermedia fra l'uomo, essere di terra (Gn. 2, 7), e Dio, la luce suprema l'aggiunta delle ali alla figura aptera degli a., ma fu all'origine di un altro motivo iconografico: quello dell'a. il ...
Leggi Tutto
COMPAGNONI, Giuseppe
Giuseppe Gullino
Nacque a Lugo di Romagna il 3 marzo 1754 da Giovanni e Domenica Ettorri, e fu battezzato col nome di Marco Giuseppe. La famiglia, che risiedeva nel paese da circa [...] di B. B., uomo memorando del suo tempo, s., 687 s.; N. Ferorelli, La vera origine del tricolore ital., in Rass. stor. del Risorgimento 547, 552, 596; M. Berengo, Intellettuali elibrai nella Milano della Restaurazione, Torino 1980, pp. 4, 7, 27, 147, ...
Leggi Tutto
COSIMO III de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze il 14 agosto 1642 dal granduca Ferdinando II e da Vittoria Della Rovere figlia di Federico Ubaldo duca di Urbino. Se [...] dei quarantotto. Al ceto dei funzionari restò soltanto parte delle cariche periferiche minori, e casi di ascesa politica e sociale come quella di Francesco Ferroni, uomo di umili origini, asceso a notevoli fortune mercantili in Olanda, e diventato ...
Leggi Tutto
La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. Sistemi di organizzazione della conoscenza
John S. Major
Sistemi di organizzazione della conoscenza
Armonia, sistemi di unità di misura e calendario
Il pensiero [...] . Non si può quindi escludere un punto d'origine comune per l'apparizione di questa scala sia in cosicché la convenzione Han per cui un uomo era alto otto chi (1,85 m per un chi di 23,1 cm dell'epoca Han anteriore) diventò un'esagerazione nell ...
Leggi Tutto
CAIROLI, Benedetto
Marziano Brignoli
Nacque a Pavia il 28 genn. 1825 da Carlo e da Adelaide Bono. Il padre, professore della facoltà medica e poi rettore dell'università di Pavia, proveniva da una famiglia [...] mancante, può essere dato da M. Brignoli, B.C.,uomo politico e combattente, in Bollettino della Soc. pavese di storia patria, XII(1960), pp. del Bardo, Milano 1940, passim;L. Albertini, Le originidella guerra del 1914, Milano 1942, I, pp. 25-33 ...
Leggi Tutto
SALIMBENE DE ADAM
OOlivier Guyotjeannin
Il francescano di origine emiliana S., insieme al benedettino inglese Matteo Paris (v.), è uno dei due contemporanei di Federico II ad averci lasciato la quantità [...] questa caratteristica sarebbe all'originedella sua volontà di spogliare perfino la Chiesa delle sue ricchezze e del suo da S., attorno al quale si è organizzata la sua esperienza d'uomo e di cronista durante e dopo la vita del sovrano ‒ un onore ...
Leggi Tutto
uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...